Ernesto Assante, giornalista, critico musicale di grande fama, con la sua morte lascia oggi un grande vuoto nel mondo della cultura e dell’intrattenimento.
Addio a Ernesto Assante: la causa della morte, età
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa da Rockol, che con il giornalista era in collaborazione da alcuni anni. La causa della morte, secondo quanto riporta RaiNews, è stata un ictus che avrebbe colpito il giornalista la notte scorsa. Assante aveva 66 anni, compiuti il 12 febbraio scorso.
Addio a Ernesto Assante, carriera
Nato a Napoli nel 1958, il giornalista ha cominciato con la sua carriera nel 1977, a partire dal “Quotidiano dei Lavoratori”. La sua passione per il mondo della musica gli avrebbe poi aperto la strada come critico musicale di grande rilevanza.
Sappiamo che ha collaborato successivamente con “Il Manifesto” e poi è arrivato a “La Repubblica” nel 1979, che oggi gli riserva parole di cordoglio. Proprio lì, è stato caporedattore e critico musicale, tra recensioni e grandi articoli su canzoni, album, cantanti italiani e internazionali.
Non dimentichiamo il suo lavoro in radio, dove ha trasmesso tutto il suo sapere e offerto il suo orecchio e sguardo critico tramite trasmissioni di rilievo.
Tra le più memorabili, la partecipazione a Rai Radio 1 con il programma “La civiltà dello spettacolo”, per poi passare a Rai Radio 3 con trasmissioni come “Un certo discorso”, “Pomeriggio musicale” e “Stereonotte” dal 1983 al 1987.
Assante a Sanremo 2024
Con la sua scomparsa, Ernesto Assante lascia un vuoto e anche uno shock nel mondo della musica e del giornalismo italiano. Il suo contributo alla promozione della musica e alla critica culturale rimarrà un’eredità preziosa per le generazioni future. Alcuni colleghi commentano con stupore la sua improvvisa scomparsa. Solo all’inizio di questo mese di febbraio, era presente tra i giornalisti al Festival di Sanremo 2024.