Ucraina e Russia, due anni dall’inizio del conflitto. Un anniversario amaro che nessuno poteva immaginare nel 2022 che così tanto sarebbe durata. All’inizio si pensava potesse essere una semplice invasione per poi avere la possibilità di trattare e trovare una soluzione pacifica, ma così non è stato. Si va avanti a oltranza, con l’occidente che dà un sostegno economico e militare agli ucraini, ma chissà per quanto tempo durerà.

Ucraina-Russia, Bandecchi: “Se Zelensky avesse avuto un esercito vero, i russi non sarebbero mai entrati”

Ed è quello che sostiene il segretario di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi sul conflitto tra Ucraina e Russia, e l’attuale Sindaco di Terni sa bene di cosa parla, avendo un’esperienza militare sul campo, essendo stato per anni in Libano, e non solo. “Un’aggressione vile e a tradimento”, ha detto subito Stefano Bandecchi. “A loro, è mancato un esercito che potesse contrapporsi a quello russo. Le guerre hanno tutte le stesse caratteristiche, ognuno pensa di essere più forte dell’altro. Si aggredisce il più debole. Capita nella vita di tutti i giorni, il meno forte deve difendersi. Dalla rissa banale si va verso la guerra. Si finisce quando entrambi le parti lo capiscono, quando uno dei due contendenti capisce di essere più forte si va avanti, fino all’estinzione di quello meno forte“.

Per Stefano Bandecchi non è che ci siano così tanti dubbi su quello che si dovrebbe fare, anche se l’Europa da questo punto di vista non è stata proprio intelligente e scaltra nei movimenti. Anche la Ue, probabilmente , è rimasta sorpresa da quanto accaduto in Ucraina, con la Russia che è entrata come se fosse la padrona del mondo:Noi europei sono quasi novant’anni che viviamo in pace, non abbiamo più una giusta dimensione, guardiamo la guerra in tv come si guarda un film. Per noi è una cosa eccezionale mentre per molti è normale. I russi sono più abituati, hanno fatto tante guerra come gli americani. Noi non siamo più abituati“.

Tanti auspicano l’aiuto della politica per poter fermare una guerra che va avanti da troppo tempo, ma qui il segretario di Alternativa Popolare non appare ottimista: “La politica ha una funzione quando ha degli strumenti, noi italiani nel nostro rincoglionimento pensiamo si possa avere la pace senza un esercito, ma non è possibile. E’ inutile non avere una mentalità non efficace nei fatti. Pensiamo che la politica possa agire senza strumenti“.

“La nostra Costituzione dice una cosa giusta – osserva Stefano Bandecchi -, non dobbiamo aggredire nessuno ma dobbiamo difenderci. Se l’Ucraina avesse avuto il suo esercito, i russi non sarebbero mai entrati. Il mondo è responsabile di quello che succede. L’Ucraina doveva essere difesa anche dai russi stessi, è un tradimento totale. Putin ormai dice: “Se volete trattiamo”, perché ormai lo sa che bisogna trattare. Se la guerra ancora durerà l’Ucraina diventerà completamente russa. Oppure dovremmo dar loro armi vere a questo giro.