L’assegno di cura rappresenta un supporto economico destinato agli adulti affetti da disabilità grave o gravissima che risiedono nel proprio domicilio. La sua erogazione può avvenire direttamente alla persona disabile riconosciuta, alla sua famiglia o ad altri soggetti che si occupano dell’assistenza domiciliare.
Questo assegno costituisce un’alternativa al ricovero permanente in una struttura residenziale, con l’obiettivo di consentire alla persona con disabilità di mantenere legami nel proprio contesto sociale, relazionale e affettivo, favorendo al contempo un grado di indipendenza nella conduzione della propria vita.
Quanto deve essere l’ISEE per avere l’assegno di cura?
Per ottenere l’assegno di cura destinato alle persone con gravi disabilità, è essenziale che l’indicatore ISEE del nucleo familiare del beneficiario non superi i 34.000 euro all’anno. È possibile utilizzare il modello ISEE per prestazioni sociali agevolate nel contesto sociale e sociosanitario per verificare tale requisito.
La valutazione periodica della condizione economica dell’anziano avviene in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo. Nel caso dell’assegno di cura per persone con disabilità gravissime, non è stabilita alcuna soglia ISEE.
Assegno di cura, importi
L’importo dell’assegno di cura per i disabili gravi varia in base alla patologia, all’intensità del carico assistenziale e alla presenza di ulteriori interventi e/o servizi socioassistenziali di rilievo sanitario. Sono previsti due importi giornalieri:
- € 15,49
- € 10,33
Nel caso delle persone con gravissimo handicap acquisito e totale non autosufficienza, assistite dalla rete dell’assistenza territoriale a domicilio, sono previsti altri due livelli di assegno. L’importo giornaliero può essere di € 23 o di € 45, destinato a coloro che presentano ulteriori bisogni di particolare intensità assistenziale distribuiti nell’arco delle 24 ore. Questi bisogni possono includere ventilazione artificiale, frequenti aspirazioni del cavo orale, la presenza di catetere venoso centrale con necessità di infusione continua e 4 o più alzate dal letto alla carrozzina eseguite dai familiari ogni giorno.