L’ex presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, ha invitato i suoi sostenitori ad una protesta di massa il 25 febbraio 2024 per difendersi dall’accusa di aver pianificato un colpo di stato per rimanere al potere dopo le elezioni del 2022.
Bolsonaro incita i suoi sostenitori alla protesta contro l’accusa di tentato golpe in Brasile
L’ex presidente ed ex ufficiale dell’esercito Bolsonaro, ha chiesto ai suoi seguaci di partecipare ad una “protesta pacifica in difesa dello stato di diritto democratico” nella capitale economica del Brasile, San Paolo.
Durante le proteste di oggi, si aspettano gli interventi della moglie Michelle e di alcuni senatori e governatori.
Bolsonaro rigetta le accuse di tentato colpo di stato e si è rifiutato di rispondere alle domande durante l’interrogatorio di giovedì, 22 febbraio. Durante un suo intervento alla radio CBN Recife, aveva dichiarato: “Nessuno ha tentato un colpo di stato in Brasile. Questa è la grande verità.”
I fatti del 2023
Una settimana dopo l’insediamento di Lula, l’1 gennaio 2023, era scoppiata un’insurrezione simile a quella negli Stati Uniti. Migliaia di sostenitori di Bolsonaro avevano preso d’assalto il palazzo presidenziale, il Congresso e la Corte Suprema mentre lui si trovava negli Usa. I militari erano intervenuti per placare i disordini. Bolsonaro rifiuta ogni responsabilità.
Mentre continuano le indagini, all’inizio del mese l’ex presidente brasiliano aveva consegnato il suo passaporto.