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Ucraina, due anni fa l’inizio della guerra. Zelensky promette: “Vinceremo!” La premier Meloni ha lasciato Kiev

Ricorre oggi il secondo anniversario dell’inizio della guerra in Ucraina. Il 24 febbraio 2022 i carri armati del Presidente russo Vladimir Putin invasero il Donbass dando inizio al conflitto. Oggi ricorre il secondo anniversario di guerra e, mentre gli attacchi russi continuano senza sosta, i leader europei e mondiali sono attesi a Kiev per la riunione del G7 presieduta dall’Italia. Ieri sera la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è atterrata all’aeroporto di di Rzeszow, in Polonia, e ha viaggiato in treno nella notte dalla frontiera polacca.

Trudeau: “Non lasceremo vincere Putin”

21:45

Il premier canadese ha parlato dell’impegno continuo del G7 nel sostenere l’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa:

“Ogni giorno, da quando è iniziata l’invasione russa, il G7 è stato al fianco dell’Ucraina. E oggi, insieme, abbiamo riaffermato quel sostegno. Siamo uniti. Siamo incrollabili. E non lasceremo vincere Putin”.

Meloni ha lasciato Kiev

20:40

La premier ha concluso la sua visita nella capitale ucraina. La delegazione italiana è partita a bordo del treno notturno diretto al confine con la Polonia. Il ritorno a Roma è previsto per la tarda mattinata di domani.

Dichiarazioni congiunte alla stampa a Kiev, Meloni: “Zelensky e popolo ucraino non sono soli”

20:30

Nelle dichiarazioni congiunte alla fine dell’incontro del G7 a Kiev, la primier Meloni ha fatto riferimento alla concretezza del sostegno fornito all’Ucraina, che non si limita solo a gesti simbolici ma si traduce in azioni concrete, “la più importante, per quello che riguarda l’Italia, è la firma dell’accordo sulle nostre garanzie per la sicurezza dell’Ucraina”. Lo stesso accordo è stato firmato negli scorsi giorni anche da altri Paesi come Germania e Francia.

Meloni ha sottolineato il continuo impegno nel sostenere l’Ucraina nel suo diritto legittimo alla difesa. Ha puntualizzato che pace non significa resa. Per questo l’Italia si impegna a fornire supporto militare ma anche assistenza in vari settori come l’industria, l’economia, le infrastrutture critiche ed energetiche, nonché l’aiuto umanitario.

La premier rassicura sull’impegno dell’Italia anche nella fase di ricostruzione successiva. Sottolinea l’importanza di investire nella vittoria dell’Ucraina e di lavorare per un futuro di pace, libertà e integrazione europea per il paese. Ha espresso, inoltre, il sostegno all’avvio dei negoziati di adesione all’Unione europea dell’Ucraina e alla revisione del bilancio pluriennale dell’Unione per consentire “di garantire sostegno duraturo per i prossimi quattro anni”:

“L’Ucraina sta combattendo per tutta l’Europa, nell’interesse di tutta l’Europa. Noi ne siamo consapevoli e per questo le saremo accanto per tutto il tempo necessario. Essere qui oggi, esserci insieme, serve, anche con atti concreti, a dare con forza questo segnale.”

Beni russi congelati fino al pagamento dei danni all’Ucraina

19:55

I leader del G7 dichiarano, al termine del vertice, di aver stabilito che “i beni sovrani della Russia saranno mantenuti congelati fino a quando il paese non compenserà i danni inflitti all’Ucraina”.

I leader del G7 chiedono al Cremlino di “chiarire le circostanze della morte” di Navalny

19:40

I leader del G7 hanno esortato la Russia a fornire una chiarificazione delle circostanze legate alla morte di Alexei Navalny. Questa richiesta è stata inclusa nel comunicato rilasciato al termine del vertice.

I leader hanno ancora una volta elogiato il coraggio straordinario di Navalny, riconoscendolo come principale oppositore del Cremlino, che ha sacrificato la propria vita nella lotta contro la corruzione e per elezioni libere ed eque in Russia. Hanno, inoltre, chiesto al governo russo di liberare tutti i prigionieri detenuti ingiustamente e di porre fine alla persecuzione sistematica dell’opposizione politica.

Morto presidente della Corte suprema russa, Vyacheslav Lebedev

19:15

È morto Vyacheslav Lebedev, aveva 80 anni. Lebedev ha ricoperto la carica di presidente della Corte Suprema della RSFSR dal 1989 e, successivamente, è diventato presidente della Corte Suprema della Russia a partire dal 1991.

Vyacheslav Lebedev

Gelmini: “Azione pronta a votare nuovi provvedimenti”

18:55

La  senatrice e portavoce di Azione, Mariastella Gelmini, dell’importanza dell’accordo sulla sicurezza firmato da Giorgia Meloni a Kiev come un segno tangibile del sostegno totale dell’Italia all’Ucraina. Ha ribadito che Azione è pronto “a votare in Parlamento provvedimenti a favore del popolo ucraino”.

Meloni conferisce a Zelensky la medaglia ‘due anni resistenza Ucraina’

18:45

Giorgia Meloni ha consegnato personalmente al presidente ucraino la medaglia commemorativa coniata dal Poligrafico e Zecca dello Stato dedicata ai “due anni di resistenza Ucraina”. Questa significativa donazione è stata annunciata da Palazzo Chigi.

Conte: “Senza un lavoro diplomatico per la pace, l’Ucraina rischia di essere abbandonata al proprio destino”

18:40

Conte enfatizza l’importanza di un approccio diplomatico per risolvere il conflitto in Ucraina anziché affidarsi esclusivamente all’invio di aiuti militari:

“Senza mettere in campo un lavoro diplomatico per la pace, l’Ucraina rischia di essere abbandonata al proprio destino sotto il peso dei vari appuntamenti elettorali nazionali e di opinioni pubbliche comprensibilmente stanche della soluzione militare e delle conseguenze economiche.

Pensate se, anziché affidarci a una miope strategia basata esclusivamente sull’invio di aiuti militari, avessimo concentrato tutte le nostre energie politiche e diplomatiche sui negoziati di pace. Se, anziché alimentare un’imprevedibile escalation militare Nato-Russia lasciando che la Russia rafforzasse il suo dialogo con la Cina e i Paesi del Brics, avessimo coinvolto in questo sforzo politico e militare tutti i principali esponenti della comunità internazionale.

