Donald Trump ha fatto appello contro la sentenza civile per frode fiscale e finanziaria secondo cui dovrà pagare 454 milioni di dollari con gli interessi. L’appello di oggi, 26 febbraio 2024, sarà anche uno dei casi più discussi della corsa alle presidenziali di novembre 2024.

Donald Trump contesta la sanzione di 454 milioni di dollari nel caso di frode civile

Donald Trump ha presentato ricorso contro la sentenza per frode civile da 354,9 milioni dollari ma l’importo è aumentato veritiginosamente con gli interessi, ammontando a 454 milioni. Se la sanzione non venisse pagata, continuerebbe a maturare interessi per almeno 112.000 dollari al giorno.

I figli di Trump, Donald Jr. ed Eric, sono stati condannati a pagare 4 milioni di dollari ciascuno e sono stati interdetti per due anni dal fare affari a New York. Hanno sostenuto che non vi è stato alcun illecito e si sono uniti all’appello del padre.

Il legale di Trump, Alina Habba, ha affermato che spera che la Corte d’appello “annulli questa vergognosa multa e adotti le misure necessarie per ripristinare la fiducia del pubblico nel sistema legale di New York”.

La sentenza

Il giudice Arthur Engoron ha stabilito che Trump ha alterato il valore delle sue proprietà al fine di ottenere finanziamenti vantaggiosi ed assicurazioni a tassi convenienti durante la crescita del suo impero immobiliare.

Fin dall’inizio, l’ex presidente americano aveva dichiarato la sua intenzione di appellarsi contro la sentenza, definendola una “caccia alle streghe” politica.

Il processo di appello potrebbe durare un anno o più.