Sono in arrivo novità delle domande per Naspi e Dis-Coll che, dal 1° marzo 2024, si presentano solo ed esclusivamente sulla Piattaforma Unica.
È stato annunciato dall’Inps, con il messaggio n. 804, del 23 febbraio. Nel messaggio, l’Istituto ha annunciato la modalità esclusiva di presentazione della domanda per entrambe le indennità di disoccupazione.
Nel testo, spieghiamo come funziona la nuova piattaforma, chiamata Piattaforma ID 3.0, chi può utilizzarla e quali sono i passaggi per presentare la domanda.
Come funziona la Piattaforma Unica
Nell’ambito dei progetti e delle innovazioni del PNRR, è stata prevista una nuova e unica modalità di trasmissione delle domande di Naspi e Dis-Coll. A partire dal 1° marzo 2024, le domande devono essere presentate solo ed esclusivamente con la Piattaforma Unica, chiamata Piattaforma ID 3.0.
L’obiettivo dell’utilizzo di questa nuova piattaforma è quella di innovare i servizi della PA, in cui rientra anche l’Istituto di previdenza.
A partire dal 1° marzo, come annunciato dall’Inps con la pubblicazione del messaggio n. 804, il 23 febbraio 2024, le domande per la Naspi e per la Dis-Coll devono essere presentate solo mediante la nuova piattaforma, sia per i cittadini che per i Patronati.
Domanda per i cittadini
Il nuovo servizio, per i cittadini, è disponibile direttamente sul sito dell’Inps. I cittadini, per accedere, devono autenticarsi con le proprie identità digitali personali: Spid, Cie o Cns.
Per quanto riguarda le domande della Naspi, i cittadini devono seguire il seguente percorso: bisogna andare nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità”, poi cliccare sulla voce “Per disoccupati” e optare per “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”. Poi, non bisogna far altro che cliccare, in ordine, su “Utilizza il servizio”, “NASpI-Domanda” e, di nuovo su “Utilizza il servizio”.
Invece, per quanto riguarda le domande della Dis-Coll, i cittadini devono sempre accedere nella sezione “Sostegni, Sussidi e Indennità”, cliccare sulla voce “Per disoccupati”.
In questo caso, però, si deve scegliere “DIS-COLL: indennità mensile di disoccupazione” e, in ordine, cliccare su “Utilizza il servizio”, “DIS-COLL-Domanda” e, infine, “Utilizza il servizio”.
Domanda per i Patronati
Lo stesso servizio deve essere utilizzato anche se la domanda di disoccupazione viene presentata tramite enti di Patronato.
Ciò che cambia sono solo i vari passaggi da eseguire. In questo caso, sempre previa autenticazione, per le domande di Naspi, si deve cliccare su “Servizi”, poi su “Supporto al reddito”, “Disoccupazione”, successivamente su “Lavoratori subordinati” e, infine, scegliere la voce “NASPI”.
Lo stesso percorso deve essere seguito per chi deve presentare la domanda di Dis-Coll. Cambiano solo gli ultimi due passaggi, in quanto si deve optare per “Lavoratori a Progetto” e cliccare su “DIS-COLL”.
Cambiano i requisiti di Naspi e Dis-Coll?
Anche se cambia la modalità di trasmissione delle domande, restano invariati i requisiti di entrambe le indennità di disoccupazione.
La Naspi è rivolta ai lavoratori subordinati, la Dis-Coll, invece, ai collaboratori coordinati e continuativi e agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca con borsa di studio.
In entrambi i casi è richiesto lo stato di disoccupazione al momento di presentazione della domanda e il requisito contributivo.
Per quanto riguarda la Naspi, è necessario possedere almeno 13 settimane di contributi versati durante i quattro anni precedenti lo stato di disoccupazione.
Invece, nel caso della Dis-Coll bisogna avere almeno un mese di contribuzione nel periodo compreso tra il 1° gennaio dell’anno precedente l’evento di cessazione del rapporto di lavoro e l’evento stesso.
Entrambe le prestazioni vengono erogate su richiesta, previa presentazione della domanda nel rispetto dei requisiti previsti dalla legge.
Ricordiamo che, dopo aver richiesto la Naspi è necessario presentarsi al Centro per l’Impiego.