Io sono convinto che avremmo ottenuto molto più per l’Ucraina, rispetto alla devastazione prodotta dalla ‘scommessa’ su un conflitto, animata dalla convinzione di battere militarmente – anziché politicamente – la Russia. Siamo scesi in piazza per questo, abbiamo alzato la voce per la pace. Una parola che molti ora non vogliono nemmeno più sentire. Siamo stati criticati e dileggiati.

Continueremo a dire ogni giorno che serve una svolta: l’Italia sia protagonista di un Piano di pace europeo. Facciamo vincere i nostri valori. Sopra le armi, sopra la guerra”

Conte: “Fallita cieca fede in armi”

18:37

Giuseppe Conte ha commentato, sul suo profilo su Facebook, i due anni di guerra in Ucraina e condanna l’aggressione ingiustificata da parte di Putin. Ha ribadito la sua opposizione contro l’invio continuo di armi al paese in conflitto:

“Due anni di guerra in Ucraina. Due anni dalla vile e ingiustificata aggressione di Putin. In quest’ultimo anno abbiamo ascoltato Meloni ‘scommettere’ ancora sulla vittoria militare dell’Ucraina e abbiamo visto la quasi totalità del Parlamento italiano sostenere un invio di armi a oltranza, che noi del M5s abbiamo deciso di non appoggiare.”

Conte mette in discussione l’efficacia della strategia militare senza un impegno parallelo nei negoziati diplomatici:

“Armi che però non hanno riportato alla riconquista dei territori dell’Ucraina: la Russia attualmente occupa circa il 18% del territorio ucraino (prima del 2022 occupava circa il 7%) e la sua offensiva militare sembra aver ripreso vigore. Nel frattempo circa 500.000 soldati ucraini e russi sono morti o rimasti feriti. Si calcolano 10mila morti civili, quasi il doppio i feriti. Serviranno quasi 500 miliardi per la ricostruzione in Ucraina. La spesa militare in Europa è aumentata in maniera vertiginosa. La cieca fede nella strategia delle armi senza negoziati ha fallito e, anzi, si rischia la beffa”

 

Meloni a G7: “Non cedere a propaganda Putin”

18:20

La premier Meloni, all’apertura della riunione del G7 a Kiev, ha sottolineato che la tenacia degli ucraini e l’unità dell’Occidente sono stati fattori determinanti che hanno impedito il successo dell’invasione:

“Il 24 febbraio di due anni fa, la Russia sconvolse il mondo invadendo l’Ucraina. Il piano di Putin era una guerra lampo che avrebbe dovuto far capitolare l’Ucraina in pochi giorni, probabilmente con l’obiettivo di rivolgere poi lo sguardo verso altri stati vicini, non solo europei”, ma “Putin non ha tenuto in dovuta considerazione due fattori. La tenacia degli ucraini e l’unità dell’Occidente”.

La situazione attuale del conflitto, secondo Meloni, dovrebbe essere considerata una vittoria per l’Ucraina e non per la Russia, come potrebbe suggerire la propaganda russa:

“Sono questi i due elementi che hanno fatto fallire il suo piano e penso che dobbiamo fare molto meglio nello spiegare che l’attuale situazione del conflitto è la nostra vittoria, una vittoria ucraina, e non una vittoria per la Russia come la sua propaganda cerca di affermare”.

Prima di concludere, Meloni ha enfatizzato l’urgente necessità di difendere i principi fondamentali della comunità internazionale. Secondo la premier:

“Dobbiamo essere più efficaci nello spiegare come il nostro impegno sia fondamentale non solo per noi, ma per tutti. Perché pochi trarrebbero vantaggio da un mondo senza regole, un mondo governato solo dalla forza militare e dove ogni Stato potrebbe rischiare di essere invaso dal suo vicino. In Ucraina si decide se il futuro del mondo si baserà sulla forza del diritto sancito dalla Carta delle Nazioni Unite o sul caos. Questo è il punto chiave, perché tutti possiamo vedere le conseguenze che questa guerra sta avendo su altri scenari e fonti di conflitto”

Meloni a Zelensky: “Kiev può contare su G7 e Unione Europea”

18:10

All’apertura della riunione in videoconferenza del G7 a Kiev, Giorgia Meloni si è rivolta a Zelensky. Nel suo discorso ha ribadito il sostegno da parte dei paesi del G7 e dell’Unione Europea all’Ucraina:

“Caro Volodymyr, sappi che l’Ucraina può contare su tutte le nazioni del G7 e sull’Unione Europea. Non ci siamo mai tirati indietro e non intendiamo farlo adesso, nonostante quello che dice certa propaganda. Lo dimostrano i progressi compiuti nel cammino verso l’adesione dell’Ucraina all’Ue e alla Nato e l’accordo raggiunto dal Consiglio europeo, con il quale abbiamo stanziato 50 miliardi di euro per sostenere Kiev nei prossimi 4 anni.”

Meloni ha confermato, inoltre, il continuo impegno nel fornire supporto a Kiev sottolineando che un futuro libero e prospero dell’Ucraina è l’unica strada accettabile:

“Siamo qui e continueremo a fornire all’Ucraina tutto l’aiuto di cui hai bisogno per tutto il tempo necessario. Perché il futuro dell’Ucraina deve essere di pace, libertà e prosperità. Non ci sono altre opzioni”.

L’augurio di Zelensky: “Il 2024 sia l’anno della sicurezza reale e a lungo termine”

17:34

Volodymyr Zelensky ha ringraziato i Paesi che continuano a sostenere l’Ucraina, nel corso della conferenza stampa congiunta del G7 a Kiev, al termine della visita della premier italiana Giorgia Meloni, della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e dei presidenti di Belgio e Canada, De Croo e Trudeau.

Il presidente ucraino si augura che il 2024 rappresenti un anno di svolta per la pace nel suo Paese e in tutto il mondo.

“Dobbiamo fare di tutto perché il 2024 diventi un anno decisivo per ripristinare la sicurezza reale a lungo termine in Ucraina e tutto il mondo”.

