La possibilità di ulteriori aumenti nelle bollette di luce e gas potrebbe presto farsi strada. La previsione dei movimenti dei prezzi dell’energia, in particolare per l’elettricità e il gas, è estremamente complessa e dipende da molteplici fattori. Questi includono il metodo di generazione dell’elettricità, i tipi di combustibili utilizzati, la domanda, e come le condizioni meteorologiche influenzano la produzione.
Aumento bollette luce e gas secondo trimestre 2024
Considerando il quadro geopolitico attuale e ipotizzando uno scenario sfavorevole, è possibile che si profilino nuovi aumenti nelle bollette.
Il prezzo nel mercato all’ingrosso, dove fornitori e trader acquistano elettricità, è influenzato dai livelli di domanda e dai costi delle ultime unità di energia necessarie per soddisfare tale domanda.
In pratica, quando la domanda è elevata, il gas viene spesso utilizzato per integrare la potenza proveniente da altre fonti energetiche, stabilendo così un collegamento tra i prezzi dell’elettricità e del gas. Se il costo del gas aumenta, ne risentirà anche il costo dell’elettricità. Questo è evidente nei costi dell’elettricità in Italia e nell’UE, che hanno subito un aumento a seguito delle crescenti tensioni geopolitiche e dell’incremento dei prezzi del gas.
Secondo l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE), i prezzi all’ingrosso dell’elettricità sono diminuiti globalmente lo scorso anno dopo aver raggiunto livelli record nel 2022. Tuttavia, in Europa e Asia, i prezzi sono rimasti notevolmente al di sopra dei livelli pre-pandemici.
Nonostante la diminuzione dei prezzi all’ingrosso, le bollette delle imprese e delle famiglie dipendono da altri fattori, come i costi di distribuzione, le tasse e il margine di profitto del fornitore. La tipologia di contratto stipulato è anch’essa un elemento rilevante.
Le tensioni geopolitiche
Nel contesto della quotazione del gas, gli analisti concordano che la direzione dei prezzi sarà determinata dai futuri sviluppi in Europa. Dopo l’invasione russa in Ucraina, i flussi di gas dalla Russia sono diminuiti drasticamente, portando ad un aumento significativo dei prezzi del gas. Tuttavia, le spedizioni di gas naturale liquefatto (GNL) dagli Stati Uniti e dal Qatar hanno parzialmente compensato questa perdita.
Il mercato dell’energia in Italia e nell’UE ha vissuto profondi cambiamenti negli ultimi due anni. Mentre la situazione attuale mostra un equilibrio precario, esiste il rischio di forti aumenti dei prezzi a causa di interruzioni nell’offerta o di improvvisi picchi di domanda. Ad esempio, eventi meteorologici estremi potrebbero esaurire le riserve, rendendo necessario importare più gas.
Inoltre, le tensioni nella zona del Mar Rosso hanno già avuto un impatto sulle spedizioni di gas naturale liquefatto quest’anno. Il cambiamento nei percorsi di trasporto ha aumentato i costi e i tempi di consegna, anche se finora l’impatto sui prezzi dell’energia è stato contenuto.
Tuttavia, se la domanda aumentasse insieme alla concorrenza per le spedizioni, ciò potrebbe innescare nuovi aumenti nelle bollette di luce e gas.