Cresciuto nelle giovanili del Ravenna, l’esordio in Serie A arriva con la maglia del Torino. Difensore di ruolo, nel corso della sua carriera ha vestito la maglia dell’Atalanta, in Serie B e poi è tornato nella massima Serie con l’Ascoli. L’esperienza più importante della sua vita però resta quella fatta con l’Inter, con cui ha vinto scudetto, Supercoppa e Coppa UEFA. Poi, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, il percorso da allenatore, la gavetta e tutto il percorso fino ad arrivare in Serie A e anche in campo internazionale. Per commentare le squadre italiane impegnate in Europa, mister Mandorlini è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Le squadre italiane in Europa, Mandorlini a Tag24

Archiviati i sedicesimi di finale di Europa League, le squadre italiane che saranno impegnate con gli ottavi in programma i prossimi 7 e 14 marzo hanno conosciuto i loro avversari. Milan (retrocesso dalla Champions) e Roma hanno strappato il pass rispettivamente contro Rennes e Feyenoord e adesso torna in gioco anche l’Atalanta che si era già conquistata il turno successivo qualificandosi al primo posto nella fase a gironi. Giornata di sorteggi anche per la Fiorentina, che ora dovrà affrontare il Maccabi Haifa in Conference League. Ancora in attesa delle sfide di ritorno invece le squadre impegnate in Champions. Lazio, Inter e Napoli si giocheranno la possibilità di continuare il percorso europeo, partendo da risultati favorevoli in casa. Per commentare il percorso e i sorteggi delle squadre italiane in Europa, mister Mandorlini è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Ripartiamo dalla Champions, la Lazio mantiene aperta la possibilità di passare il turno con il Bayern Monaco. In percentuale come vede i biancocelesti?

“La Lazio se la può giocare. Il Bayern è una squadra forte, ma i biancocelesti hanno dimostrato di saper fare gare di livello e penso abbiano il 50% di possibilità di passare il turno. Il vantaggio di 1 a 0 è comunque importante. I tedeschi saranno costretti a fare la gara e rischiare di più e se alla Lazio lasci spazi possono essere davvero pericolosi. Questa era la partita più difficile sulla carta, quasi improponibile. La squadra di Sarri invece si è dimostrata all’altezza e adesso hanno buone possibilità”.

Tra tutte, l’Inter è quella più in forma e contro l’Atletico Madrid avrebbe potuto portare a casa un risultato più rotondo. Come immagina il ritorno?

“Devono fare attenzione, ma l’Inter è in un momento molto buono. Sta giocando bene, ha un buon vantaggio in campionato, grande entusiasmo e personalità. L’Atletico Madrid però resta un avversario ostico, difficile, anche se la prima partita è andata bene. In casa loro sarà molto dura. Simeone conosce bene il nostro calcio e servirà una grande Inter”.

Il napoli resta l’incognita principale?

“I cambiamenti fanno parte del gioco. Alla fine contro il Barcellona ha portato a casa un buon risultato e la possibilità di passare il turno c’è ancora. Il Napoli dovrà andare in Spagna ripartendo dal pareggio, ma la cosa fondamentale è che possa ritrovarsi. Intanto ha recuperato qualche calciatore fondamentale e non è poco. Lo scorso anno gli azzurri hanno dimostrato di ch epasta sono fatti, ora possono ribaltare qualunque pronostico”.

I sorteggi di Europa League

Quella di ieri è stata una giornata di sorteggi. Come valuti le avversarie di Milan e Atalanta?

“Le squadre del calibro del Milan devono sempre puntare al massimo e in questo caso dovranno provare ad arrivare fino in fondo. Lo Slavia Praga è una buona squadra, ma i rossoneri hanno tante possibilità di passare il turno e poi putare sul trofeo. Lo Sporting Lisbona invece è un avversario molto duro per l’Atalanta. I portoghesi stanno facendo bene e sono in testa, a pari punti con il benfica. Dal canto suo la Dea è in un momento molto positivo ed ha entusiasmo. Insomma anche loro dovranno preoccuparsi perchè affrontare la squadra di Gasperini non sarà facile per nessuno”.

Compito arduo per la Roma contro il Brighton?

“Il Brighton di De Zerbi è una squadra solida che gioca molto bene, direi una delle migliori in Inghilterra. Non guardate alla classifica, è lì perchè davanti ci sono delle corazzate fortissime, con un potenziale tecnico superiore. Credo che i giallorossi abbiano pescato l’avversario più ostico. Le partite però poi vanno giocate”.

Capitolo Conference League

La settima squadra italiana impegnata in Europa è la Fiorentina: aspettative?

“La Fiorentina è un pò in calo, sta facendo un campionato altalenante e il Maccabi è andato avanti eliminando il Genk, una squadra importante del campionato belga. Bisognerà fare attenzione, però credo che la viola sia andata bene, rispetto a tutte quelle che avrebbe potuto pescare. In campo europeo dovranno tirare fuori qualcosa in più ed essere più continui, assolutamente”.