Fiorentina-Lazio, le pagelle – Dall’inizio alla fine. La Fiorentina non molla il colpo e riesce a battere la Lazio nel Monday Night del Franchi, con un 2-1 che rispecchia il dominio dei Viola contro una squadra biancoceleste in balia dell’avversario e sulle gambe dopo la vittoria contro il Torino.

A passare in vantaggio però sono i capitolini allo scadere della prima frazione grazie a Luis Alberto, dopo ben tre pali colpiti dai padroni di casa. Che si rifanno nella seconda frazione grazie a Kayode (migliore in campo) e Bonaventura (in mezzo il rigore sbagliato da Nico Gonzalez). Di seguito le pagelle.

Fiorentina-Lazio, le pagelle

FIORENTINA

TERRACCIANO 6 – La Lazio non tira praticamente mai dalle sue parti, l’unica botta è quella di Luis Alberto su cui non può fare nulla.

KAYODE 7 – Un fuoco della fascia destra. Marusic non ci capisce niente, lo perde sempre, Felipe Anderson invece è sempre limitato. Flirta con il gol nel primo tempo con un colpo di testa, ma Provedel dice no. Deve aspettare la seconda frazione per trovare la sua prima rete in Serie A, un regalo per la partita fatta.

MILENKOVIC 6 – Non deve fare troppa fatica, anche perchè la Lazio non crea particolari pericoli.

RANIERI 5.5 – Stesso discorso fatto prima, ma su di lui pesa l’errore di posizionamento sul gol di Luis Alberto. Uno sbaglio alquanto elementare.

BIRAGHI 6 – Sforna cross a ripetizione, trovandosi più sulla metà campo avversaria che sulla sua.

ARTHUR 6 – Quelle poche volte che la Lazio riesce ad affacciarsi, ecco che va a sbattere sul muro brasiliano, che appena può fa sentire tutta la garra a sua disposizione. (DALL’89’ MAXIME LOPEZ S.V.)

BONAVENTURA 6.5 – Accanto ad Arthur, punta sulla qualità per permettere alla squadra di poter salire pericolosamente. I giochi li dirige a dovere, riuscendo a presentarsi anche dalle parti di Provedel: sul primo tempo vede immolarsi Casale, ma il gol arriva comunque nel secondo tempo. Ed è quello della vittoria.

NICO GONZALEZ 5 – Solita garra, ma sul più bello non incide. Altro rigore sbagliato dopo quello contro l’Inter.

BELTRAN 6 – Se la gioca tra le linee, muovendosi tanto per non dare punti di riferimento e aprendo spazi per i compagni. Non si ferma un attimo. (DALL’80’ BARAK S.V.)

SOTTIL 6 – Partita ordinata, senza strafare e senza fare errori grossolani. (DALL’84’ MANDRAGORA S.V.)

BELOTTI 6.5 – Lotta come un dannato alla ricerca del gol. Che non arriva, ma il Gallo è comunque protagonista con l’assist del pareggio e il rigore conquistato e poi sbagliato da Gonzalez. Quanto basta per ottenere la standing ovation. (DALL’89’ NZOLA S.V.)

All.ITALIANO 7 – Finalmente la prima vittoria contro Sarri. La ottiene incartandogliela perfettamente, con grande ferocia e piazzando cinque uomini tra le linee, non permettendo alla Lazio di poter uscire pulita dalla propria metà campo. Questa volta i meriti sono tanti, il dominio è stato totale.

LAZIO

PROVEDEL 5 – Una media tra i soliti salvataggi fantastici e l’errore decisivo. Parata stratosferica nel primo tempo su tiro a botta sicura di Nico Gonzalez, la tocca quanto basta per spostarla sul palo. Lesto sulla testata ravvicinata di Kayode, ma non può nulla sul gol del terzino italiano. Rovina tutto con la respinta centrale che permette a Bonaventura di calciare per il gol del 2-1.

LAZZARI 5 – Tanta corsa e poco altro, i cross non sono precisi, mentre dietro fa fatica a contenere le sortite offensive avversarie. Il gol dell’1-1 Viola prende vita dalla sua parte.

CASALE 5.5 – Su Bonaventura compie un salvataggio miracoloso lanciandosi a peso morto sul pallone. Tiene botta fino all’episodio del rigore dove si fa fregare dal movimento di Belotti, da quel momento la luce svanisce. Ma non per colpa sua.

ROMAGNOLI 5.5 – Limita come può la pressione offensiva della Fiorentina, andando però spesso in difficoltà.

MARUSIC 4.5 – Ancora una prova incolore, cominciano ad essere parecchie. Kayode se lo mangia vivo, non lo ferma mai, così come Nico Gonzalez. Sarri fiuta il pericolo e lo cambia a fine primo tempo. (DAL 46′ HYSAJ 5 – Le cose non migliorano, anzi, rischiano di peggiorare ancora di più).

GUENDOUZI 5.5 – La solita grinta a servizio della squadra, ma questa volta non basta. In alcuni momenti sembra essere un predicatore nel deserto, senza avere il sostegno dei compagni. L’ultimo a mollare.

CATALDI 5- Cerca di offrire qualcosa in impostazione, ma è impossibile, troppe maglie Viola dalle sue parti. Può solo cercare di offrire interdizione: non ci riesce. (DAL 62′ VECINO 5 – Ingresso fantasma).

LUIS ALBERTO 6 – Il suo gol è un illusione, nel mezzo luce accesa a intermittenza, in alcuni casi forza la giocata. Questo perchè da altre parti nessuno si mette in proprio.

ISAKSEN 5 – Questa volta bocciatura su tutta la linea. Pochissimi palloni giocabili, quelli che arrivano li spreca. Finisce per isolarsi in una partita dove i suoi uno contro uno potevano essere decisivi, da lui ci si aspetta altro. (DAL 46′ ZACCAGNI 5 – Entra dopo lo stop e si vede. Non graffia mai).

IMMOBILE 5 – Nessun pallone giocabile che sia uno. Può solamente correre, ma la difesa della Fiorentina lo annulla pure in quello. (DAL 78′ CASTELLANOS S.V.)

FELIPE ANDERSON 5 – Solito ripiegamento difensivo ad aiutare la squadra. Ma è un attaccante, e davanti non riesce a lasciare il segno, risultando anonimo. (DAL 78′ PEDRO S.V.)

All.SARRI 5 – Annullato in tutto e per tutto. Tatticamente Italiano la vince su tutta la linea, bloccando le sue fonti di gioco e non facendo mai uscire la squadra in maniera pulita, preoccupa non avere in tasca un piano B. La sensazione è quella di stanchezza dopo le fatiche contro il Torino, sarebbe preoccupante visto che stiamo ancora a febbraio. Ora per la Champions non è durissima, di più.