Zelensky ha, poi, ricordato l’importanza del sostegno economico al suo Paese per garantirne la sicurezza. Sostegno che dev’essere necessariamente anche di natura militare perché, spiega, “non riusciamo a proteggere le persone se non riusciamo a contrattaccare“. Ma, conclude, “tutto dovrebbe arrivare a tempo debito, quando è necessario“.

Infine, ha rimarcato la necessità di colpire la Russia con le sanzioni economiche, per indebolirne l’apparato militare:

“L’isolamento di Putin deve essere isolamento vero e nessuno deve più firmare alcun accordo dietro le quinte con lui”.

Ucraina sigla accordo sulla sicurezza anche con il Canada

17:26

Anche il Canada ha firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza con l’Ucraina.

L’annuncio è stato fatto dal primo ministro canadese Justin Trudeau, durante la conferenza stampa finale tenuta nella capitale ucraina insieme al presidente Volodymyr Zelensky, la premier Giorgia Meloni, il primo ministro belga, Alexander de Croo, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.

“Abbia siglato oggi uno storico accordo di cooperazione con cui ci impegniamo a stanziare oltre 3 miliardi di dollari per il sostegno finanziario e militare a Kiev nel 2024”.

Trudeau, infine, dedica una ‘stoccata’ a Putin:

“Crede di essere forte ma i leader veramente forti non opprimono, non uccidono gli oppositori e non utilizzano l’esercito per mettere a tacere le voci di dissenso”.

L’accordo è stato confermato sull’account ufficiale Twitter del presidente ucraino Zelensky.

Von der Leyen a Kiev: “Difesa Ucraina importante per sicurezza di tutta Europa”

17:19

Ursula von der Leyen, nel corso della conferenza congiunta del G7 a Kiev, conferma l’assistenza militare dell’Unione europea all’esercito ucraino, “con ulteriori 20 miliardi di euro“.

La presidente della Commissione europea ha ricordato come la difesa dell’Ucraina sia fondamentale per garantire sicurezza e stabilità all’Europa:

“È importante per la sicurezza di tutta Europa rafforzare la capacità di difesa dell’Ucraina come parte dell’Europa e perciò coinvolta nella strategia industriale degli armamenti come primo passo per l’integrazione nel programma di difesa europeo”.

Infine, la von der Leyen ha invitato Kiev a proseguire nel processo di adesione all’Unione europea.

Zelensky ringrazia Meloni per accordo bilaterale sulla sicurezza

17:15

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ringrazia su Twitter la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni, sottolineando l’importanza dell’accordo sulla sicurezza firmato oggi dai due a Kiev:

“Un risultato importante dell’incontro di oggi è stata la firma di un accordo bilaterale sulla sicurezza. Questo documento pone solide basi per un partenariato di sicurezza a lungo termine tra Ucraina e Italia“.

Zelensky ha ringraziato la premier per il costante sostegno al suo popolo, che sarà ribadito nel contesto della presidenza italiana del G7.

Meloni a Kiev: “Firmato con Ucraina accordo per la sicurezza di 10 anni ”

17:01

La presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni ha annunciato la firma di un accordo sulla sicurezza tra Italia e Ucraina, di durata decennale.

L’annuncio è arrivato nella conferenza stampa con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen e dei primi ministri di Belgio e Canada, Alexander De Croo e Justin Trudeau.

Meloni ha sottolineato come accordi di questo tipo “siano la migliore pre-condizione possibile per qualsiasi pace giusta e duratura“, spiegando che il patto prevede un sostegno a Kiev sul piano finanziario e militare, “nel caso di un futuro attacco nei confronti Ucraina“, ma anche su quello umanitario e sul tema dell’accoglienza ai rifugiati.

Inoltre, l’accordo prevede un capitolo sul tema della ricostruzione dell’Ucraina dopo la guerra:

“Vogliamo avere un ruolo da protagonisti in materia di ricostruzione, lo faremo con la  presidenza del G7 e anche nel 2025 quando ospiteremo la ‘Ukraine recovery conference’. Parlare di ricostruzione vuol dire scommettere sul futuro dell’Ucraina. Stiamo già dando un contributo alla ricostruzione della cattedrale di Odessa”.

Meloni ha, infine, ribadito il sostegno all’Ucraina per la sua difesa, quindi anche in tema militare, definendo “ipocrita” l’approccio di chi distingue la pace dalla difesa militare:

“Continuiamo a sostenere l’Ucraina in quello che ho sempre ritenuto giusto, il diritto del suo popolo a difendersi: questo presuppone necessariamente anche un sostegno militare perché confondere la tanto sbandierata parola pace con resa come fanno alcuni è un approccio ipocrita che non condivideremo mai”.

Horodetskyy (Associazione cristiana ucraini in Italia): “Aiutare Ucraina per sicurezza Europa”

16:23

Oles Horodetskyy (Associazione cristiana ucraini in Italia) è stato raggiunto dall’inviato di TAG24 Thomas Cardinali alla manifestazione per l’Ucraina condotta dalla comunità ucraina in Italia.

Horodetskyy ricorda la “data triste” di oggi e ne approfitta per ringraziare “tutti gli italiani che sono qui con noi, oggi, sia rappresentanti dei partiti che semplici cittadini, perché la vicinanza del popolo italiano la sentiamo ogni giorno“.

Il ringraziamento si estende anche alla presidente del Consiglio Meloni, che definisce “una grande leader non solo italiano ma anche europeo“, augurandole che “vada avanti per questa strada“.

uccisione di Navalny è stata una delle uccisioni che putin ha compiuto dopo centinaia di migliaia di morti ucraini.
è stato ucciso un simbolo perché Navalny era l’unico politico russo che conosceva il piano di pace di Zelensky. Perché Navalny nel 2023 ha dichiarato che i russi dovevano ritirarsi dall’Ucraina, risarcirla per i danni e garantire la sicurezza all’Ucraina. è una morte simbolica, quindi, perché noi aspettiamo che la Russia si svegli.

mi spiace per chi non ha ancora capito il pericolo rappresentato da Putin non solo per l’Ucraina ma soprattutto per la civiltà occidentale e l’Europa. l’Ucraina è una tappa e, se cade, dopo tocca all’Europa. Quindi aiutare l’Ucraina conviene a tutti, non si tratta di elemosina ma investimento nella propria sicurezza.

