All’indomani delle elezioni regionali in Sardegna per il centrodestra è tempo di bilanci. Il candidato Paolo Truzzu ha perso di misura e si è dovuto arrendere di fronte al 45,40% di Alessandra Todde. In molti hanno analizzato gli errori che hanno portato alla sconfitta, cercando di capire quale siano state le principali cause. Sull’argomento è intervenuto anche il parlamentare di Fratelli d’Italia, Manlio Messina.
Elezioni Sardegna 2024, Messina (FdI): “Non si può vincere sempre”
Messina ha sottolineato come quella di Todde sia stata una vittoria di misura. Il parlamentare ha voluto ribadire che il governo è pronto ad accogliere le sue richieste per soddisfare i bisogni dei cittadini sardi.
Non si può vincere sempre. Non ci sono stati errori, il popolo si è espresso e ha scelto un altro candidato a cui auguriamo buon lavoro. C’è un governo nazionale che sosterrà l’azione della Sardegna e noi ci siamo a prescindere dal colore del vincitore.
Le tempistiche di Truzzu e il ruolo di Giorgia Meloni
Nel corso dell’intervento di Messina si è insistito sulla scelta del candidato di centrodestra e sulle tempistiche discutibili. Diversi esponenti della maggioranza hanno sottolineato quanto sia stato deleterio arrivare “in zona Cesarini” per scegliere il nome di Truzzu.
È successo tantissime altre volte di arrivare all’ultimo con un candidato. In Emilia-Romagna e in Sicilia si è arrivati al fotofinish un anno e mezzo fa e, nonostante ciò, in Sicilia abbiamo vinto. Quindi non credo che sia questa la ragione. I sardi hanno deciso di premiare un altro candidato e va bene così. Giorgia Meloni non ha imposto nulla, si è visto in base ai sondaggi che il nome giusto potesse essere quello di Truzzo.
Il commento di Gasparri
Anche il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ha commentato le elezioni regionali in Sardegna spegnendo le polemiche attorno al centrodestra. Gasparri ha sottolineato come la scelta di candidare Truzzu sia stata condivisa da tutta la coalizione, motivo per cui non è giusto cercare dei singoli responsabili.
Il centrodestra c’è come coalizione anche in Sardegna. I numeri non dovrebbero indurre a trarre conseguenze storiche e a fare una riflessione politica così esagerata. La candidatura di Truzzu è stata varata dall’intera coalizione. Sul nome da mettere in campo è sempre meglio fare presto ma a volte ci si riesce mentre altre no.