Il leader della Lega, Matteo Salvini si chiama fuori dall’“ammucchiata” europea per il Von der Leyen bis alle prossime Elezioni Europee in programma l’8 e il 9 giugno, e lo fa parlando alla scuola politica del Carroccio. Salvini critica la possibilità di una coalizione ampia a sostegno della candidatura bis della presidente della Commissione Europea. Non è la prima volta che la Lega, che in Europa aderisce al partito Identità e Democrazia, manifesta la sua lontananza dall’attuale gestione dell’Ue e, tanto il leader Salvini, quanto i big del partito non perdono occasione per confermare il mantra “mai con Ursula von der Leyen”.

Europee, Salvini attacca: “Ammucchiata per von del Leyen bis”

Ciò che è curioso, però, è che Salvini sembra dimenticare che nell’“ammucchiata” da lui criticata ci sono anche i suoi alleati di Governo, ovvero Forza Italia che aderisce al Partito Popolare Europeo e probabilmente anche Fratelli d’Italia che, invece, si inserisce nell’Ecr, Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei.
In Europa dice Salvini:

“tu puoi decidere al massimo se giochi a destra o giochi a sinistra, ma la cosa bella è che, al di fuori di questo campo di calcetto, c’è un mondo”.

Il leader della Lega denuncia un appiattimento del dibattito politico sulle prossime elezioni europee, mentre in gioco ci sono il futuro e la sicurezza dell‘Europa.

“Il dibattito in questi giorni è se ci sarà l’Ursula von der Leyen bis, se l’Europa sarà governata da ‘un grande accordo’ come si dice a Oxford, o meglio da un’ammucchiata, come si dice altrove, fra socialisti, Popolari e poi, a seconda delle necessità, un po’ di liberali, un po’ di Verdi ,un po’ di fritto misto”.

Ha detto il vicepremier, che poi ha aggiunto che il nove giugno l’Europa va in contro ad un

“passaggio storico. C’è bisogno di teste libere, di menti pensanti che vadano oltre lo schema di gioco preconfezionato da altri”.

Salvini denuncia: “Vannacci vuole candidarsi con la Lega? Indagato”

Il leader della Lega è poi intervenuto sulla vicenda che vede coinvolto il generale Roberto Vannacci, indagato nei giorni scorsi per peculato e truffa.

“Stavo facendo il contro alla rovescia… Uno, due, tre: Vannacci indagato. Vannacci vuole candidarsi con la Lega? Uno, due, tre… indagato…”

La Lega, infatti, ha offerto al generale una candidatura alle Europee nelle sue liste, offerta che non intende ritirare alla luce delle recenti vicende giudiziarie che coinvolgono il generale.

“Ho letto il suo libro, non ne condivido tutto il pensiero ma a me farebbe molto piacere se fosse uno dei nostri portabandiera di valori alle Europee. E’ indagato? Se lo stimavo ieri, lo stimo ancora di più oggi”.

Il leader leghista, infine, ha smentito che sarà la Lega a pagare l’eventuale campagna elettorale del generale.