Il Codice Civile italiano, all’articolo 2740, stabilisce che il debitore è responsabile delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni attuali e futuri. Tuttavia, cosa accade quando il debitore è dichiarato nullatenente?
Cosa succede se non ho nulla che possono pignorare?
Essere nullatenente non garantisce l’immunità dalle azioni di pignoramento. I debiti, di norma, prescrivono dopo 10 anni, ma questa prescrizione potrebbe non verificarsi se il creditore invia una diffida di pagamento prima della scadenza. Inoltre, il debito potrebbe perdurare per tutta la vita, coinvolgendo anche gli eredi che accettano l’eredità o che non sono anch’essi nullatenenti.
Un caso comune è l’alienazione di beni immobili alla famiglia. Questi accordi possono essere annullati se sono stati conclusi entro 5 anni. In pratica, se si dimostra che il nullatenente ha ceduto i propri beni per evitare il pignoramento, tali accordi possono essere revocati, consentendo al debitore di riconquistare i beni. L’azione di revoca non è richiesta se la cessione dell’immobile è avvenuta (vendita o donazione) entro un anno.
Come fanno i creditori a ricercare i beni di un nullatenente?
Il fatto che una persona sia dichiarata nullatenente sulla carta, ma si renda insolvente, spesso suggerisce che possa essere benestante. Il creditore può quindi rivolgersi a un’agenzia investigativa per individuare beni pignorabili e determinare il reale patrimonio del debitore. La situazione economica può emergere dalle dichiarazioni ufficiali (Anagrafe Tributaria, INPS, ecc.) o da circostanze non rilevabili negli archivi ufficiali. L’intervento dell’investigatore privato consente di individuare ricchezze occulte, garantendo il soddisfacimento del creditore.
Ci sono alcune azioni da intraprendere per comprendere la situazione economica effettiva del nullatenente. Ad esempio, potrebbe vivere in un’abitazione intestata a qualcun altro. In questo caso, è possibile chiedere la revoca di eventuali donazioni fatte negli ultimi cinque anni e procedere con il pignoramento dell’abitazione. Nel caso in cui il debitore sia in affitto, è possibile agire con un pignoramento mobiliare. La visura ipotecaria presso la conservatoria dei beni immobiliari consente di ricostruire i passaggi di proprietà e visualizzare le quote di beni possedute dal debitore.