Regionali Sardegna 2024, si decide il successore di Solinas. Affluenza definitiva, ha votato il 52,3% degli aventi di diritto

L’affluenza alle ore 22:00 a Nuoro, la città natale di Alessandra Todde candidata del centrosinistra, è del 60,1%. Il dato è aumentato del 2,9% rispetto al 2019.

L’affluenza alle ore 22:00 a Cagliari è del 55,3% secondo i dati della Regione sarda, dove il candidato di centrodestra Paolo Truzzu ricopre il ruolo di sindaco.

L’affluenza cinque anni fa nella città era del 58,97% quindi in calo del 3,67%.

L’affluenza nelle circoscrizioni delle ore 22 è stata:

• Cagliari 52,5%,
• Carbonia-Iglesias 49,6%,
• Medio Campidano 48%,
• Nuoro 56,4%,
• Ogliastra 53%,
• Olbia-Tempio 50,8%,
• Oristano 51,1%
• Sassari 53,8%.

Nella circoscrizione di Nuoro è aumentata affluenza del 3,22% mentre nelle altre risulta un leggero calo di presenze.

Secondo i dati della Regione Sardegna, alle elezioni regionali ha votato il 52,3% degli aventi di diritto. Hanno votato 757.485 dei 1.447.753 elettori registrati. Nel 2019 erano stati il 53,74%.

L’inizio dello spoglio dei voti sarà domani alle 7 di mattina.

In attesa dei dati completi relativi all’affluenza, il dato parziale delle 22:38 indica un aumento della partecipazione. Attualmente risulta che i votanti sono stati il 49%.

Urne chiuse alle 22:00. Lo spoglio inizierà domani, 26 febbraio 2024, alle 07:00.

Giuseppe Marcellino, ha compiuto 100 anni il novembre scorso, oggi si è recato alle urne ad Olbia. Marcellino è stato protagonista di una delle prime azioni della resistenza. È l’ultimo reduce della Battaglia de La Maddalena del 13 settembre 1943. Ha combattuto per la liberazione dai tedeschi nei giorni subito dopo l’armistizio.

La candidata nuorese del centrosinistra, Alessandra Todde, in un post sui social media, ha ringraziato coloro che sono andati a votare e che l’hanno sostenuta:

“Manca poco alla chiusura dei seggi che resteranno aperti fino alle 22:00. Grazie per l’affetto che mi state dimostrando in queste ore. Buon voto a tutte e tutti!”

La provincia che ha fatto registrare l’aumento più grande in termini di affluenza alle ora 19:00 è stata Nuoro con un +4,56% rispetto al 2019.

Secondo i dati ufficiali della Regione Sardegna, il confronto con il 2019 per le province è:

• Cagliari +0,49%,
• Carbonia-Iglesias +0,2%,
• Medio Campidano +4,54%,
• Nuoro +4,56%,
• Ogliastra -0,86%,
• Olbia-Tempio +0,03%,
• Oristano +1,23%
• Sassari +1,22%.

Alle 19:00, l’affluenza nei capoluoghi di provincia era: Cagliari 43,8%, Carbonia-Iglesias 42,2%, Medio Campidano 39,9%, Nuoro 47,9%, Ogliastra 43,6%, Olbia-Tempio 43,5%, Oristano 43,1% e Sassari 45,5%.

A Cagliari, dove sono state segnalate lunghe file per richiedere le tessere elettorali, secondo i dati della Regione Sardegna, alle 19:00, aveva votato il 45,8% degli aventi di diritto. L’affluenza è in calo rispetto al 48,16% della stessa ora del 2019.

Attualmente il comune del capoluogo di Regione è amministrato dal candidato del centrodestra, Paolo Truzzu.

Alle 19:00 ha votato il 44,1% degli aventi di diritto.  In totale si sono recati alle urne 637.851 su 1.447.753 elettori registrati.

Il dato dell’affluenza è in aumento dello 0,79% rispetto a cinque anni fa.

Aggiornato il dato dell’affluenza delle ore 19:00, si attesta al 44,1%, secondo l’ultimo aggiornamento delle 19:41. La percentuale è in leggero aumento rispetto al 2019 che aveva fatto registrare il 43,31%.

I dati parziali indicano che l’affluenza è maggiore a Nuoro, Cagliari ed Ogliastra.

Si potrà votare fino alle 22:00.

