La Roma si gode a pieno Paulo Dybala dopo la prestazione da campione fatta nella gara casalinga contro il Torino, ma ora a Trigoria molti si interrogano sul suo futuro. Alla soglia dei 31 anni l’ex Juventus è insieme a Lukaku la stella dell’attacco capitolino e con l’avvento di De Rossi i suoi numeri sono schizzati con sei reti in sette apparizioni in Serie A. Dopo il tris ai granata le attenzioni sul numero ventuno non possono che essere aumentate e da tempo ci sono su di lui gli occhi puntati di club della Saudi League e di big europee.

Alla vigilia della gara contro il Feyenoord, in un’intervista rilasciata a un quotidiano arabo l’ex Palermo era stato abbastanza chiaro:

“Voglio dare il massimo per questa squadra e per i tifosi che mi ha accolto in un modo incredibile. Vorrei ottenere un risultato positivo e raggiungere la Champions League quest’anno. Al momento il mio futuro è la prossima partita, e poi vedremo cosa succede. Ma gioco nella Roma e mi vedo con la Roma“.

Roma, il punto sul futuro di Dybala

Paulo Dybala al momento ha un contratto con il club fino all’estate del 2025 e il suo futuro pare nebuloso. Nella prossima sessione estiva avrà una clausola da 12 milioni di euro valida per il mese di Luglio. Se dovesse pagarla un club italiano, il club della capitale potrà decidere se accettare o meno. Se dovesse arrivare un’offerta estera da 12 milioni sarà solo il giocatore a decidere.

Per la sua permanenza è chiaro che tutto passa dalla qualificazione alla Champions League, competizione che manca da troppo tempo alla società. Il cambio di rotta con De Rossi comunque potrebbe essere decisivo, sia per l’aumento vertiginoso della media punti rispetto con Mourinho che con il sistema di gioco dell’allenatore ex Spal che lo mette in maggiore luce rispetto al 3-5-2 del portoghese.

La Roma è cosciente delle qualità oltre la media dell’argentino e vorrebbe trattenerlo mettendo nel nuovo contratto una clausola diversa, magari più elevata o levandola totalmente. Dybala ora deve decidere se tentare una nuova avventura in una big del calcio europeo o rimanere a Roma e fare sia da stella che da chioccia per i giovani della rosa. La proprietà americana vorrebbe renderlo il pilastro del presente e del futuro affiancandolo a prospetti come Baldanzi.

Il classe 1993 intanto nel post gara contro il Torino ha di nuovo parlato del futuro ai microfoni di Dazn e ha confermato il suo pensiero:

«Io voglio sempre vincere qualche trofeo. Ovviamente il percorso in Europa League è ancora lungo, ma noi sappiamo quali siano i nostri obiettivi e lavoriamo ogni giorno per andarli a prendere. Quando arrivai qui dissi che mi sembrava una vita che ero qui. Il futuro non so cosa mi prospetti, ma sicuramente mi godo il presente».

Roma, con De Rossi si può sognare la Champions League

In attesa degli sviluppi sul futuro di Dybala, la Roma può concentrarsi sul presente con maggiore tranquillità rispetto a prima. Il cambio di allenatore è servito per dare una scossa a tutta la squadra e con l’arrivo di De Rossi la media punti è salita di molto. Infatti, in campionato sono arrivate cinque vittorie su sei, battendo Hellas Verona, Salernitana, Cagliari, Frosinone e Torino, l’unico neo è la sconfitta all’Olimpico contro l’infermabile Inter di Inzaghi. Da aggiungere anche la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League dopo aver eliminato per il terzo anno di fila il Feyenoord.

Dopo ventisei giornate il club giallorosso si trova al sesto posto a quota quarantaquattro punti, a meno due dall’Atalanta quinta e a meno quattro dal Bologna quarto. Un distacco dimezzato rispetto a un mese fa quando la Roma si trovava quasi a metà classifica.