Caos a Bruxelles: la città è invasa dai trattori degli agricoltori in protesta contro le nuove normative europee e l’importazione di prodotti agricoli non conformi alle direttive. In tutta la città sono esplosi roghi, mentre gli agricoltori cercano di forzare il blocco della polizia e i vigili del fuoco cercano di spegnere le fiamme. Idranti anche sulla folla dei manifestanti.
Roghi a Bruxelles: scontri fra gli agricoltori in protesta e la polizia antisommossa
Sono migliaia i trattori che hanno raggiunto nelle scorse ore la capitale belga, Bruxelles, sede degli organi dell’Unione Europea. Gli agricoltori in protesta hanno assediato la città, scaricando fieno per le strade e dandogli fuoco.
In fiamme anche montagne di copertoni ammassati di automobili e scontri fra i manifestanti e la polizia in assetto antisommossa, all’incrocio tra Avenue d’Auderghem e Rue Belliard, dove si trovano gli edifici delle Istituzioni europee.
L’invasione dei trattori è iniziata alle prime luci dell’alba di questa mattina, 26 febbraio. Per tenere sotto controllo la situazione, le forze dell’ordine cittadine hanno eseguito la chiusura di diversi tunnel, in particolare di Reyers-Centre, Tervueren, Cinquantenaire e Loi. Bloccate anche le fermate della metropolitana di Schuman e Maelbeek.
I trattori hanno forzato il blocco delle forze dell’ordine parigine, facendo scoppiare il caos nel centro della città. I vigili del fuoco tentano disperatamente di spegnere i roghi, senza riuscirci. Diversi manifestanti sono stati dispersi sparando con gli idranti sulla folla.
In queste ore si sta tenendo la riunione dei ministri dell’Agricoltura dei Paesi Ue. Dopo le proteste e i blocchi delle scorse settimane, gli agricoltori di tutta Europa sono giunti a Bruxelles, chiedendo l’abolizione della Politica agricola comune e il Green Deal.
Uno scenario apocalittico soprattutto in rue de La Loi, a pochi metri dalla Commissione europea e dall’Europa Building, sede della riunione l Consiglio dei ministri dell’Agricoltura e luogo dove sono stati appiccati i maggiori roghi.
Le strade sono invase dal fumo nero degli incendi, rendendo l’aria irrespirabile, mentre il frastuono dei petardi e l’ululato delle sirene assorda le orecchie. Alcuni trattori si sono diretti verso Place de Luxemburg, davanti al Parlamento europeo.