E’ morto l’attore canadese Kenneth Mitchell. Aveva 49 anni e da tempo lottava contro la sclerosi laterale amiotrofica. Ad annunciare la sua scomparsa sono stati i familiari con un messaggio pubblicato su Twitter:
“Con grande dolore annunciamo la scomparsa di Kenneth Alexander Mitchell, amato padre, marito, fratello, zio, figlio e caro amico. Ha interpretato un aspirante olimpico, un sopravvissuto all’apocalisse, un astronauta, il padre di un supereroe e quattro Star Trekker unici. Per cinque anni Ken ha affrontato una serie di terribili sfide a causa della Sla. E nella maniera più autentica è riuscito a superare ognuna di esse con grazia e impegno, per vivere una vita piena e gioiosa in ogni momento. Ha vissuto secondo il principio che ogni giorno è un dono e che non camminiamo mai da soli”.
Quando scoprì la malattia, nel 2020, l’attore condivise con i suoi fan la diagnosi che lo costrinse su una sedia a rotelle. Per continuare a recitare nella serie Star Trek si fece costruire una particolare struttura mobile che gli consentiva di poter recitare senza stare seduto.
Kenneth Mitchell causa morte, età e carriera
Nato a Toronto il 25 novembre 1974, dopo aver giocato nella squadra di calcio della University of Guelph Mitchell si era avvicinato alla recitazione. La prima apparizione in un film fu nel 2004 in Miracle con Kurt Russell nel quale interpretò un giocatore di Hockey Ralph Cox, l’ultimo giocatore ad esser escluso dalla squadra di hockey protagonista del cosiddetto “Miracolo sul ghiaccio”.
In seguito ha lavorato nella serie tv Cbs Jericho e in episodi singoli di Csi Miami, Castle, Grey’s Anatomy e The Unit. Ha preso parte al fllm “La regola del sospetto” con Al Pacino. Tra le esperienze più significative 15 episodi della serie televisiva Ghost Whisperer nel ruolo di Sam Lucas e a partire dal 2017 diversi personaggi nella prima e seconda stagione di Star Trek-Discovery: i Klingon Kol; Kol-Sha, padre di Kol, e Tenavik.
Inoltre nella terza stagione impersonò lo scienziato Aurelio, al servizio della perfida Orioniana Osyraa. Il personaggio fu appositamente creato dai produttori della serie per offrire a Kenneth Mitchell una parte in cui figurasse senza trucco di scena. Al cinema ha interpretato Joseph Danvers in “Captain Marvel” il padre di Carol Danvers (Brie Larson), che appare in un flashback con la giovane figlia (McKenna Grace).
La malattia
Kennet Mitchell aveva scoperto di avere la sclerosi laterale amiotrofica nel 2019 e lo aveva rivelato pubblicamente in un’intervista a People. Nell’ agosto del 2021, l’attore aveva perso l’uso della voce a causa della malattia. Il decesso è subentrato a causa di alcune complicazioni legate alla malattia neurodegenerativa.
La sclerosi laterale amiotrofica è una patologia rara e molto grave del sistema nervoso che causa progressivamente la perdita della capacità di controllare i movimenti muscolari. Nel corso della malattia, le cellule nervose vanno incontro ad un processo di degenerazione. Un processo che purtroppo diventa irreversibile: una volta che i motoneuroni sono danneggiati non possono più guarire. Kenneth Mitchell ha lasciato un’impronta indelebile su Star Trek: Discovery e sul pubblico, e la sua mancanza si farà sentire.
Moglie e figli
Nel maggio 2006, Kenneth Mitchell ha sposato l’attrice Susan May Pratt costruendo una famiglia solida e affiatata. Dalla loro unione sono nati due figli, Kallum Porter e Lilah Ruby, di dodici e diciassette anni. In queste ore di lutto, la donna ha voluto omaggiare il marito con un toccante post su Instagram in cui ha condiviso la foto dell’attore assieme ai loro figli: “Il mio caro marito Ken ci ha lasciati”.