Asta BTP 28 febbraio 2024: il Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha pubblicato durante il corso della giornata di oggi, venerdì 23 febbraio 2024 l’annuncio in merito alle emissioni dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea che saranno collocati sul mercato primario attraverso il meccanismo dell’asta marginale in data 28 febbraio 2024.

Senza perderci troppo in chiacchiere, quindi, andiamo subito a vedere insieme tutte le informazioni per quanto riguarda il calendario contenente al suo interno tutte le date dell’asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni, la quale avrà luogo il 28 febbraio.

Asta BTP 28 febbraio 2024: ecco tutte le date e il calendario da rispettare per investire in questi titoli con scadenza a 5, 7 e 10 anni

Ecco qui di seguito il calendario con tutte le date che sono previste per quanto riguarda l’imminente asta BTP e CCTeu a 5, 7 e 10 anni del 28 febbraio 2024:

  • il 27 febbraio 2024 è il termine ultimo che deve essere rispettato al fine di presentare le domande di prenotazione dei Titoli di Stato a medio-lungo termine in asta il giorno successivo da parte degli investitori interessati;
  • il 28 febbraio 2024 è la data in cui si terrà l’asta ordinaria dei Buoni del Tesoro Poliennali e dei Certificati dei Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea di durata pari a 5, 7 e 10 anni, la quale terminerà alle ore 11:00;
  • il 29 febbraio 2024 è la scadenza ai fini della presentazione delle domande di acquisto dei titoli in oggetto nel collocamento supplementare, il quale terminerà alle ore 15:30;
  • l’1° marzo 2024 è la data di regolamento dei BTP e dei CCTeu in emissione, esclusivamente per coloro che hanno presentato le domande di prenotazione entro il termine del 27 febbraio 2024.

Le caratteristiche dei singoli Titoli di Stato a medio-lungo termine emessi

Ecco quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 5 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – da attribuire;
  • tranche – 1°;
  • emissione – 1° marzo 2024;
  • scadenza – 1° luglio 2029;
  • cedola annuale – 3,35%;
  • data pagamento cedola – 1° luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 3.500;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 3.750;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. collocamento – 0,150%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 30%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 1.125,000.

Ecco, invece, quali sono le caratteristiche dei Buoni del Tesoro Poliennali (BTP) con scadenza fissata a 10 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – da attribuire;
  • tranche – 1°;
  • emissione – 1° marzo 2024;
  • scadenza – 1° luglio 2034;
  • cedola annuale – 3,85%;
  • data pagamento cedola – 1° luglio 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 4.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 4.500;
  • giorni dietimi – 0;
  • provv. collocamento – 0,200%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 30%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 1.350,000.

Ecco, infine, quali sono le caratteristiche dei Certificati di Credito del Tesoro indicizzati all’inflazione europea (CCTeu) con scadenza fissata a 7 anni dal momento dell’emissione:

  • vita residua – in corso di emissione;
  • codice ISIN – IT0005554982;
  • tranche – 6°;
  • emissione – 15 aprile 2023;
  • scadenza – 15 ottobre 2031;
  • tasso annualizzato – 5,271%;
  • spread – 1,15%;
  • tasso cedolare semestrale – 2,679%;
  • data pagamento cedola – 15 aprile 2024;
  • importo minimo offerto (in milioni di euro) – 1.000;
  • importo massimo offerto (in milioni di euro) – 1.500;
  • giorni dietimi – 138;
  • provv. collocamento – 0,15%;
  • percentuale di imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare – 15%;
  • imposta per l’acquisizione del titolo in asta supplementare (in milioni di euro) – 225,000.