Casu (Pd): “Al fianco dell’Ucraina. Fare di più per la pace”

16:02

Andrea Casu, onorevole del Partito democratico, rappresenta il partito in Piazza dell’Esquilino nella manifestazione per l’Ucraina condotta dalla comunità ucraina in Italia.

Casu ha ribadito che “il Pd è al fianco del popolo ucraino contro questa guerra di Putin che ha fatto precipitare tutta l’Europa in uno scenario orrendo” e ha sostenuto la necessità di “continuare a sostenere con tutte le nostre forze la resistenza del popolo ucraino e chiedere all’Europa di rafforzare l’impegno per costruire una pace giusta e sicura per tutti“.

Pace che deve essere raggiunta anche per il popolo russo perché, spiega, la guerra di Putin non è la guerra del popolo russo.

Casu conferma, poi, il sostegno del partito alla politica di aiuti all’Ucraina messa in campo dal governo, ma sottolinea che “sta mancando, da parte del governo italiano, è un impegno maggiore per un ruolo politico europeo per creare le condizioni della pace“.

Infine, in merito alla morte del dissidente russo Aleksei Navalny, il deputato Pd parla di “ferita gravissima” e di “chiarissima responsabilità politica che nessuno, nemmeno in Italia, deve provare a negare“, per poi ricordare i tanti che “continuano a combattere contro il regime di Putin“.

La comunità ucraina si raduna a Roma per i due anni dall’inizio della guerra

15:50

La comunità ucraina si raduna a Roma, in piazza dell’Esquilino, in occasione della ricorrenza dei due anni dall’inizio dell’invasione in Ucraina.

Le immagini delle persone in piazza:

Comunità Ucraina
Comunità Ucraina
Comunità Ucraina
Comunità Ucraina

Kiev: un civile morto nell’attacco russo a Odessa della scorsa notte

15:43

L’esercito ucraino riferisce circa gli attacchi russi che, la notte scorsa, hanno colpito alcune zone del Paese, provocando la morte di un civile a Odessa, dopo che un palazzo è stato colpito.

Come riferito dalla Cnn, gli attacchi si sono svolti utilizzando missili e droni. I militari ucraini hanno fatto sapere di aver abbattuto due missili guidati X-59 e 12 droni sulle regioni centrali e meridionali di Kirovograd, Odessa e Mykolaiv.

Intelligence Uk: 350 mila soldati russi feriti o uccisi in due anni di guerra

15:27

L’Intelligence del Regno Unito ha fatto un bilancio delle vittime tra i militari russi nei due anni di conflitto in Ucraina. Secondo le stime britanniche, sarebbero circa 350 mila i soldati russi rimasti feriti o uccisi negli scontri con l’esercito ucraino.

Un dato che, però, non riduce il potenziale offensivo russo, dal momento che Mosca è riuscita a recuperare le perdite.

“L’esercito russo in Ucraina è attualmente più numeroso rispetto al 2022. I russi sono in grado di continuare gli attacchi in prima linea e applicare la strategia di logoramento per esaurire le forze ucraine”.

Podolyak: “Russia deve perdere, la fermeremo con i nostri alleati”

15:05

Podolyak alleati Ucraina

Mykhailo Podolyak, consigliere dell’ufficio presidenziale ucraino, trae un bilancio dei due anni di guerra “totale, brutale e sanguinosa in un messaggio condiviso su Telegram. Un messaggio nel quale esalta la resistenza ucraina e la forza data dagli alleati che la sostengono.

“La Russia ha deciso di azzerare tutto ciò che riguarda la civiltà moderna. L’Ucraina ha già dimostrato che non dobbiamo mai arrenderci. Insieme ai nostri partner, siamo pienamente in grado di porre fine militarmente all’esistenza dell’aggressiva Federazione Russa”.

Podolyak vede solo un possibile futuro per il conflitto: la sconfitta della Russia.

La Russia dovrebbe, può e deve perdere. Altrimenti, non ci sarà pace, né regole, né diritto, né futuro. Non ci si può mai fidare di un assassino seriale e di massa che ama uccidere e ama distruggere”.

Polonia: “Continueremo a sostenere Ucraina contro Putin”

14:47

Un segnale di vicinanza forte all’Ucraina arriva dalla Polonia, nonostante i contrasti nel settore agricolo, con gli agricoltori polacchi che contestano la “concorrenza sleale” dei prodotti importati dall’Ucraina.

La presidenza polacca ha voluto ribadire la propria vicinanza a Kiev nella lotta contro Putin:

“Abbiamo sostenuto, sosteniamo e continueremo a sostenere l’Ucraina nella sua lotta per la libertà. Il mondo libero non può permettere a Putin e alla Russia di trionfare”.

M5S contro visita di Meloni a Kiev: “Solo una passerella”

14:36

In una dichiarazione congiunta, alcuni esponenti del Movimento 5 Stelle criticano il viaggio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Kiev e sollevano dubbi sull’accordo decennale di sicurezza siglato dal nostro Paese e dall’Ucraina.

“Qual è il significato dell’ennesima passerella della Meloni a Kiev e dell’accordo bilaterale decennale firmato con Zelensky?”.

A pronunciarsi in questo modo, a nome del Movimento, sono Riccardo Ricciardi, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e capogruppo in commissione Esteri Camera, Marco Pellegrini, capogruppo M5s in commissione Difesa Camera, e Bruno Marton, capogruppo M5s in commissione Esteri e Difesa Senato.

I tre si interrogano sulle ricadute che il patto avrà nella politica italiana, temendo che possa esporre il Paese al rischio concreto di un coinvolgimento diretto in guerra:

“Speriamo di non trovarci di fronte a un trattato segreto che rischia di trascinare l’Italia in guerra, ma solo all’ennesimo show propagandistico della Meloni. Meglio la farsa che la tragedia”.

Von der Leyen: “A marzo a Kiev 4,5 dei 50 miliardi dell’Ue all’Ucraina”

14:03

Ursula von der Leyen riferisce su Twitter l’esito del suo incontro con il premier ucraino Denys Shmyhal, avvenuto a Kiev nell’ambito della visita per la ricorrenza dei due anni dall’inizio dell’invasione russa.

