Guerra in Ucraina, Zelensky: “Unità essenziale per sconfiggere la Russia. Sostegno dalla Meloni, ma molti italiani sono pro-Putin”

Alcuni soldati ucraini si sono arresi all’esercito russo alle porte di Bakhmut, ma sarebbero stati fucilati dalle forze russe. L’episodio è stato ripreso in un video, poi diffuso. A denunciarlo il commissario ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets su Telegram, spiegando che si sarebbe trattato di almeno sette militari “giustiziati” dalle forze russe, presumibilmente il 24 febbraio, anniversario dell’invasione:

Le loro mani erano alzate in alto, avevano dimostrato di essere disarmati. L’esercito russo avrebbe dovuto prenderli prigionieri, ma invece li ha fucilati senza pietà, è un crimine di guerra

Si terrà domani, 26 febbraio, la conferenza stampa con 20 leader in sostegno dell’Ucraina a Parigi. In nome dell’Italia parteciperà il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli. A volere l’incontro il presidente francese Emmanuel Macron, che vuole inviare un chiaro messaggio alla Russia.

Per Macron, l’Europa non si dovrà arrendere nei confronti dell’Ucraina e non consentirà la vittoria del regime di Vladimir Putin. Secondo i media francesi, la conferenza è attesa nel pomeriggio di domani all’Eliseo, alla presenza anche di leader di Paesi extraeuropei, fra i quali Canada o gli Stati Uniti, rappresentati dal sottosegretario di Stato agli Affari europei ed eurasiatici, James O’Brien.

Atteso l’intervento anche del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Con la conferenza, Macron e gli altri leader vogliono scardinare l’opinione pubblica secondo cui il sostegno a Kiev è in declino dopo due anni di conflitto:

Non siamo stanchi, siamo estremamente determinati

Presente alla conferenza anche l’emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani. Il Qatar si è particolarmente distinto nei negoziati per il conflitto a Gaza e per il rilascio di numerosi ostaggi, fra i quali anche cittadini francesi. Queste le parole di Macron:

Il Qatar sta lavorando in particolare al rilascio degli ostaggi, che sono una priorità per noi

Nella conferenza stampa, Zelensky ha dichiarato che potrebbe riprendere l’offensiva se l’Ucraina ricevesse un piccolo aiutino militare, sottoforma di armamenti aggiuntivi come il sistema missilistico antiaereo statunitense Patriot:

Se oggi o nei prossimi mesi l’Ucraina ricevesse dieci sistemi Patriot per i principali centri industriali del Paese, e se potessimo utilizzare questi sistemi più vicino alla linea del fronte, (gli aerei russi) non si avvicinerebbero a noi, si ritirerebbero, noi romperemmo le loro linee di difesa e avanzeremmo, se l’Ucraina ricevesse quantità simili di questi e altri due o tre tipi di armamenti occidentali.

Il presidente è preoccupato per i prossimi due mesi. Infatti, marzo e aprile saranno difficili per l’Ucraina, sia sul campo di battaglia che sul fronte politico e finanziario.

La Russia preparerà azioni di controffensiva all’inizio dell’estate o alla fine di maggio, se ne avrà la possibilità

Le elezioni presidenziali in Russia di marzo hanno anticipato il voto, di fatto cominciando questa domenica nelle aree occupate dell’Ucraina. Il leader russo nominato per controllare la regione ucraina occupata di Zaporizhzhia, ha pubblicato una foto sui social di un seggio di fortuna. Anche nelle regioni remote della Russia il voto è anticipato.

Nel resto del Paese invece, le elezioni si svolgeranno regolarmente il prossimo 14 marzo, pur se in un contesto in cui vige il divieto di critica nei confronti dell’invasione del governo di Putin e in Ucraina e dopo la morte in carcere del capo dell’opposizione Alexei Navalny.

Il presidente Vladimir Putin, al potere dal 1999, non incontrerà alcuna reale opposizione in questa votazione elettorale e che gli procurerà un nuovo mandato di sei anni al Cremlino, sebbene un altro candidato sia essenziale per mostrare l’unità del popolo russo e il sostegno al presidente Putin.

Le fonti locali russe hanno dichiarato che i voti dei singoli elettori saranno recuperate tramite elicotteri e motoslitte, nello stesso modo in cui avvengono le elezioni nelle remote regioni della Siberia.

Il presidente ucraino Zelensky ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al conflitto con la Russia, facendo riferimento, in particolare, al sospetto che Putin fosse a conoscenza dei piani della controffensiva:

I nostri piani d’azione per la controffensiva erano sul tavolo del Cremlino prima che iniziassero le azioni di controffensiva

E spiega che i capi dell’esercito ucraino avevano predisposto diversi piani strategici per quest’anno, ma che “a causa delle fughe di informazioni” sono risultati inutili. Per questo Zelensky ha lanciato un appello ai cittadini e al Paese intero, sottolineando l’importanza di far fronte unito:

Questo è il momento più difficile per la nostra unità e se lasciamo andare, dall’esterno e Dio non voglia dall’interno, allora questo diventerà il momento di maggiore debolezza

L’ambasciata italiana a Washington veste il giallo e il blu dell’Ucraina, in occasione del ricordo dell’invasione russa avvenuta a febbraio 2022:

Stare con l’Ucraina per tutto il tempo necessario

È la frase che si legge sull’account X dell’ambasciata.

