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Guerra in Ucraina, Nato: “Nessun progetto di inviare truppe”. Zelensky in Arabia Saudita. Orlov condannato a 2 anni e mezzo

Dopo l’incontro dei leader a Parigi, in sostegno dell’Ucraina, il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato una “nuova coalizione”, con l’obiettivo di fornire a Kiev “munizioni a più lungo raggio” e missili. Non è escluso, ha poi aggiunto, l’invio di truppe di terra nel Paese.

Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rilasciato un’intervista alla CNN dove ha affermato che, senza gli aiuti USA, quest’anno l’Ucraina non avrà “nessun nuovo successo.”

Tutti gli aggiornamenti del conflitto contro la Russia di oggi, martedì 27 febbraio 2024.

Conte: “Meloni riferisca cosa ha firmato a Kiev”

23:00

“Meloni dovrebbe venire in Parlamento a spiegare cosa ha firmato a Kiev, impegnando l’Italia per i prossimi dieci anni perchè un presidente del Consiglio non può, con la scusa che si tratta di un accordo politico prendere accordi decennali con un Paese straniero, qualunque esso sia, e non venire in Parlamento a riferire.”

Sono le parole di Giuseppe Conte a diMartedì su La7. Durante la sua visita a Kiev per il secondo anniversario del conflitto, la premier Meloni aveva firmato un patto di sicurezza con l’Ucraina.

Casa Bianca: “Non invieremo truppe in Ucraina”

22:15

Mentre il presidente francese non ha escluso di assumere un ruolo passivo in guerra, la Casa Bianca ha commentato la possibilità di inviare truppe della NATO in Ucraina:

“Il presidente Biden è stato chiaro sul fatto che gli Stati Uniti non invieranno truppe a combattere in Ucraina.”

Il ministro degli Esteri francese: “Le truppe francesi potrebbero assumere ruoli non combattenti nella guerra in Ucraina”

20:45

Stephane Sejourne ha affermato che le truppe francesi potrebbero assumere ruoli non combattenti in Ucraina. Lo riporta Reuters.

“Dobbiamo considerare nuove azioni per sostenere l’Ucraina. Questi devono rispondere a esigenze molto specifiche, penso in particolare allo sminamento, alla difesa informatica, alla produzione di armi sul posto, sul territorio ucraino.

Alcune delle sue azioni potrebbero richiedere la presenza sul territorio ucraino, senza varcare la soglia dei combattimenti. Non c’è nulla da escludere. Questa era ed è ancora oggi la posizione del presidente della Repubblica.”

Zelensky in Arabia Saudita: “La leadership dei sauditi può aiutare a trovare soluzioni eque”

19:35

Zelensky ha incontrato il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman per discutere della Formula di Pace, dei prigionieri di guerra e dei deportati:

“Abbiamo discusso la sostanza del vertice e le misure che possono essere adottate per ripristinare la vera sicurezza in Ucraina, in Europa e nella comunità globale delle nazioni. Abbiamo anche esaminato opportunità specifiche di cooperazione economica e tecnologica tra Ucraina e Arabia Saudita.”

Arrestato a Mosca uno dei legali di Navalny

18:30

È stato arrestato a Mosca Vasily Dubkov, membro del team legale che rappresenta Alexei Navalny. La scorsa settimana, Dubkov aveva accompagnato la madre di Navalny per la richiesta alle autorità della restituzione del corpo del figlio. Lo riporta Reuters citando Novaya Gazeta Europe.

Jannet Yellen: “Sbloccare il valore dei beni immobilizzati per sostenere l’Ucraina”

17:30

Il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, ha parlato della necessità ed urgenza di trovare un modo per sbloccare il valore dei beni immobilizzati al fine di sostenere la resistenza ucraina:

“È necessario e urgente che la nostra coalizione trovi un modo per sbloccare il valore di questi beni immobilizzati per sostenere la continua resistenza dell’Ucraina e la ricostruzione a lungo termine.”

Ha aggiunto che le ragioni di diritto internazionale, economiche e morali supportano l’idea di procedere con determinazione:

“Esistono forti ragioni di diritto internazionale, economiche e morali per andare avanti. Questa sarebbe una risposta decisiva alla minaccia senza precedenti della Russia alla stabilità globale. Renderebbe chiaro che la Russia non può vincere prolungando la guerra e la incentiverebbe a sedersi al tavolo per negoziare una pace giusta con l’Ucraina.”

