La Roma di Daniele De Rossi torna in campo contro il Torino, la cronaca del match contro i granata. I giallorossi tornano all’Olimpico a pochi giorni di distanza dall’epica vittoria contro il Feyenoord arrivata dopo 120′ di battaglia, con una serie ai calci di rigore con Mile Svilar eroe della grande notte romanista. Tutte le emozioni del match contro la squadra di Juric dalla tribuna stampa dell’impianto del Foro Italico.

Roma – Torino 3-2 la cronaca del primo tempo

Giocata favolosa di Azmoun al 9′ che se ne va benissimo, poi con straordinaria lucidità invece di calciare davanti alla porta serve un cioccolatino a Kristensen che però spara sul palo a porta vuota. Una Roma che dimostra di dover migliorare negli automatismi nel ritorno al 3-4-2-1, con il centrocampo che sembra soffrire nella fase di impostazione e la carta del lancio lungo che viene giocata molto spesso nei primi 15′ giocati a ritmo ridotto. Ciò non toglie che il Torino non crea pericoli limitandosi ad un pressing blando.

Il Torino sfrutta il ritmo blando della Roma per guadagnare campo, con Mancini impegnato in una grandissima chiusura in aria di rigore. Non ci sono però sostanziali pericoli per la retroguardia guidata da Mile Svilar. Una squadra esausta dopo le fatiche contro il Feyenoord e che nonostante i cambi di De Rossi sembra aver perso brillantezza. I granata picchiano letteralmente i giallorossi ricorrendo spessissimo al fallo tattico per non far prendere palla a Dybala, indicato come il pericolo numero uno dal tecnico Juric.

Al 40′ la svolta dopo una partita in cui si sono evidenziate diverse criticità per i padroni di casa: Azmoun si prende un calcio di rigore e Dybala spiazza con grande freddezza Milinkovic Savic. La gioia però non dura neppure il tempo del proverbiale the caldo di fine primo tempo, infatti Angelino si perde sulla fascia l’esterno granata Bellanova che crossa ed in tre si perdono Zapata che con un colpo di testa preciso batte un incolpevole Svilar. C’è anche il tempo per un ulteriore brivido con Svilar che salva la sua porta. Una partita folle per la Roma.

Cronaca secondo tempo, che show di Dybala

Roma’s Paulo Dybala jubilates after scoring the 2-1 gol during the Serie A soccer match between AS Roma and Torino FC at Olimpico stadium in Rome,Italy, 26 February 2024.. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI

Secondo tempo che si apre sulla falsariga del primo, con Kristensen che si perde Zapata che arriva in aria di rigore ed esalta Svilar che fa buona guardia sul suo palo. Una squadra letteralmente sparita dal campo e lontana parente di quella ammirata nelle scorse settimane, più simile a quella dei terribili primi 45′ con il Frosinone. Con la differenza che qui nel secondo tempo, non si assiste ad alcuna svolta e De Rossi non sembra intenzionato ad apportare correttivi.

Paulo Dybala al 57′ dimostra perché il suo soprannome è la Joya, dimostra perché nonostante i tanti infortuni i tifosi del football lo amano e vivono per vedere calciatori come lui: con il suo sinistro fatato da fuori area si inventa un gol incredibile all’angolino alla destra del portiere sorprendendo Milinkovic Savic. L’Olimpico letteralmente esplode per il suo campione. De Rossi poi al 63′ prova a cambiare pelle alla sua squadra mettendo in campo Spinazzola per Angelino, Bove per Paredes e Lukaku per Azmoun. Molto applaudito il giocatore iraniano. Entrato nel cuore dei tifosi.

Il numero 21 ha alzato di gran lunga la qualità delle sue giocate e a beneficiarne è tutta la Roma. Nonostante in difesa la squadra giallorossa dia la sensazione di ballare sempre un po’ troppo, tutto ciò è strano dato che oggi si gioca con un centrale difensivo in più, ora riescono ad uscire meglio con la palla rispetto al primo tempo e questo rende anche meno affannosi i disimpegni. La partita prende definitivamente la direzione della Roma quando Paulo Dybala sfruttando una palla meravigliosa di Lukaku entra in area e batte con un diagonale il portiere granata e fa esplodere l’Olimpico.

La partita scivola via senza particolari pericoli con la Roma in grande controllo del match, anche il Torino ha abbassato il ritmo tramortito dal terzo gol romanista. Al 79′ entra Hujsein e esce tra gli applausi dello stadio Chris Smalling, che sembra aver ritrovato la forma fisica oltre che una pace con i tifosi. All’82’ grande cambio di campo di Spinazzola con Dybala che prova l’assist al volo per Lukaku e la difesa granata salva in calcio d’angolo. In una notte di rinascite non poteva quella del “lazzaro” giallorosso per eccellenza, all’85’ entra infatti Renato Sanches al posto del capitano Lorenzo Pellegrini.

Svilar all’87’ fa un’altra grande parata salvando il risultato, ma è solo rimandato l’appuntamento con il secondo gol granata: Ricci tira forte e teso al centro e Huijsen e se lo butta dentro da solo. Per i giallorossi quello che doveva essere un finale in carrozza rischia di diventare l’ennesima lunga sofferenza. Sono ben 4 i minuti di recupero che però scivolano via senza pericoli, ennesima prova di carattere dei giallorossi che continuano la rincorsa alla Champions con il 5 successo in 6 gare di De Rossi.

Tabellino

ROMA:  Svilar;  Mancini, Smalling (78′ Huijsen), Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes (64′ Bove), Angeliño (64′ Spinazzola); Dybala, Pellegrini (86′ Renato Sanches); Azmoun (64′ Lukaku).
A disp.: Rui Patricio, Boer, Celik, Aouar, Baldanzi, Zalewski, Cherubini, El Shaarawy.
All.: De Rossi.

TORINO: Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato (14′ Sazonov), Masina (80′ Ilic); Bellanova, Ricci, Gineitis (80′ Okereke), Lazaro (62′ Rodríguez); Vlasic; Sanabria (80′ Linetty), Zapata.
A disp.: Gemello, Popa, Savva, Kabić.
All.: Juric.

Arbitro: Sacchi. Assistenti: Di Iorio – Cecconi. IV Uomo: Ayroldi. VAR: Paterna. AVAR: Di Bello.

Reti: 42′ rig, 57′ e 69′ Dybala, 44′ Zapata, 89′ aut. Huisejn.

Note: ammoniti Lazaro (T), Ricci (T), Ndicka (R), Cristante (R). Recupero: 2′ pt. Spettatori: 61.595.