A Biancareddu, borgata di Sassari di 149 residenti aventi diritto di voto, la signora Maria Ghisu ha trasformato un locale della sua tenuta agricola in seggio e alloggio per le forze dell’ordine per le elezioni regionali. La scuola è chiusa, quindi il comune e l’associazione locale hanno concordato di utilizzare una casetta adiacente alla sua abitazione come seggio elettorale. Solo 23 elettori avevano votato entro le ore 12, con un’affluenza del 15,4%.

L’affluenza più bassa si registra a Sagama nell’Oristanese (7,7%) e la più alta a Buddusò in provincia di Sassari (29,9%).

Nelle circoscrizioni di Cagliari l’affluenza è al 19,4% (era al 18,37% nel 2019), Nuoro 19,5% (era al 15,78%), Sassari al 17,9% (cinque anni fa era al 16,04%), Carbonia-Iglesias 18% (16,61% nel 2019),  Olbia-Tempio 17,9% (contro il 16,28%), Ogliastra 17,5% (era al 16,24%), Oristano 17% (era al 14,85%), Medio Campidano 16,4% (era al 13,11%).

Nelle città, invece, a Cagliari l’affluenza è al 20,5% (dato simile al 2019 il 20,45%), a Sassari al 18,1% (+1,9%), a Nuoro è al 25% (+3,7% rispetto al 2019) ed a Oristano al 20,3% (+2%).

A Cagliari, decine di persone hanno fatto la coda per richiedere duplicati delle tessere elettorali per poter votare.

Federico Caputo, ex detenuto di 63 anni, riabilitato nel 2022, si è visto negato il suo diritto di voto per le elezioni regionali. È quello che fa sapere l’Associazione Socialismo Diritti Riforme Odv. Una serie di disguidi e mancate comunicazioni fra la prefettura e l’ufficio elettorale ha portato l’uomo a non poter ritirare in tempo la propria tessera elettorale:

“La richiesta di rilascio della tessera elettorale – ha raccontato Caputo a Sdr – è stata presentata nel mese di ottobre 2023, in seguito alla riabilitazione penale ottenuta il 13 ottobre 2022 e notificata dalla questura di Sassari il 22 ottobre successivo. Il diniego dell’ufficio elettorale, a cui mi sono rivolto con sufficiente anticipo, mi ha lasciato interdetto. Ho pensato si fosse trattato solo di un disguido temporale. Ho quindi reiterato la richiesta in prossimità delle elezioni regionali della Sardegna ma il responsabile dell’ufficio è stato irremovibile non avendo ricevuto alcuna informativa e nonostante io abbia esibito il certificato della questura. Ho quindi ritenuto di rivolgermi alla prefettura che, pur prendendo atto della gravità della situazione, non è potuta intervenire per risolvere la mancata comunicazione e quindi ho dovuto rinunciare a esercitare il diritto/dovere di voto. Il fatto in sé per me ha un significato che va aldilà della circostanza elettorale. Dopo gli anni in cui ho commesso i reati, che ho pienamente pagato con la perdita della libertà, ho perseguito con costanza e determinazione la riabilitazione. La tessera elettorale rappresentava per me il concreto reintegro sociale. Rinunciarvi mi è dispiaciuto.”

“È un lenzuolo”, ha scherzato questa mattina, il candidato alla presidenza della Regione Sardegna Renato Soru con le scrutatrici che gli avevano appena consegnato la grande scheda elettorale verde, prima di entrare in cabina per votare.

“Ho votato ad Austis. Dove ho vissuto tanto tempo, dove sono stata sindaca e dove conservo la residenza. 750 abitanti, quasi il 50% in meno di 10 anni fa. Quando si parla di spopolamento, delle zone interne e della Sardegna nel suo insieme, io so di cosa si tratta”.

Così Lucia Chessa sul profilo Fb da cui ha condotto parte della campagna elettorale.

“Che sia una splendida giornata per la Sardegna e per tutto il popolo sardo. Buon voto!”.

Così il candidato alla presidenza della Regione Sardegna Paolo Truzzu in un post su Fb.

“Oggi l’importante è che la gente vada a votare, faccia valere il proprio voto e decida per il presente e il futuro della Sardegna. Oggi ciò che conta è l’esercizio democratico del voto”.

E’ l’auspicio della candidata alla presidenza della Regione Sardegna Alessandra Todde.

Sono 1.447.753 gli elettori sardi distribuiti nei 377 comuni della Sardegna. Le sezioni elettorali presenti sul territori sono 1884. Il corpo elettorale è suddiviso tra 709.837 uomini e 737.916 donne.

Alle 12,00 hanno votato 266.052 aventi diritto per una percentuale pari al 18,4%.