L’Ucraina si ritira da due villaggi vicino ad Avdiivka

16:45

“Le nostre forze si sono ritirate dai piccoli villaggi di Sievierne e Stepove… ieri sera e notte si sono svolte pesanti battaglie per Sievierne.”

Lo ha dichiarato il portavoce militare Dmytro Lykhoviy, aggiungendo che la Russia ha subito perdite significative in quella battaglia vicino ad Avdiivka, come riporta Reuters.

 

Borrell: Ue sconvolta da condanna di Orlov

15:30

L’Unione europea è sconvolta dalla condanna di Oleg Orlov, eminente difensore dei diritti umani e copresidente della rinomata organizzazione per i diritti umani Memorial, a due anni e mezzo di carcere per accuse di matrice politica. Orlov non ha commesso alcun crimine o delitto, ha esercitato il suo diritto costituzionale di esprimere le sue opinioni e di dire la propria sulle politiche del governo del suo paese. Questa sentenza va contro la legislazione russa e la Costituzione russa ed è chiaramente motivata politicamente

ha affermato l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in una nota.

Quindi la richiesta, alle autorità russe, di rilasciare “immediatamente e incondizionatamente” tutti i prigionieri politici, abbandonando la loro “legislazione oppressiva”.

L’Unione europea è solidale con tutti quei cittadini russi che hanno osato alzare la voce e criticare la guerra della Russia e che per questo sono stati detenuti, processati o incarcerati

ha concluso il capo della diplomazia europea.

Tusk: pronti a estendere blocco import se Ue non interviene

15:15

Il primo ministro polacco, Donald Tusk, ha affermato che la Polonia potrebbe estendere il divieto nazionale sulle importazioni di cereali ucraini, nel caso in cui l’UE non riesca a trovare un modo “più efficace” per proteggere i mercati.

Infatti gli agricoltori polacchi hanno protestato contro le importazioni al confine ucraino, compreso lo scarico di grano destinato ad altri mercati da un treno merci, avvenuto una settimana fa. Chiedono quindi di far rientrare nel divieto anche altri beni come frutta, uova e carne.

Palazzo Chigi, non contemplate truppe europee o Nato

15:10

Fin dall’aggressione russa di due anni fa vi è stata piena coesione di tutti gli Alleati nel supporto da offrire a Kiev. Questo supporto non contempla la presenza sul territorio ucraino di truppe di Stati europei o Nato.

Lo ha comunicato, in una nota, Palazzo Chigi.

Tajani, no invio truppe italiane in Ucraina, non siamo in guerra

14:35

Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, respinge l’ipotesi, ventilata da Emmanuel Macron, che l’Occidente possa inviare le proprie forze armate a difendere Kiev dall’aggressione russa.

Quando si parla di inviare truppe bisogna essere molto prudenti perché non dobbiamo far pensare che siamo in guerra con la Russia. Noi non siamo in guerre con la Russia e non sono favorevole all’idea di mandare truppe in Ucraina

ha dichiarato il capo della Farnesina da Zagabria.

 

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Mosca, abbiamo distrutto un carro armato Usa Abrams

13:50

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato di aver distrutto un carro armato americano Abrams, per la prima volta da quando gli USA hanno consegnato i veicoli pesanti a Kiev

Il nemico ha perso… due carri armati, tra cui un Abrams di fabbricazione statunitense

è il comunicato della Difesa, dopo che alcuni blogger russi avevano riportato foto, non verificate, che mostravano i mezzi in fiamme.

Nato: nessun progetto di inviare soldati in Ucraina

13:35

La Nato non ha in programma di inviare truppe da combattimento in Ucraina, come suggerito del presidente francese Emmanuel Macron: lo ha ribadito un funzionario dell’alleanza militare.

Secondo il diritto internazionale, l’Ucraina ha il diritto all’autodifesa e noi abbiamo il diritto di sostenerla. Questo è ciò che gli alleati della Nato stanno facendo e continueranno a fare

ha spiegato.

 

Ue, nessuna decisione su invio truppe in Ucraina

13:05

La posizione europea è molto chiara fin dall’inizio del conflitto, dobbiamo sostenere l’Ucraina per vincere questa guerra di difesa. Il modo e la forma del sostegno, specificamente militare, è una decisione autonoma e sovrana dei Paesi membri. Non c’è alcuna decisione a livello Ue su qualsiasi tipo di invio di truppe o forze di terra in Ucraina per combattere.