La presidente della Commissione europea dichiara di aver anticipato a Shmyhal il versamento dei primi fondi che l’Ue intende destinare per il sostegno all’Ucraina, e di aver discusso con lui di questioni legate alla difesa dell’Ucraina.

“Ho avuto un buon incontro con il premier. Abbiamo discusso i prossimi passi dello strumento di 50 miliardi di euro per l’Ucraina. Il primo pagamento di 4,5 miliardi avverrà a marzo. Abbiamo discusso di come gestire le esportazioni ucraine e di affrontare le questioni alla frontiera terrestre. E il nostro lavoro congiunto sull’industria della difesa”.

Mosca: truppe russe avanzano ad Avdiivka, catturati 200 soldati ucraini

13:48

Il Ministero della Difesa russo ha reso noto che l’avanzata dell’esercito russo ad Avdiivka prosegue, conquistando postazioni e linee nemiche.

L’esercito sostiene, inoltre, di aver catturato “circa 200” soldati ucraini nel corso della battaglia per Avdiivka, come riferito dal comandante Andrey Mordvichev al ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e riportato dall’agenzia di stampa Tass.

13:35

Calenda Ucraina

Il leader di Azione, Carlo Calenda, ha pronunciato un messaggio di sostegno al popolo ucraino dal palco della convention di +Europa organizzata a Roma.

Parole con le quali ha anche rimarcato quello che deve essere il ruolo dell’Europa nel conflitto, con la necessità di proseguire nell’aiuto e nel finanziamento militare all’Ucraina.

“Ci vuole la pace ma non la resa degli ucraini togliendogli le armi per combattere. Gli Stati uniti d’Europa sono un obiettivo, la difesa dell’Ucraina è oggi. Noi ci saremo”.

Calenda, infine, ha richiamato l’attenzione sui rischi per l’intera Europa di fronte all’aggressione di Mosca:

“Le interferenze russe nelle nostre democrazie sono manifeste. L’Europa sarà disfatta se non saremo in grado di mettere Putin all’angolo nelle nostre società”.

Re Carlo III loda la “forza e determinazione” del popolo ucraino

13:27

Un messaggio di solidarietà, vicinanza e forza arriva al popolo ucraino anche da Re Carlo III d’Inghilterra.

Il sovrano ha lodato la “forza e determinazione” degli ucraini, di fronte all’attacco “non provocato sulla loro terra“.

Il messaggio si chiude definendo il comportamento degli ucraini come vero coraggio di fronte a un’inqualificabile aggressione.

Biden a Macron: “Necessario continuare a sostenere l’Ucraina”

13:19

Biden Macron

Un colloquio telefonico tra il presidente statunitense Joe Biden e il suo omologo francese Emmanuel Macron per ribadire la “necessità di continuare a rafforzare il sostegno all’Ucraina” nella sua resistenza all’invasione russa.

L’Eliseo ha fatto sapere che il leader francese ha aggiornato Biden sulla conferenza che si terrà lunedì a Parigi, nella quale saranno presenti alcune personalità di spicco della politica internazionale, per fare il punto sulla situazione nell’est Europa.

Zelenska, moglie del presidente ucraino, ricorda i bambini uccisi

13:11

La first lady ucraina Olena Zelenska ha affidato a Twitter il suo personale pensiero relativo ai due anni di invasione russa in Ucraina.

Un pensiero rivolto alle prime vittime di questa come di ogni guerra: i bambini.

“Due anni. Per i bambini, questa è come un’eternità. Sarebbe dovuto essere un tempo pieno di scoperte, risate nei corridoi della scuola e momenti felici con i propri cari. È invece diventato una tragedia. La Russia ha ucciso 528 bambini ucraini, ne ha feriti più di 1.230, ne ha rapiti più di 19 mila e ha costretto più di 2 milioni a lasciare le loro case”.

La first lady ucraina ha ricordato i rapimenti di bambini ucraini da parte dell’esercito russo e la lotta dei soldati di Kiev per riportarli a casa, concludendo il suo messaggio con una promessa:

“Non permetteremo che il loro futuro venga rovinato”.

Ucraina rivendica attacco a impianto russo per costruzione di droni

13:07

Stanotte uno stabilimento metallurgico russo è andato a fuoco a seguito di un attacco rivendicato, ora, dal Servizio di sicurezza ucraino.

Secondo quanto riportato da una fonte ucraina, l’attacco allo stabilimento metallurgico di Novolipetsk è stato coordinato dall’intelligence di Kiev, ritenendo lo stabilimento – uno dei più grandi in Russia – nevralgico per l’esercito di Mosca.

La fonte sottolinea, infatti, che le sue materie prime vengono utilizzate nel settore militare-industriale, per ordini commissionati dal governo che riguardano la produzione di missili, artiglieria e droni.

Crosetto: “Futuro di pace per Europa e Ucraina”

13:02

Crosetto Ucraina

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ricorda la ricorrenza dei due anni dall’invasione russa in Ucraina rimarcando il sostegno mai venuto meno da parte dell’Italia a Kiev, mantenuto e portato avanti “senza distinzione di colore politico“.

Per Crosetto, l’obiettivo da raggiungere è “un futuro di pace per l’Ucraina e per l’Europa“, per poi dedicare il suo pensiero “a tutte le vittime di questo conflitto e alle loro famiglie“.

Schlein a Salvini: “Butta la felpa di Putin”

12:48

Schlein Salvini

La segretaria del Partito democratico Elly Schlein attacca il leader leghista Matteo Salvini. Lo fa dal palco della convention di +Europa in corso a Roma, denunciando le ambiguità del ministro delle Infrastrutture sui suoi rapporti con la Russia di Putin.

“Vorrei ci fosse chiarezza anche nel governo italiano perché non ci può essere ambiguità sulla morte di Navalny e sul ruolo di Putin. A Salvini dico: butta la felpa di Putin“.

Schlein parla poi del secondo anniversario dell’invasione russa che definisce “indegna” e stimola una riflessione sul ruolo dell’Europa nel conflitto, ribadendo il sostegno incondizionato all’Ucraina.

