L’Inps, attraverso la circolare n. 35 del 20 febbraio 2024, ha comunicato le scadenze e le condizioni per accedere all’Ape Sociale nel corso dell’anno. Va notato che l’anticipo della pensione è soggetto a restrizioni più rigide a causa delle disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio del 2024.

Questa opzione, seppur interessante, è stata oggetto di limitazioni nei requisiti, rappresentando un’occasione persa per coloro che desideravano beneficiare di un anticipo consistente sull’assegno previdenziale mensile.

Pensione anticipata 2024, ultime notizie

Per comprendere appieno le condizioni e le novità del 2024 riguardanti l’Ape Sociale, è fondamentale esaminare attentamente i requisiti stabiliti. La proroga dell’Ape Sociale è stata confermata per il 2024, anche se con alcune restrizioni.

L’ufficialità della proroga è stata annunciata dall’Inps attraverso la circolare n. 35 pubblicata il 20 febbraio 2024. L’anticipo della pensione ora scade il 31 dicembre 2024, prolungando il termine rispetto alla data originaria del 31 dicembre 2023.

La circolare specifica che per accedere all’Ape Sociale è necessario soddisfare il requisito anagrafico di almeno 63 anni e 5 mesi di età. Inoltre, vengono indicati i casi in cui l’anticipo non è cumulabile con redditi da lavoro dipendente o autonomo rispetto all’anno precedente.

Ape sociale 2024, requisiti

L’Ape Sociale è destinata a specifiche categorie, tra cui:

  • disoccupati,
  • lavoratori con mansioni usuranti,
  • persone con disabilità,
  • caregivers.

Per i disoccupati, è richiesto un periodo di lavoro dipendente di almeno 18 mesi nei 36 mesi precedenti alla cessazione dell’occupazione, oltre a un minimo di 30 anni di contributi versati.

Gli addetti a mansioni usuranti devono avere almeno 36 anni di contributi versati e aver svolto, per almeno sette anni negli ultimi dieci, professioni considerate “gravose”.

La categoria dei disabili comprende coloro con un’invalidità civile riconosciuta pari o superiore al 74% e almeno 30 anni di contributi versati.

Infine, i caregivers devono assistere il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap in situazione di gravità per almeno sei mesi e avere almeno 30 anni di contributi versati.

Nuovi casi di incumulabilità

La circolare dell’Inps ha dettagliato i nuovi casi di incompatibilità dei redditi derivanti dal lavoro per coloro che richiedono l’Anticipo della Pensione.

Perdere il diritto all’anticipo pensionistico si verifica se si svolge un lavoro dipendente, autonomo o autonomo occasionale, che genera redditi superiori a 5000 euro lordi annui.

Tuttavia, va notato che questa restrizione non si applica a coloro che hanno ottenuto l’accesso all’anticipo prima del 2024. In tali casi, vengono applicate le regole precedenti che stabilivano un limite di reddito da lavoro dipendente o parasubordinato di 8000 euro annui e di lavoro autonomo di 4800 euro annui.

I nuovi requisiti, come l’età anagrafica di almeno 63 anni e 5 mesi, si applicano esclusivamente alle nuove richieste presentate a partire dal 1° gennaio 2024. Pertanto, riguardano non solo i nuovi richiedenti ma anche coloro che avevano già diritto all’anticipo pensionistico ma non avevano ancora presentato la domanda, oltre a chi intende ripresentarla dopo il decadimento del beneficio.

Scadenze e procedura domanda

Quanto alle scadenze per il 2024, l’Inps ha indicato che coloro che soddisfano i requisiti entro il 31 dicembre possono presentare la domanda per l’Anticipo della Pensione entro le seguenti date:

  • 31 marzo 2024;
  • 15 luglio 2024;
  • 30 novembre 2024 (entro questa data, le domande saranno prese in considerazione solo se sono ancora disponibili le risorse finanziarie destinate alla misura).

L’istituto ha stabilito anche i termini di comunicazione dell’esito dell’istruttoria, i quali variano a seconda della data di presentazione delle domande:

  • Domanda entro il 31 marzo 2024, esito comunicato entro il 30 giugno 2024;
  • Domanda entro il 15 luglio 2024, esito comunicato entro il 15 luglio 2024;
  • Domanda entro il 30 novembre 2024, esito comunicato entro il 31 dicembre 2024.

Per quanto riguarda la procedura di presentazione della domanda per l’Ape Sociale 2024, questa deve essere effettuata telematicamente attraverso i servizi online dell’Inps. L’accesso all’area riservata può avvenire utilizzando le credenziali Spid, Cie o Cns, e una volta effettuato l’accesso, è sufficiente compilare il modello online. Prima di presentare la domanda, è necessario richiedere il riconoscimento dei requisiti e delle condizioni di accesso, ottenendo così la certificazione necessaria per il riconoscimento dell’anticipo pensionistico. La pensione sarà erogata fino a esaurimento delle risorse finanziarie destinate al 2024.