L’Assegno Sociale rappresenta un sostegno economico di natura assistenziale erogato dall’INPS per 13 mensilità, destinato a coloro che si trovano in situazioni di difficoltà economica.
I beneficiari di tale assegno sono i cittadini che, raggiunta l’età di 67 anni, si trovano in una condizione di svantaggio economico.
Questo contributo riveste un’importanza significativa, poiché fornisce un sostegno essenziale a chi vive in condizioni di povertà, aiutando a superare difficoltà finanziarie temporanee. Inoltre, l’Assegno Sociale contribuisce a promuovere l’inclusione sociale e a prevenire il ricorso a forme di assistenza più gravose, come il sostegno alimentare o l’accattonaggio.
Chi ha diritto alla pensione sociale nel 2024?
Il richiedente l’Assegno Sociale 2024 deve soddisfare diversi requisiti al momento della presentazione della domanda, come stabilito dall’INPS. I criteri identificati includono:
- Età pari o superiore a 67 anni.
- Cittadinanza italiana o appartenenza a cittadinanza comunitaria, con permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
- Residenza e dimora abituale in Italia.
- Reddito non superiore all’importo annuo dell’Assegno Sociale (con il reddito del coniuge non superiore al doppio di tale valore).
La residenza effettiva in Italia è essenziale per tutti i beneficiari, e qualsiasi trasferimento all’estero comporta la perdita dell’assegno. Inoltre, un soggiorno all’estero superiore a 30 giorni sospende l’assegno, e dopo un anno dalla sospensione, la prestazione viene revocata.
Per quanto riguarda i limiti reddituali, per ricevere l’importo pieno dell’assegno sociale è necessario non aver percepito redditi personali e aver ottenuto un reddito coniugale inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale.
Per coloro che soddisfano i requisiti per ricevere l’assegno in misura parziale, devono possedere un reddito personale non superiore a quello dell’assegno sociale annuo e un reddito coniugale non superiore a due volte l’importo annuo dell’assegno sociale.
L’importo dell’assegno viene calcolato sottraendo il reddito del beneficiario dall’importo annuo dell’assegno.
Per l’attribuzione dell’Assegno Sociale 2024, vengono presi in considerazione diversi tipi di redditi del richiedente e del coniuge. Alcuni esempi includono redditi assoggettabili all’IRPEF, redditi esenti da imposta, redditi soggetti a ritenuta alla fonte, pensioni di guerra, rendite vitalizie erogate dall’INAIL, pensioni dirette da Stati esteri, tra gli altri.
Tuttavia, ai fini dell’assegnazione dell’Assegno Sociale, non si considerano i trattamenti di fine rapporto, il reddito della casa di abitazione, le competenze arretrate soggette a tassazione separata, le prestazioni assistenziali erogate dallo Stato o da altri enti pubblici, le prestazioni assistenziali estere e l’assegno vitalizio erogato agli ex combattenti della guerra 1915-1918.
Come fare domanda per la pensione sociale nel 2024?
Il 30 maggio 2023, attraverso il messaggio n. 2003, l’Inps ha annunciato il lancio sperimentale di una nuova piattaforma per la presentazione delle domande di Assegno Sociale.
Per accedere a questa piattaforma, i cittadini devono visitare il sito web dell’Inps e seguire il percorso indicato: “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Per persone a basso reddito” > “Assegno sociale”. Una volta raggiunta la sezione desiderata, è possibile cliccare su “Utilizza il servizio” in alto a destra e selezionare “Assegno sociale – Domanda – Rivolto a cittadini”. L’autenticazione è obbligatoria, e può essere effettuata attraverso Spid, Cie o Cns.
La domanda per ottenere l’Assegno Sociale 2024 può essere presentata solo nel mese in cui il richiedente compie 67 anni, raggiungendo così il requisito anagrafico necessario per beneficiare della prestazione. Non è consentito presentare la domanda prima di aver raggiunto l’età minima stabilita per la prestazione.