We @ItalyinUS #StandWithUkraine
for as long as it takes
💙💛 #24Feb2022 pic.twitter.com/gUOGJAZNXi

— Italy in US (@ItalyinUS) February 25, 2024

In occasione dell’anniversario, l’ambasciata d’Italia venerdì aveva accolto per una breve visita un gruppo di veterani ucraini sostenuti dall’organizzazione Veteran Coalition International, mentre sabato ha partecipato a una manifestazione di sostegno a Kiev al Lincoln Memorial insieme all’ambasciata ucraina, alla delegazione Ue e alle ambasciate degli Stati membri dell’Unione europea.

A margine della firma dell’accordo fra Italia e Ucraina, firmato dalla premier Meloni e dal presidente Zelensky, quest’ultimo ha dichiarato:

Meloni è dalla nostra parte, e sono molto grato alla vostra premier e sono felice dell’accordo che abbiamo siglato ieri, ma ci sono molti pro-Putin in Italia, e prima di tutti dovreste cancellare loro i visti. Anche questa è un’arma per aiutarci. In Italia ci sono molti propagandisti filo Putin. Prepareremo una lista dei propagandisti e degli affaristi filo Putin e la forniremo ai nostri alleati

Queste le parole del presidente ucraino durante la conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti:

Vedete cosa succede quando i russi si trovano in un Paese, vedete la guerra in Ucraina, per questo credo che dovreste mandarli via

Secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky l’Ucraina “non ha alternative” alla vittoria della guerra. “Si può parlare con un sordo? Si può parlare con un uomo che uccide i suoi oppositori? Proporremo una piattaforma in cui Putin possa accettare di aver perso questa guerra e che è stato un enorme errore e una tragedia per noi e per il mondo democratico. L’Ucraina non può accettare di perdere la guerra”, ha detto.

Il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha ribadito la sua fiducia in merito al successo dell’Ucraina nella guerra russa. “Certamente – ha dichiarato – l’Ucraina può vincere. Certamente ha già avuto successo dal punto di vista militare in uno degli obiettivi, che era evitare che il paese cadesse nelle mani della Russia”.

Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato in occasione in un discorso rivolto ai lettori del libro “Crimea: pagine di storia da tempi passati ad oggi”. Il leader del Cremlino ha ribadito che la penisola ucraina fa parte del territorio russo. “Il 16 marzo 2014 – ha sottolineato – è stato una pietra miliare per gli abitanti della Crimea e Sebastopoli perché è stato il giorno in cui hanno fatto la scelta decisiva di rimanere per sempre in Russia”.

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha sottolineato ci non aver ancora ricevuto una risposta da Donald Trump in merito all’invito in Ucraina. “Ci sono segnali politici – ha detto Kuleba – che arrivano pubblicamente dal candidato presidenziale americano Donald Trump. Ci sono segnali pubblici che arrivano dal presidente dell’Ucraina. Non abbiamo sentito una risposta all’invito da parte di Trump stesso o della sua squadra. Se ci sarà una risposta, la considereremo”.

Il ministro della Difesa ucraino, Roustem Umerov, ha lanciato un messaggio di allarme sulla quantità di armi ricevute. Durante un forum dedicato al secondo anniversario dell’invasione russa Umerov ha sottolineato che la metà delle armi occidentali promesse all’Ucraina sono state consegnate in ritardo. “Attualmente, un impegno non è sinonimo di consegna, il 50% di questi impegni non vengono rispettati in tempo”, ha sottolineato il Ministro.

Nuova offensiva dell’esercito russo nella notte. Questa volta è stato lanciato un attacco su larga scala contro la città di Kostiantynivka. Distrutte una chiesa, la stazione ferroviaria, 12 palazzine, 21 negozi, 3 scuole e un ufficio postale. Come riferito dalla polizia di Donetsk un uomo è rimasto ferito.

L’esercito ucraino ha fatto sapere di aver ucciso 810 soldati russi nelle ultime 24 ore: il totale sale a quota 409.820 dall’inizio dell’invasione di due anni fa. Il bollettino dello stato maggiore di Kiev evidenzia anche la distruzione di 8 tank, 16 veicoli corazzati e 29 sistemi d’artiglieria russi.

Sei droni ucraini sono stati distrutti dalle forze armate russe sulla regione di Belgorod e sul Mar Nero. Il ministero della Difesa ha spiegato che, nelle prime ore di oggi, i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto due droni sulla regione russa di Belgorod e altri quattro sul Mar Nero.

Nuovi bombardamenti durante la notte nella regione di Kherson, in Ucraina meridionale. Le forze russe hanno colpito due condomini, case private e istituti scolastici, causando la morte di un civile e il ferimento di altre sei persone.  I missili dell’esercito del Cremlino hanno preso di mira Bilozerka, Shliakhove, Novoberyslav, Havrylivka, Sadove, Stanislav, Osokorivka e la città di Kherson.

Nella capitale ucraina  la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha annunciato a marzo l’invio della la prima tranche da 4,5 miliardi di euro dei 50 miliardi totali.