“In questi due anni abbiamo visto troppo poco una politica estera e di sicurezza comune. Dobbiamo investire in modo più forte su un ruolo diplomatico dell’Europa, anche per isolare maggiormente la Russia di Putin”.

Zelensky promette: “Vinceremo!”

12:37

Promette la vittoria ai suoi soldati e al suo popolo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, da Hostemol, luogo di un’importante vittoria dell’esercito di Kiev contro l’invasore russo, nelle prime fasi del conflitto.

Vinceremo!“, dichiara esplicitamente Zelensky, accogliendo a Kiev la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i leader di Canada e Belgio e quelli dell’UE Ursula von der Leyen e Charles Michel.

In un video, il presidente ucraino ha sottolineato come la battaglia vada avanti da 730 giorni e ha promesso:

“Vinceremo, in quello che sarà il giorno migliore della nostra vita”.

Premier belga De Croo: “Più armi unico modo per vincere”

12:21

Il premier belga, Alexander De Croo, ha postato sui suoi canali social alcune foto della celebrazione che si è svolta a Hostomel, in Ucraina.

Il presidente di turno del Consiglio Europeo ha ribadito, inoltre, la vicinanza dell’Unione alla causa ucraina:

“Di nuovo a Kiev. L’unico modo per vincere è aumentare il nostro sostegno militare. Come dice il presidente Volodymyr Zelensky: ‘Vinceremo questa guerra insieme’. Stiamo con l’Ucraina oggi e domani fino alla vittoria”.

 

Borrell: “Evitare ritorno a passato oscuro per l’Europa, Ucraina deve vincere”

11:53

Josep Borrell, Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, ha scritto un editoriale scritto con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.

Nel testo, viene rimarcato il rischio di un ritorno a un passato tragico per l’Europa, dovuto alla “più grande guerra di aggressione dalla Seconda Guerra Mondiale“.

Borrell conclude ribadendo la necessità che sia l’Ucraina a uscire vittoriosa dal conflitto:

“Non deve esserci alcun ritorno al passato oscuro dell’aggressione militare e dell’imperialismo. Affinché l’Europa e il mondo siano al sicuro, l’Ucraina deve prevalere“.

Scholz: “Europa rafforzi la propria difesa”

11:39

Scholz Ucraina

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante un’intervista per i due anni dell’invasione russa in Ucraina, ha sottolineato l’esigenza che l’Europa rafforzi le proprie capacità di difesa contro eventuali attacchi militari.

Per Scholz, l’attacco all’Ucraina rappresenta un attacco all’Europa tutta che, quindi, si deve “difendere in modo efficace“, confidando nella Nato come baluardo difensivo “su entrambe le sponde dell’Atlantico“.

Infine, Scholz ha ribadito il sostegno alla difesa ucraina “per tutto il tempo necessario.

Allarme di Unicef Italia: “Due anni di guerra in Ucraina hanno devastato salute mentale dei bambini”

11:27

Unicef Italia lancia l’allarme sulla salute mentale dei bambini ucraini, traumatizzati dai due anni di guerra appena trascorsi.

Un trauma dovuto, anzitutto, dalla necessità di trovare rifugio sottoterra, dove i giovani ucraini hanno trascorso addirittura da 4 a 7 mesi.

“Provate a immaginare di passare 200 giorni negli ultimi 2 anni confinati in uno scantinato, in un bunker o in un buco nel terreno. Questa è stata la realtà per molti bambini in zone in prima linea in Ucraina”.

L’organizzazione sottolinea come la situazione per i bambini sia diventata assolutamente devastante per la salute mentale, ed elenca i numeri di questo dramma:

  • la metà dei ragazzi tra i 13 e i 15 anni ha problemi a dormire
  • uno su 5 ha pensieri intrusivi e flashback, manifestazioni tipiche del disturbo da stress post-traumatico
  • tre quarti dei bambini e dei giovani di età compresa tra i 14 e i 34 anni hanno recentemente dichiarato di aver bisogno di sostegno emotivo o psicologico

Il comunicato di Unicef Italia si conclude ricordando come l’ammirazione continua e giusta della “resilienza dell’Ucraina e dei suoi bambini” porti a dimenticare “quanto questa resilienza costi loro“.

Polizia russa arresta quattro persone a protesta delle mogli dei soldati russi

11:11

Proseguono in Russia le proteste delle mogli dei soldati impegnati al fronte, che ne reclamano il ritorno a casa.

Anche oggi, la polizia russa ha arrestato quattro persone, compresi due giornalisti, durante la manifestazione settimanale di fronte al Cremlino.

Dalla Gran Bretagna altri 300 milioni di aiuti all’Ucraina

11:00

La Gran Bretagna ha stanziato un nuovo pacchetto di aiuti per l’Ucraina del valore di circa 300 milioni di euro.

Gli aiuti sono così ripartiti:

  • 287 milioni per l’arsenale di Kiev
  • 9,9 milioni per sostegni di natura umanitaria, destinati anche, in parte, alla Croce Rossa

Come spiegato in una nota del Ministero della Difesa britannico, le risorse saranno utilizzate per consentire a Kiev la produzione di munizioni, le cui riserve erano ridotte al minimo nelle ultime settimane.

“Assieme faremo in modo che Putin fallisca, per una vittoria della democrazia, dell’ordine internazionale fondato sulle regole e sul popolo ucraino”.

Medvedev minaccia l’Occidente: “Ci vendicheremo per nuove sanzioni”

10:54

L’ex presidente della Federazione russa, Dmitry Medvedev, annuncia vendetta” nei confronti dei Paesi occidentali in reazione alle nuove sanzioni che hanno colpito “l’intera popolazione della Russia“.

In un messaggio sul proprio profilo Telegram, Medvedev spiega che la rappresaglia sarà sul piano economico, cercando così di creare problemi interni “per le politiche incompetenti delle autorità occidentali“.

Medvedev conclude il suo messaggio scrivendo che la vittoria finale nella guerra sarà della Russia.

La Russa: “Orgogliosi dei sacrifici per sostenere l’Ucraina”

10:43

 

La Russa Ucraina

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso la sua vicinanza all’Ucraina, in occasione dei due anni dall’inizio dell’invasione russa.

