Contributi volontari Inps, ecco tutti gli importi del 2024 pubblicati dall’Istituto di previdenza. Nel 2024 occorrerà una spesa maggiore rispetto al 2023 per coprire la contribuzione volontaria. Infatti, per i versamenti Inps saranno necessari come minimo 4.109 euro, 210 euro in più rispetto alla spesa che i contribuenti erano chiamati a sostenere nello scorso anno.

L’Inps ha emanato la nuova circolare avente a oggetto i contributi volontari dell’anno 2024 dei lavoratori dipendenti non agricoli, dei lavoratori autonomi e iscritti alla Gestione separata. L’aumento degli importi relativi ai contributi volontari deriva dalla variazione percentuale del 5,4 per cento dell’indice dei prezzi al consumo dell’anno 2023. La comunicazione è avvenuta a cura dell’Istat.

Contributi volontari Inps 2024, quali sono gli importi minimi?

Contributi volontari, l’Inps ha comunicato gli importi del 2024 relativi ai lavoratori dipendenti non agricoli, ai lavoratori autonomi e agli iscritti alla Gestione separata. Sulla base degli aumenti derivanti dal tasso di inflazione calcolato dall’Istat per il 2023, quest’anno si dovrà sostenere una spesa più alta, partendo da un minimo di 4.109 euro, pari a 210 euro in più rispetto allo scorso anno.

Le tabelle sono contenute nella circolare dell’Istituto di previdenza numero 36 del 2024. Gli importi da versare dipendono dall’autorizzazione dell’Inps alla contribuzione, se precedente o successiva al 31 dicembre 1995.

Contributi volontari Inps 2024, importo dei lavoratori dipendenti non agricoli

Per i contributi volontari dei lavoratori dipendenti non agricoli, l’Inps comunica che la retribuzione settimanale sulla quale calcolare quanto versare non può essere inferiore a 239,44 euro; la prima fascia sulla quale aggiungere l’1% è pari a 55.008,00 euro; il massimale di contribuzione è fissato a 119.650 euro.

Nel 2024, l’aliquota a carico dei lavoratori dipendenti autorizzati a proseguire la contribuzione volontaria è pari al 33 per cento se l’autorizzazione è successiva al 31 dicembre 1995. L’aliquota dei contributi per invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS) per i lavoratori dipendenti autorizzati alla prosecuzione volontaria con decorrenza prima del 31 dicembre 1995, è confermata invece al 27,87 per cento.

Artigiani e commercianti, quanto si paga di contribuzione volontaria nel 2024?

I contributi volontari degli artigiani e dei commercianti si determinano applicando le aliquote previste per i contributi obbligatori al reddito medio di ciascuna delle 8 classi di reddito elencate dall’articolo 3 della legge 2 agosto 1990, numero 233.

La classe di reddito tra le otto si determina dall’importo medio pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti negli ultimi 3 anni di attività.

Per effetto di quanto previsto, ecco dunque quanto pagano i lavoratori autonomi artigiani e commercianti:

  • fino a 18.415 euro, 368,30 euro al mese gli artigiani (23,7%) e 375,67 euro (24%) i commercianti;
  • da 18.416 a 24.514 euro, 429,30 euro al mese gli artigiani e 437,89 i commercianti;
  • da 24.515 a 30.613 euro, 551,28 euro gli artigiani e 562,31 euro i commercianti;
  • da 30.614 a 36.712 euro, 673,26 euro gli artigiani e 686,73 euro i commercianti;
  • da 36.713 a 42.811 euro, 795,24 euro gli artigiani e 811,15 euro i commercianti;
  • da 42.812 a 48.910 euro, 917,22 euro gli artigiani e 935,57 euro i commercianti;
  • da 48.911 a 55.007 euro, 1.039,18 euro gli artigiani e 1.059,97 euro i commercianti;
  • da 55.008 euro, 1.100,16 euro gli artigiani e 1.122,17 euro i commercianti.

Iscritti alla Gestione separata Inps, importi della contribuzione volontaria di quest’anno

Per quanto concerne i versamenti volontari dei contribuenti della Gestione separata Inps, trova applicazione quanto dispone l’articolo 7 del decreto legislativo numero 184 del 1997. Il calcolo del contributo avviene applicando all’importo medio dei ricavi percepiti nell’anno di contribuzione precedente a quello di presentazione della domanda, l’aliquota Ivs prevista per la Gestione separata. Tale aliquota, per l’anno 2024, è pari al 25 per cento riferita ai professionisti e al 33 per cento riferita ai collaboratori e ai profili professionali assimilati.

L’Inps dispone che, nel 2024, il minimale ai fini dell’accredito dei contributi sia fissato in 18.415 euro, ragione per la quale, nello stesso anno, l’importo di versamenti volontari dei professionisti non possa essere inferiore a 4.603,80 euro su base annua e a 383,65 euro su base mensile. L’importo minimo di tutti gli altri iscritti è pari ad almeno 6.077,04 euro su base annua e a 506,42 euro su base mensile.