La normativa che disciplina le esenzioni dal pagamento del canone Rai potrebbe risultare poco chiara, soprattutto per chi ha superato una certa età e non è familiare con la materia. Questa incertezza è spesso motivo di domande tra i pensionati italiani, soprattutto quando vedono coetanei esentati e si chiedono perché loro non godano dello stesso beneficio.
Canone Rai 2024, fino a che età si paga?
Il pagamento del canone Rai è obbligatorio fino al compimento dei 75 anni, ma non è automaticamente esente per tutti oltre questa soglia. L’esenzione non è vincolata solo all’età anagrafica, ma richiede anche determinati requisiti reddituali.
Esenzione Canone Rai, requisiti
Il canone Rai, anche se comunemente chiamato in modo improprio, rappresenta il canone televisivo. Si tratta di un’imposta che tutti coloro che possiedono apparecchi atti o adattabili a ricevere programmi televisivi in Italia devono versare. Originariamente concepito come corrispettivo per l’uso del servizio, si è trasformato nel tempo in una tassa prevista dalla legge, disaccoppiandosi dalla fruizione effettiva dei programmi.
Le esenzioni dal pagamento del Canone Rai riguardano diverse categorie di contribuenti, tra cui coloro che non detengono apparecchi televisivi, militari delle Forze Armate Italiane, agenti diplomatici e consolari di Paesi esentati da obblighi analoghi nei confronti degli italiani, rivenditori e riparatori di TV, imbarcazioni da diporto non adibite a scopi commerciali, radio e autoradio in possesso di privati e anziani con più di 75 anni e reddito nei limiti stabiliti dalla legge.
Per quanto riguarda l’età in cui il canone Rai non è più dovuto, i cittadini oltre i 75 anni possono godere dell’esenzione. Tuttavia, questa non dipende solo dall’età anagrafica, ma è anche vincolata al reddito del beneficiario. Per ottenere l’esenzione, il cittadino over 75 deve avere un reddito, sommato a quello del coniuge se presente, inferiore agli 8.000 euro annui. Inoltre, l’esenzione richiede che l’apparecchio televisivo sia situato nella casa di residenza e che non vi siano altri conviventi titolari di reddito, escludendo il coniuge e l’eventuale collaboratore domestico, colf o badante.
L’esenzione vale per tutto l’anno solo se il settantacinquesimo anno di età viene compiuto entro il 31 gennaio dell’anno in corso; in caso contrario, spetta solo per il secondo semestre se il compleanno cade tra il 1° febbraio e il 31 luglio, mentre se si compie da agosto a dicembre, l’esenzione può essere richiesta solo per l’anno successivo.
La Legge di Bilancio 2024 ha introdotto una riduzione dell’importo del canone Rai, che attualmente è di 90 euro all’anno, riducendolo a 70 euro per le annualità successive. Nonostante le continue anticipazioni sulla sua rimozione dalla bolletta dell’energia elettrica, il canone Rai sarà ancora addebitato sulle bollette, anche se l’importo sarà più contenuto.In sintesi, l’esenzione dal canone Rai per gli over 75 è un beneficio legato sia all’età che al reddito, e la Legge di Bilancio 2024 introduce modifiche significative all’importo dell’imposta.