La seconda carica dello Stato ha ricordato come la situazione sul campo di battaglia sia ancora “oggettivamente molto complicata” e ha ribadito come l’obiettivo da raggiungere sia “una pace giusta e duratura per il popolo ucraino, attraverso sacrifici dei Paesi occidentali di cui La Russa si dice orgoglioso:

“In questi mesi i nostri sacrifici economici sono stati enormi ma ne siamo orgogliosi perché sono finalizzati ad assicurare a tutti noi un futuro migliore. Al presidente Zelensky e alle donne, uomini e bambini ucraini rinnovo infine la mia solidarietà”.

Michel all’Ucraina: “Siete già parte della famiglia europea”

10:37

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, affida ai suoi canali social un videomessaggio dedicato al coraggio dell’Ucraina, in occasione della ricorrenza dei due anni dall’inizio dell’invasione russa.

Queste le sue parole nel post pubblicato su Twitter:

“Due anni di audacia, due anni di coraggio, due anni di lotta. State difendendo i nostri valori comuni di libertà e democrazia. Sarete un membro della nostra famiglia europea. Oggi, nei nostri cuori, siete già uno di noi. Slava Ukraini”.

Meloni a Hostomel: “Ucraina nostra casa, faremo nostra parte per difenderla”

10:21

Giorgia Meloni ha parlato in occasione della cerimonia di consegna delle onorificenze ai difensori dell’aeroporto di Hostomel.

La presidente del Consiglio italiana ha ricordato come l’Ucraina sia un pezzo della nostra casa e ha promesso che l’Italia continuerà a fare la sua parte per difenderla.

Parlando della resistenza ucraina nell’attacco all’aeroporto, primo obiettivo russo all’inizio dell’offensiva, Meloni ha celebrato la resistenza del popolo ucraino.

“Questo posto è il simbolo del fallimento di Mosca e dell’orgoglio dell’Ucraina, qui i piani di Putin sono stati fermati, ci ricorda che c’è qualcosa di più forte di missili e guerra, l’amore per la terra e la libertà”.

Zelensky a Hostomel: “Qui Putin ha fallito, siamo riconoscenti del sostegno di Paesi amici”

10:12

La giornata in cui ricorrono i due anni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina vede nella città di Hostomel un punto di riferimento fondamentale. Qui si svolge la cerimonia in cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky consegna le onorificenze ai difensori dell’aeroporto.

Con lui ci sono la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni e i primi ministri di Belgio e Canada, Alexander De Croo e Justin Trudeau.

Queste le parole di Zelensky:

“A Hostomol Putin ha fallito, è stato sconfitto e il popolo ucraino ha resistito. Oggi siamo riconoscenti ai Paesi amici che ci hanno aiutato a distruggere l’occupante. Siamo felici di poter contare sul vostro sostegno e di averlo potuto fare in questi due anni”.

Stoltenberg a Ucraina e alleati: “Mai perdere la speranza”

10:01

Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, affida a un video pubblicato su Twitter il proprio messaggio in occasione della ricorrenza dei due anni dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina.

Un messaggio segnato dalla parola speranza che Stoltenberg vede come faro che deve guidare l’azione di Kiev e di chi sostiene l’Ucraina anche nei momenti peggiori.

“La situazione sul campo di battaglia resta estremamente difficile. L’obiettivo del presidente Putin di dominare l’Ucraina non è cambiato e niente indica che si stia preparando alla pace. Ma non dobbiamo perdere la speranza. L’Ucraina ha dimostrato a più riprese capacità notevoli e una ferrea determinazione”.

Nel chiudere il suo messaggio, Stoltenberg ha ricordato come l’obiettivo principale dell’aggressione russa, ovvero impedire all’Ucraina l’ingresso nella Nato, sia fallito.

“È successo esattamente il contrario: l’Ucraina è ora più vicina che mai alla Nato“.

Fino a quel momento, promette il segretario Nato, l’Alleanza continuerà “a stare al fianco dell’Ucraina, per la vostra e la nostra sicurezza“.

Von der Leyen a Kiev consegna 50 veicoli finanziati dall’Ue

9:57

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha pubblicato un video sui propri canali social dalla sua visita a Kiev, nel quale mostra i 50 nuovi veicoli messi a disposizione dall’Unione europea per la polizia ucraina.

“Sono lieta di consegnare alla polizia ucraina 50 nuovi veicoli finanziati dall’Ue. Li aiuteranno nel loro lavoro quotidiano. Per portare sicurezza e stabilità nei territori liberati dalle coraggiose forze armate ucraine e sostenere la popolazione. Questa è la solidarietà dell’Ue in azione”.

Boldrini

9:51

Laura Boldrini, deputata del Partito democratico e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo, ricorda in una nota pubblicata sui suoi canali social i due anni trascorsi dall’inizio dell’invasione della Russia in Ucraina.

Un comunicato nel quale la deputata denuncia il perdurare di una guerra sanguinosa a causa della mancanza di una strategia per la pace da parte di Europa e Stati Uniti.

“A distanza di due anni da quel tragico giorno l’unica strategia che l’Ue e gli Usa hanno messo in campo nel tentativo, giustissimo, di sostenere l’Ucraina è stata l’invio di armi. Strategia che, peraltro, è oggi messa a dura prova anche a causa delle resistenze dei repubblicani statunitensi. E a distanza di due anni nessuno ha un’idea precisa su come porre fine a questo conflitto né sono in corso reali e concreti negoziati di pace”.

La Boldrini, infine, invita i leader mondiali a intraprendere una seria e tenace azione diplomatica internazionale per porre fine al conflitto.

Meloni: “Italia, Europa e tutto l’Occidente al fianco di Kiev”

9:36

Meloni Kiev

Giorgia Meloni, in visita a Kiev per la ricorrenza dei due anni dall’inizio dell’invasione russa, ha rilasciato un’intervista a ‘Il Giornale’ nella quale ha ribadito la necessità del sostegno all’Ucraina, che deve essere garantito da tutto l’Occidente.

“Difendere l’Ucraina non vuol dire amare la guerra, ma esattamente il contrario. Vuol dire allontanare la guerra, tutelare il nostro interesse nazionale e impedire che il sistema internazionale fondato sulle regole vada definitivamente in frantumi“.

