L’euforia post Feyenoord da tramutare in energia per matare al meglio il Torino, la Roma non vuole sbagliare dopo le gioie di coppa, anche perchè contro i granata non si andrà solamente alla ricerca dei tre punti secondo Stefano Guberti.

Un eventuale vittoria permetterebbe alla squadra di poter ottenere continuità, che a volte è mancata negli anni”, spiega l’ex esterno giallorosso, che su De Rossi non ha dubbi, tanto da essere convinto di una cosa, ovvero che il futuro “possa essere ancora targato DDR“, sottolinea Guberti, che in esclusiva a Tag24 ha analizzato il match di questa sera all’Olimpico.

Roma-Torino, le parole di Stefano Guberti a Tag24

La fatica è solo uno stato mentale, se più forte è il raggiungimento di un obiettivo tutto cambia. E’ un mantra che Daniele De Rossi ha sempre fatto suo, da calciatore ma sopratutto ora da tecnico. Il lavoro che sta svolgendo con la Roma è sotto l’occhio di tutti, ecco perchè contro il Torino servirà mostrare maturità secondo Stefano Guberti, per cementificare le certezze ottenute fino ad ora.

D: Stefano, che partita sarà?

R: La Roma vorrà giocare, cercare di avere il controllo della situazione. Il match contro il Feyenoord potrebbe farsi sentire, ma la squadra giallorossa ha giocatori freschi che possono dare il cambio; in più ha una qualità molto alta da poter sfruttare, anche se di fronte avrà una squadra fisica che dà fastidio per questo motivo.

D: E’ la partita più importante della gestione De Rossi?

R: E’ importante perchè il problema avuto dalla Roma negli anni è stato quello di assenza di continuità a lungo termine, specie dopo grandi soddisfazioni, da questo punto di vista il match ha la sua importanza. Ora bisogna vedere se potranno fare lo step mentale per poter crescere ancora di più, in questo senso la partita contro il Torino è fondamentale.

D: Può farlo questo salto mentale la squadra?

R: Sicuramente De Rossi si è esposto prendendosi responsabilità e sottolineando i livelli generali di squadra che per lui sono alti, quindi vede che la possibilità di un salto in avanti ci sono. Fino a che punto non lo so, lui avrà sicuramente più convinzioni di me, se alcuni giocatori riescono ad avere degli standard di forma importanti si può fare bene.

Nel segno della continuità

Continui per raggiungere le vette, in Europa così come in campionato. Questa la formula giusta per essere grandi secondo Stefano Guberti.

D: Tre punti per ottenere la continuità dunque.

R: Sì, essendoci tante squadra a pochi punti, è fondamentale avere continuità per ottenere un risultato importante.

D: Ma siamo così sicuri che quello di De Rossi sia solo un rapporto a tempo?

R: Io sono straconvinto che quando un allenatore viene chiamato in causa non è bello usare la parola traghettatore, conta il campo. Se lui continua ad avere questi risultati, presumo sia automatico che la società possa pensare a lui per il futuro, tutto dipenderà dai prossimi mesi.

D: Chi si trova in difficoltà è Lukaku: come può guarire dal mal di gol?

R: Per un attaccante il gol è tutto, se riuscisse a trovare più continuità potrebbe uscire da questa situazione. E’ vero che ha avuto molte occasioni, forse dovrebbe entrare meglio nei meccanismi, ma parliamo di un attaccante a cui non servono presentazioni. Se De Rossi dice che può far meglio, sicuramente riuscirà a tornare al top nel corso delle prossime settimane.