Il cantautore Massimo Di Cataldo è prosciolto dalle accuse di maltrattamenti avanzate dalla sua ex compagna, la visual artist Anna Laura Millacci.

Massimo Di Cataldo accusato di violenza dall’ex compagna

La Millacci aveva condiviso su Facebook una foto che mostrava il suo volto con evidenti segni di presunte percosse, imputando a Massimo Di Cataldo la responsabilità di quei lividi e anche dell’aborto di suo figlio.

Come è finito il processo?

Il giudice ha definito il rapporto tra i due come burrascoso, caratterizzato da momenti di serenità alternati a conflittualità. Il gip ha sottolineato che gli episodi violenti sono rimasti isolati e privi di una unitaria finalità, non supportando l’incriminazione. L’accusa di aver procurato un aborto è anch’essa caduta, poiché la perizia confermava segni sulla donna e una gravidanza interrotta, ma senza collegamento a violenze fisiche. La sentenza finale nel 2015 ha prosciolto definitivamente Massimo Di Cataldo da tutte le accuse.

In un’intervista, il cantautore ha condiviso il suo dolore, affermando di aver gridato la sua verità senza essere ascoltato. Il giorno in cui la sua vita è crollata è stato descritto come un momento devastante, portando a uno sgretolamento non solo personale, ma anche della sua carriera.