Oggi, sabato 24 febbraio 2024, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito a 30 persone – tra ragazzi, ragazzi, uomini e donne – altrettante onorificenze per l’impegno civile. I cosiddetti 30 “eroi del quotidiano” si sono distinti in varie attività, nel corso dell’ultimo anno. Si va dalle azioni per contrastare alla violenza di genere, all’impegno attivo nei confronti di soggetti con disabilità, ad opere di solidarietà, di volontariato, di inclusione sociale e molto altro ancora.

Onorificenze per l’impegno civile 2024: chi sono i 30 “eroi” premiati da Mattarella

Il Capo dello Stato ha individuato, tra tanti e diversi esempi presenti in Italia, diversi casi significativi e tutti di uguale importanza. Sergio Mattarella ha così attribuito a 30 persone le prestigiose onorificenze per l’impegno civile 2024.

Vediamo chi sono i cittadini e le cittadine premiati e per quale motivo. Ecco la lista:

  • Mattia Abbate, 35 anni, ha ricevuto il titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana alla luce del suo impegno per offrire un aiuto serio e concreto a soggetti che vivono situazioni di disabilità. Egli stesso, affetto da una rara malattia, la distrofia muscolare di Duchenne, ha denunciato diversi disservizi di uno stadio che impedivano l’accesso ai disabili. Da quel momento è responsabile di una rubrica su un quotidiano.
  • Mattia Aguzzi, 37 anni, è colui che ha salvato, a Torino, una bimba precipitata da un palazzo. Senza esitare, ha preso al volo la piccola e le ha salvato la vita.
  • Licia Baldi, 88 anni, ha ricevuto il titolo di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. La signora da anni, grazie alla sua esperienza di insegnante, offre aiuto, assistenza e sostegno ai detenuti nella Casa di reclusione di Porto Azzurro.
  • Simone Baldini, 42 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Sergio Mattarella ha deciso di premiarlo per l’immediata disponibilità offerta ai cittadini e alle cittadine che hanno subito le drastiche conseguenze dell’alluvione dell’Emilia Romagna. Simone è un atleta paralimpico sulla sedia a rotelle.
  • Lucia Bevilacqua, 65 anni e il marito Salvatore Pilato 64 anni, Ufficiali dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Con la loro cooperativa si occupano d aiutare i ragazzi diversamente abili nell’inserimento nel mondo del lavoro.
  • Antonio Bodini, 64 anni, ha contribuito ad ideare il Baskin, una disciplina sportiva ispirata al basket che consente a persone con disabilità diverse di giocare tutti insieme e senza barriere.
  • Vincenzo Bordo, di 67 anni, da 30 è vicino alle persone più povere di Seul. Con la sua fondazione ospita, assiste e nutre i poveri e i senzatetto.
  • Marco Caprai, 60 anni. Nella sua azienda vitivinicola offre lavoro e opportunità alle persone immigrate, in particolar modo ai richiedenti asilo.
  • Giuseppina Casarin, 65 anni, ha ricevuto il titolo Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Grazie all’attività del canto favorisce le relazioni tra soggetti di Paesi diversi. Secondo il Quirinale è un “esempio di inclusione sociale”
  • Dario Cherici, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana per la sua lunga attività di volontario. È stato tra i primi, nonostante l’età avanzata, le popolazioni della provincia di Prato colpite dall’alluvione.

L’elenco completo

La lista prosegue con i seguenti nomi:

  • Marina Clerici, 68 anni, per accogliere e ospitare soggetti con malattie o con difficoltà di carattere psico – sociale.
  • Marta Delle Piane, 35 anni, Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e Gabriele Bona, 64 anni, Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Entrambi hanno sostenuto e promosso la ricerca scientifica sulle malattie reumatiche infantili. Hanno aiutato e continuano ad aiutare i bambini ricoverati e le loro famiglie.
  • Nicola Di Lena, 42 anni. Ha dato vita ad un’attività imprenditoriale (una pasticceria) volta all’inclusione di persone con differenti disabilità e  vittime di violenza.
  • Maria Eleonora Teresa Galia, 53 anni. Dopo aver perso la figlia Giulia, per mantenere vivo il suo ricordo, ha iniziato a regalare e a sostenere i bambini malati, i loro genitori e le strutture ospedaliere che li ospitano.
  • Francesco Giannelli Savastano, 74 anni. Sergio Mattarella gli ha conferito il titolo di Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. L’uomo ha fondato un’associazione che ospita gratuitamente bambini con gravi patologie e le loro famiglie.
  • Marta Grelli, 26 anni, ha ideato una piattaforma informatica che semplifica i viaggi e gli spostamenti per soggetti con disabilità.
  • Pietro Literio, di 54 anni. Ha realizzato un ambulatorio che offre visite mediche e screening gratuiti alla popolazione grazie all’aiuto di professionisti volontari.
  • Leonardo Lotto, 25 anni. Il giovane, a seguito di un recente incidente che lo ha costretto sulla sedia a rotelle, paralizzato, si è laureato e ha conseguito un master, al termine del quale ha pronunciato un discorso che è diventato virale sul web.
  • Michele Mele, di 32, ricercatore universitario. Si occupa delle problematiche delle persone ipovedenti. Cerca nuovi strumenti per facilitare la loro vita quotidiana.
  • Giovanni Neri, 80 anni, Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. È stato premiato oggi per il tempo dedicato nella cura di patologie di oncologia pediatrica.

Infine:

  • Nicolina Parisi, 82. La signora ha ospitato nella propria tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti nel naufragio di Cutro.
  • Antonio Piccolo, 74 anni e Carlo Sagliocco, 71 anni, entrambi  Commendatori dell’Ordine al merito della Repubblica italiana. È stato riconosciuto il loro impegno nel quartiere popolare di Scampia di Napoli nel cercare di offrire possibilità ai ragazzi e alle ragazze tramite iniziative sociali e culturali.
  • Marco Randon, 64 anni, è stato al fianco di popolazioni colpite da calamità naturali distribuendo il suo pane e i suoi prodotti da forno.
  • Sarah Sclauzero, 51. Ha fondato un centro antiviolenza aperto alle vittime.
  • Gianni Stinziani, di 54 anni. Con la sua associazione fondata nel 2015 ha realizzato vari progetti di solidarietà e inclusione di persone con spettro autistico. Ha già ha aiutato tantissimi ragazzi e le loro famiglie.
  • Paola Maria Tricomi, 32 anni, da sempre impegnata nel garantire ai soggetti con disabilità il diritto allo studio.
  • Stefano Ungaretti, 42 anni. Dopo la morte del fratello ha fondato un’associazione per sensibilizzare i cittadini nel mondo del primo soccorso.