Un importante progetto che propone misure innovative per impianti cranici, realizzato nell’ambito della call LazioInnova.

SISMAC

Tenendo conto del numero del numero sempre più elevato di traumi cranici, associati per il 50% a incidenti stradali, con conseguente incremento della domanda di interventi chirurgici ricostruttivi e di dispositivi craniomaxillofacciali (CMF), il progetto SISMAC-Sistemi Innovativi Sensorizzati mediante Manifattura Additiva per la Cranioplastica, è finalizzato a mettere a punto soluzioni innovative rispetto agli impianti cranici attualmente impiegati e studiati. Il progetto è finanziato nell’ambito della call POR FESR 2020-2024 “Gruppi di Ricerca”.

SISMAC mira a superare i limiti riscontrati negli impianti attuali, quali scarse proprietà meccaniche, mancata osteointegrazione e possibile innesco di infezioni/infiammazioni, mediante strategie tecnologiche innovative.

Il progetto SISMAC, finanziato da LazioInnova, vede il coinvolgimento dell’Università Niccolò Cusano come Coordinatore Scientifico (Prof.ssa Ilaria Cacciotti) e dell’Università Cattolica del Sacro Cuore come partner (Prof.ssa Giuseppina Nocca).

“L’idea di base del progetto era di superare i limiti degli impianti attualmente disponibili mettendo a punto un processo con materiali innovativi e compatibili. Abbiamo aggiunto nel nostro impianto degli antinfiammatori per limitare o addirittura inibire l’innesco di una potenziale infezione e imfiammazione post operatoria e abbiamo lavorato anche sul miglioramento dell’interfaccia tra l’impianto e il tessuto preesistente andando a realizzare un rivestimento che fosse osteointegrativo.” così la prof.ssa Ilaria Cacciotti ai microfoni di Radio Cusano Campus.