Gli agricoltori e gli allevatori spagnoli sono scesi nuovamente in strada nella capitale, Madrid. È la terza settimana consecutiva di proteste del settore agricolo in Spagna.

Protesta agricoltori Spagna, migliaia in strada a Madrid

In Spagna, gli agricoltori, con circa 100 tratttori, sono scesi in strada per la protesta di Madrid mentre, sempre oggi, 26 fabbraio 2024, nella capitale del Belgio, Bruxelles, gli agricoltori hanno raggiunto le sedi dell’UE durante la riunione dei ministri dell’Agricoltura.

Secondo gli organizzatori circa 20mila coltivatori provenienti da diverse parti del Paese hanno partecipato alle manifestazioni a Madrid. Il governo spagnolo ritiene che il numero dei partecipanti era di 5mila. Gli agricoltori successivamente sono arrivati davanti alla sede del ministero dell’Agricoltura. Le proteste sono terminate alle 16:00.

Cosa chiedono gli agricoltori?

  • Flessibilità della Politica Agricola Comune, meno oneri burocratici a livello amministrativo.
  • Negoziazione di clausole speculari nel commercio con i paesi terzi e creazione di un osservatorio sulle importazioni di prodotti alimentari.
  • Scioglimento degli accordi con Mercosur e Nuova Zelanda e negoziati con Cile, Kenya, Messico, India e Australia, oltre a maggiori controlli sulle importazioni dal Marocco.
  • Modifica ed ampliamento della legge sulla filiera agroalimentare per porre fine alle pratiche sleali, in modo tale che i prezzi coprano i costi di produzione.
  • Revisione della tassazione in linea con gli aumenti dei costi a carico del settore derivanti da situazioni come la guerra.
  • Un sistema di assicurazione agricola che risponde alle esigenze dei produttori, siccità e condizioni meteo avversi.
  • Misure per la “crisi” sanitaria degli animali.