A dichiararlo è il portavoce della Commissione europea, Peter Stano, nella conferenza stampa quotidiana dell’esecutivo europeo, rispondendo a una domanda su quanto prospettato dal presidente francese Macron.

Scholz: “Non manderemo nessun soldato europeo o Nato”

12:33

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato, in risposta a quanto affermato nella serata di ieri da Macron, che la possibilità di inviare soldati europei o della Nato a combattere in Ucraina non è sul tavolo.

Durante una visita a Friburgo, Scholz ha spiegato che c’è un “consenso” su questo principio per il futuro.

 

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Cremlino: invio truppe non fa interesse Occidente

11:20

Il portavoce del Cremlino ha risposto al presidente francese Macron e alla proposta dell’invio delle truppe in Ucraina. Secondo il portavoce della presidenza russa, Dmitri Peskov, non c’è interesse in questo da parte dei Paesi occidentali. 

Ha poi affermato che anche il semplice fatto di evocare questa possibilità rappresenta un “nuovo elemento importante” nella guerra.

Premier Svezia: “Non pensiamo a invio truppe di terra”

11:15

La Svezia, dopo il via libera ungherese alla sua adesione alla Nato, non ha tra le sue prospettive l’invio di truppe di terra in Ucraina come dichiarato da Macron. Lo ha riferito il primo ministro svedese Ulf Kristersson, intervistato dall’emittente pubblica Svt.

Per il momento siamo impegnati a inviare equipaggiamenti militari avanzati all’Ucraina

ha affermato il premier svedese. Lo scorso 20 febbraio è stato annunciato che il suo Paese fornirà agli ucraini 682 milioni di dollari in aiuti militari.

Kristersson ha inoltre osservato che l’Ucraina, al momento, “non richiede” l’invio di truppe occidentali, evidenziando come i singoli membri Nato abbiano idee diverse tra loro rispetto alle questioni internazionali.

Russia: due anni e mezzo a attivista “anti-esercito” Orlov

10:40

L’attivista russo Oleg Orlov, 70 anni, è stato condannato a 2 anni e mezzo di carcere con l’accusa di aver “screditato” le forze armate russe, esprimendosi  contro la guerra in Ucraina.

 

Dopo Macron, anche Attal non esclude invio truppe

8:10

Dopo le parole del presidente francese Macron, che ha ipotizzato l’invio di truppe occidentali per sostenere l’esercito ucraino contro la Russia, anche il primo ministro Gabriel Attal non ha escluso questa possibilità.

Non si può escludere niente in una guerra in corso nel cuore dell’Europa

ha dichiarato oggi 27 febbraio, confermando quanto affermato dal capo dell’Eliseo.

Zelensky, da Russia miliardi per propaganda Usa e UE

4:00

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che se gli Stati Uniti non invieranno aiuti militari, il suo Paese non otterràalcun nuovo successo” quest’anno nella sua guerra contro la Russia.

Quest’anno, se non riceviamo nulla, non avremo alcun successo

ha detto il presidente alla CNN. La giornalista ha quindi chiesto: “Nessun successo?” e Zelensky ha chiarito: “Nessun nuovo successo“.

Zelensky, Trump non capisce che Putin non si fermerà

3:50

Donald Trump non ha capito gli obiettivi di Vladimir Putin, non lo conosce, non ha capito che non si fermerà mai.

A dichiararlo alla Cnn è il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky.

Parlando con l’inviata della rete americana a Kiev, Zelensky ha aggiunto di non comprendere come Trump possa appoggiare la linea del Cremlino.

È incredibile ma se Trump sceglie di sostenere Putin sarà contro gli americani

ha poi aggiunto.

Il presidente ucraino ha poi messo in guardia dalla propaganda russa.

Spendono miliardi in disinformazione, non pensavo che fossero così forti persi o negli Stati Uniti, e nell’Unione Europea e in tutto il mondo.

Macron non esclude l’invio di truppe di terra occidentali

0:15

Il Presidente francese, Emmanuel Macron, ha fatto sapere che sarà creata una nuova coalizione per fornire all’Ucraina missili e munizioni a più lungo raggio. non è neanche escluso l’invio di truppe di terra occidentali, sebbene oggi non ci sia consenso unanime.

Faremo tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere questa guerra. Siamo convinti che la sconfitta della Russia sia indispensabile per la sicurezza e la stabilità in Europa

ha detto dopo un incontro dei leader europei a Parigi.