Questi i numeri ufficiali resi noti dalla Regione.

Alle ore 12 di oggi in Sardegna ha votato l’1,8% in più rispetto al 2019. Dai dati sull’aumento dell’affluenza si registra un +3,7% a Nuoro, che è la provincia che ha fatto registrare l’aumento percentuale maggiore rispetto al 2019. Nuoro è la città della candidata del centrosinistra Alessandra Todde.

Queste le percentuali dei votanti, rispetto sempre al 2019, in queste città:
Nuoro +3,7%
Medio Campidano +3,3%
Oristano +2,%
Sassari +1,9%
Olbia Tempio +1,6%
Carbonia Iglesias +1,4%
Ogliastra +1,3%
Cagliari +1,0%.

Aggiornato il dato dell’affluenza totale delle ore 12 che si attesta al 18,4%. Si tratta però di un dato ancora parziale fornito dall’ultimo aggiornamento delle 13,24. La percentuale è in leggero aumento rispetto delle ultime elezioni regionali del 2019 quando aveva votato il 16,77%.

Alle ore 12 di oggi, nella città di Cagliari ha votato il 20,51% degli aventi diritto. È il dato reso noto dal Comune di Cagliari nel giorno delle votazioni per le elezioni regionali. Si vota soltanto oggi fino alle ore 22.

Cagliari è il Comune amministrato dal candidato del centrodestra Paolo Truzzu.

Alle 12,00 ha votato il 14,3% degli aventi diritto. Il dato è ancora in aggiornamento ma se dovesse confermarsi sarebbe leggermente inferiore a quello delle regionali del 2019, quando alle 12,00 aveva votato il 16,77%.

“Evviva il popolo sardo, che non è un esperimento per capire se Conte e Schlein possono stare insieme”.

Così il leader della Lega e vicepremier Matteo Salvini intervenendo sulle elezioni per il rinnovo del consiglio regionale della Sardegna.

“La Sardegna ha bisogno di infrastrutture. Entro l’estate ci sarà il progetto definitivo per collegare Nuoro alla rete ferroviaria nazionale”.

conclude il Ministro dei Trasporti Salvini.

Elezioni Regionali in Sardegna, hanno votato tutti e quattro i candidati alla Presidenza del Consiglio regionale. Attesi per le 12,00 i primi dati sull’affluenza.

Anche il candidato governatore Renato Soru ha votato. L’ex governatore si è recato intorno alle 11,30 al seggio elettorale ospitato nell’Istituto Nautico in viale Cristoforo Colombo a Cagliari.

Anche la candidata del Campo Largo, la deputata pentastellata Alessandra Todde ha votato a Nuoro, al seggio della scuola di via Gramsci.

Lucia Chessa è la prima candidata governatore a recarsi alle urne. La candidata sostenuta dalla lista unica Sardinia R-Esiste ha votato poco dopo le 9,30 nel seggio della scuola materna di Austis in provincia di Nuoro.

Agli elettori verrà consegnata un’unica scheda di colore verde su cui poter esprimere sia il voto per il candidato presidente sia per le liste circoscrizionali, sia per i candidati consiglieri. Per questi ultimi è possibile esprimere due preferenze.

Al via le operazioni di voto in Sardegna per il rinnovo del Consiglio Regionale. Gli elettori potranno votare solo nella giornata di oggi 25 febbraio. Le urne resteranno aperte fino alle 22 di questa sera. Domani ci sarà lo spoglio dalle 7 alle 19.
E’ possibile esprimere il voto per il candidato alla presidenza, tracciando un segno sul nome del candidato e per una delle liste circoscrizionali. Si può esprimere uno o due voti per i candidati consiglieri delle liste circoscrizionali scrivendo nome e cognome dei candidati.

Quattro i candidati governatore in campo: la deputata Alessandra Todde per il centrosinistra Campo Largo (M5S-A Innantis, Pd, Avs, Uniti con Alessandra Todde, Progressisti-La base, Demos, Sinistra Futura, Psi, Orizzonte Comune e Fortza Paris), il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu candidato unico del centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia, Psd’Az, Riformatori, Udc, Alleanza Sardegna-Pli, Sardegna al centro 20Venti, Dc di Rotondi), l’ex governatore Renato Soru con la sua Coalizione Sarda (Progetto Sardegna, +Europa-Azione con Soru, Rifondazione comunista, Liberu e Vota Sardigna) e infine, Lucia Chessa con la lista autonomista Sardigna R-esiste.