Meloni difende la vie intrapresa del finanziamento militare all’Ucraina, ribadendo la propria convinzione per cui la pace potrà arrivare soltanto se la Russia di Putin si troverà in difficoltà sul campo di battaglia.

Infine, la premier si dice soddisfatta dei progressi riguardanti l’adesione di Kiev all’Unione europea ed esprime il suo pensiero sulla morte del dissidente russo Aleksei Navalny:

“Se Navalny non fosse stato imprigionato dal governo russo in un carcere siberiano e in condizioni durissime, non solo oggi sarebbe un uomo libero ma anche vivo e in salute. Le responsabilità del regime russo sono chiare“.

Zelensky su pacchetto aiuti Usa: “Fondamentale dare messaggio al mondo”

9:09

Zelensky aiuti Usa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un video pubblicato la scorsa notte, torna sulla questione del pacchetto d’aiuti dagli Stati Uniti, bloccato al Congresso dall’opposizione del Partito repubblicano.

“Questo pacchetto riveste un’importanza fondamentale per la difesa del nostro territorio, non solo per le misure che contiene ma anche per il messaggio di appoggio o non appoggio alla nostra causa che invia al mondo”

Zelensky ha rimarcato come gli Usa e le democrazie occidentali dovrebbero impegnarsi per la “difesa di tutti i valori che hanno definito il nostro mondo moderno“, per poi sottolineare la difficile situazione dell’esercito di Kiev sul campo di battaglia, della quale ha informato una delegazione del Senato Usa, in visita in Ucraina.

Russia, Ryabkov: “Accuse Usa su armi nucleari spaziali sono assurde”

8:50

Sergei Ryabkov

Il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, definisce assurde le accuse avanzate nei giorni scorsi dagli Stati Uniti circa il possibile dispiegamento di armi nucleari nello spazio da parte del Cremlino.

Ryabkov ha, di conseguenza, escluso che ci possano essere scambi diplomatici tra i due Paesi su questo argomento poiché, spiega, sarebbero “completamente inutili“.

Il viceministro degli Esteri ha ribadito come la Russia resterà all’interno del ‘Outer Space Treaty’, il trattato internazionale che dal 1967 regola le attività aerospaziali, e accusa gli Stati Uniti di essere loro, invece, a perseguire da tempo un programma di superiorità nello Spazio, “compresa quella delle armi“, in un metodo propagandistico che Ryabkov definisce “abituale“.

Ucraina, Onu: “Più di 30 mila vittime civili dal 24 febbraio 2022”

8:10

Nel suo ultimo rapporto, la Missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina ha verificato 30.457 vittime civili dal 24 febbraio 2022, di cui 10.582 uccisi e 19.875 feriti, con numeri reali probabilmente significativamente più alti.

“La guerra scatenata due anni fa dall’invasione russa delle regioni orientali dell’Ucraina ha già avuto un “orribile costo umano” e il suo impatto continuerà “per generazioni”.

Dichiara il responsabile dell’Onu per i diritti umani, Volker Turk, alla vigilia del secondo anniversario del conflitto.

Ucraina 2 anni dopo: vescovo Mosca, i russi chiedono la pace

8:05

“I russi non sono indifferenti a quello che accade dentro e fuori il Paese, dalla morte di Aleksei Navalny al proseguimento di quella che il Cremlino chiama “operazione militare speciale” in Ucraina.”

Sono le parole dell’arcivescovo cattolico della Madre di Dio a Mosca, mons. Paolo Pezzi, che in un’intervista telefonica rilasciata all’Agi. Mons. Pezzi ribadisce il suo appello a “coinvolgere i leader religiosi” negli sforzi per individuare una via di uscita al conflitto.

Ucraina: Metsola, due anni di Kiev che ispira il mondo

7:59

“Due anni di sfida sotto il fuoco. Due anni di coraggio straordinario da parte della gente comune. Due anni di Ucraina che ispira il mondo”.

Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

Ucraina: Gentiloni, da 2 anni si difende e difende nostri valori

7:57

“Due anni fa l’invasione russa in Ucraina. Da due anni l’Ucraina si difende e difende i nostri valori di indipendenza e libertà. Il nostro sostegno umanitario economico e militare è la condizione per raggiungere la pace”.

Lo scrive su X il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni.

Ucraina: ministro Difesa russo, vantaggio dalla nostra parte

7:50

“Oggi, in termini di rapporto delle forze, il vantaggio è dalla nostra parte”.

Così il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu in occasione di una visita delle forze di Mosca nell’Ucraina occupata per il secondo anniversario del conflitto.

Ucraina: von der Leyen arrivata a Kiev; sostegno più che mai

7:32

“A Kiev per celebrare l’anniversario del secondo anno di guerra della Russia contro l’Ucraina. E per celebrare la straordinaria resistenza del popolo ucraino. Oggi più che mai siamo fermamente al fianco dell’Ucraina. Finanziariamente, economicamente, militarmente, moralmente. Fino a quando il Paese non sarà finalmente libero”.

Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annunciando il suo arrivo nella capitale ucraina.

Ucraina: drone russo uccide una persona e ne ferisce tre

7:15

Un drone russo si è schiantato nella notte contro un edificio residenziale nella città di Odessa, nel sud dell’Ucraina uccidendo una persona e ferendone gravemente almeno altre tre. La notizia è stata confermata dall’esercito ucraino, che ha chiarito che il drone era uno dei cinque abbattuti sulla regione di Odessa durante un’ondata di attacchi aerei notturni.

Ucraina: Meloni giunta a Kiev per il summit G7 a due anni dallo scoppio della guerra

7:05

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è arrivata a Kiev nella notte. Nella tarda serata di ieri è atterrata all’aeroporto di Rzeszow, in Polonia, e ha viaggiato in treno dalla frontiera polacca. Oggi la premier italiana presiederà la riunione del G7 dalla capitale dell’Ucraina a due anni esatti dall’ invasione del paese da parte delle forze russe e in giornata avrà anche due incontri con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
La riunione virtuale del G7, la prima della presidenza italiana, è prevista per le 17, le 16 in Italia. A Kiev sono presenti anche la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, il premier belga e presidente di turno della Ue, Alexander De Croo e il primo ministro canadese Justin Trudeau.