Graduatorie scuola per le supplenze (Gps), ultime novità sull’aggiornamento 2024 per insegnamento e sostegno. Arriverà in primavera l’apertura dei termini della domanda di aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) per il triennio del 2024 al 2026 con regole che si stano definendo e novità che riguardano l’insegnamento comune, i percorsi abilitanti e il sostegno.
Ad oggi, l’ordinanza del ministero dell’istruzione e del Merito di Giuseppe Valditara è ancora in bozza e alcune modifiche sono attese. Gli aspiranti insegnanti che non hanno svolto servizio nella scuola devono aggiornare le proprie precedenze e i titoli conseguiti in data susseguente al 31 maggio 2022.
Si possono inserire anche i titoli che non erano stati dichiarati in precedenza. Inoltre, sono chiamati a rinnovare l’iscrizione alle graduatorie provinciali per le supplenze coloro che rientrano negli elenchi aggiuntivi. Questi ultimi saranno eliminati con il nuovo aggiornamento, ragione per la quale occorre procedere a rideterminare la propria posizione nelle graduatorie.
Graduatorie scuola per le supplenze (Gps), ultime novità sull’aggiornamento 2024 per insegnamento
È in fase di definizione il decreto del ministero dell’istruzione e del Merito sull’aggiornamento delle graduatorie della scuola per le supplenze (Gps). L’aggiornamento riguarderà il periodo di validità degli elenchi dal 2024 al 2026, sia per l’insegnamento comune che per il sostegno. Varie sono ancora le questioni aperte relative alle supplenze.
Il primo adempimento riguarda l’aggiornamento dei titoli che siano stati conseguiti dopo il 31 maggio 2022 o che non siano stati mai inseriti da parte degli aspiranti insegnanti. Ci sarà quindi una finestra per provvedervi. Si potrà presentare domanda di adesione alle graduatorie per coloro che attualmente sono inseriti negli elenchi aggiuntivi. Tali graduatorie verranno eliminate, dunque è necessario rettificare la propria posizione.
Graduatorie scuola Gps ultime novità 2024 sulla I e II fascia e crediti formativi necessari per l’accesso
Tra le anticipazioni che trapelano da ambienti ministeriali, le nuove gradutuoria provinciali per le supplenze (Gps) saranno disciplinate ancora per posti e gradi di scuole, prevedendo le fasce. Tra le novità in arrivo con l’aggiornamento, vi è quello dei requisiti per accedere alla II fascia delle Gps. Non ci sarà più bisogno di vantare i 24 Crediti formativi universitari (Cfu) ma si farà riferimento al solo titolo che consente di insegnare.
I candidati all’insegnamento della musica, invece, non dovranno più dimostrare i 24 crediti formativi universitari (Cfu) e nemmeno i 16 giorni di servizio per l’accesso alla II fascia delle Gps. Anche in questo caso, farà fede il titolo di accesso all’insegnamento.
Novità arrivano anche per quanto riguarda la II fascia dei docenti candidati alle scuole primarie e dell’infanzia. Le graduatorie saranno aperte anche a chi si trovi nella situazione di frequentare il terzo anno o quelli successivi del corso di laurea in Scienze della formazione primaria. Servono, per il perfezionamento del requisito, almeno 150 crediti formativi universitari (Cfu). La modifica consente di aprire le graduatorie alle supplenze svolte da studenti in grado di coprire buchi di insegnamento.
Decreto aggiornamento Gps in arrivo: quali novità per assunzioni diretta?
Sulle nuove graduatorie provinciale per le supplenze scolastiche del 2024 rimangono alcuni nodi. In primis, quello relativo l’inizio dei percorsi abilitanti ai fini dell’inclusione nella I fascia delle Gps e le modalità di svolgimento. Ad oggi, la scadenza è fissata per il prossimo 30 giugno, ma nel nuovo decreto del ministero dell’Istruzione potrebbe arrivare anche l’inserimento con riserva.
Viene, invece, esclusa la possibilità per gli insegnanti di sostegno della I fascia di poter essere assunti direttamente mediante lo scorrimento delle graduatorie. Tale procedura era prevista, in via del tutto eccezionale, negli anni passati per coprire buchi di personale nella scuola, in particolare dalle procedure di concorsi nella scuola nel precedente triennio.
L’accesso alla stabilizzazione di ruolo avveniva previo servizio di un anno nella scuola con contratto a termine. Questa procedura non è stata confermata nel recente decreto Milleproroghe. Infatti, la strada percorsa nelle assunzioni con numero prefissato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) prevedono l’immissione da concorso, con posti dedicati sia per le scuole dell’infanzia e primaria, che medie e superiori. Le immissioni a scuola avverranno a partire da settembre prossimo.