Ho bisogno di 40mila euro cosa mi conviene tra prestito o mutuo? Si tratta di soluzioni differenti che consentono di accedere al mercato creditizio.

Capita di avere necessità di un determinato importo per acquistare un bene immobiliare ed è possibile rivolgersi ad uno o più intermediari bancari per ottenere un contratto di mutuo, il quale è sicuramente più conveniente rispetto al prestito. Richiedere un prestito significa dover sostenere tassi di interesse più esosi e non comporta il sostenimento di imposte catastali, ipotecarie e di spese notarili. La scelta tra mutuo e prestito implica la necessità di conoscere i vantaggi dell’uno o dell’altro prodotto creditizio.

Scopriamo in questa guida cosa conviene tra prestito e mutuo nel caso in cui abbia bisogno di 40.000 euro.

Ho bisogno di 40.000 euro, cosa mi conviene prestito o mutuo?

Nel caso in cui si abbia necessità di una somma di denaro pari a 40mila euro, è possibile scegliere tra prestito e mutuo. Si tratta di due prodotti creditizi molto differenti da valutare attentamente e la cui scelta può consentire un consistente risparmio sugli interessi. Quali differenze intercorrono tra mutuo e prestito? Proviamo a fare chiarezza.

Tassi di interesse

Il prestito prevede l’applicazione di un tasso fisso, mentre il mutuo consente di scegliere tra tasso fisso, variabile e misto. Il maggiore rischio e l’assenza di garanzie reali forniscono una valida spiegazione sul perché per il contratto di prestito siano applicati tassi di interesse superiori a quelli del contratto di mutuo.

Garanzie reali e non

Il contratto di prestito non richiede alcuna garanzia reale, ma richiede la presentazione dei documenti che comprovano la capacità di produrre reddito del soggetto istante. La concessione del mutuo richiede un immobile a garanzia sul quale viene iscritta la garanzia ipotecaria a favore della banca.

Scopi

Si può richiedere un prestito per acquistare un immobile, ma bisogna sottolineare che il contratto di mutuo offre tassi di interesse più vantaggiosi e rappresenta un’interessante soluzione da prendere in considerazione. Tuttavia, le banche concedono il mutuo nel caso in cui l’importo richiesto risulti essere superiore ai 50mila euro.

Quindi, nel caso in cui si abbia necessità di richiedere 40.000 euro, è molto probabile che gli intermediari creditizi eroghino un prestito e non un mutuo. Generalmente, se si richiede una cifra “contenuta” implica che il soggetto istante debba eseguire lavori di ampliamento del bene immobiliare di proprietà e lavori di ristrutturazione edile.

Per ottenere una somma di denaro consistente è necessario ricorrere al contratto di mutuo, che prevede l’applicazione di un tasso di interesse più conveniente. Il mutuo di liquidità è una tipologia di finanziamento non finalizzata ed il soggetto istante non è tenuto a dichiarare che utilizzo farà della liquidità ottenuta. Molti intermediari bancari escludono la possibilità di ricorrere al mutuo liquidità per determinate finalità, tra cui il consolidamento debiti.

Durata e importo

Altra interessante differenza tra prestito e mutuo sta nella durata e nell’importo del prestito e del mutuo. L’importo minimo che può essere richiesto nel caso di mutuo è pari a 50mila euro e la durata può variare dai dieci ai 30 anni. Nel caso di prestito, l’importo può arrivare ad un massimo ammontare pari a 75mila euro e la durata non può eccedere i dieci anni.

Perché non conviene il mutuo?

Chiedere un contratto di mutuo comporta un iter burocratico, farraginoso e lungo e la concessione di una garanzia ipotecaria. L’istanza di un contratto di mutuo deve essere compilata inserendo dati anagrafici, la composizione del nucleo familiare, il regime patrimoniali scelto e che tipologia di lavoro si svolge.

I lavoratori autonomi devono indicare il valore del bene immobiliare, un’autodichiarazione in cui viene comunicata l’esistenza di debiti e l’indicazione di una terza persona che funge da soggetto garante.