Nel 2024, le spese mediche e sanitarie sono detraibili al 19% tramite i modelli dichiarativi: 730 e Modello Redditi Persone Fisiche.
Come per gli scorsi anni, restano in vigore le regole sull’obbligo della tracciabilità delle spese da portare in detrazione. Ricordiamo che il pagamento in contanti è ammesso solo e unicamente per l’acquisto di medicine oppure per le prestazioni rese da strutture pubbliche e private accreditate al SSN.
Nel testo, forniremo tutte le indicazioni sulla detrazione, in dichiarazione delle spese mediche e sanitarie.
Chi può detrarre le spese mediche?
In sede di dichiarazione dei redditi, è possibile detrarre alcune spese sostenute durante l’anno, come le spese mediche e sanitarie. In sostanza, si tratta di uno sconto sulle tasse.
Per le spese mediche e sanitarie spetta una detrazione pari al 19% dei costi sostenuti durante l’anno d’imposta di riferimento. La franchigia è fissata a 129,11 euro.
Le spese mediche e sanitarie possono essere detratte da tutti i contribuenti che presentano la dichiarazione dei redditi, ad eccezione delle Partite Iva in regime forfettario.
È bene fare una precisazione: sono detraibili solo spese effettivamente a carico di chi le ha sostenute. Inoltre, la detrazione è ammessa anche per quelle sostenute per i familiari fiscalmente a carico. Infine, qualora sostenute dagli eredi, sono ammesse anche le spese relative ad una persona deceduta.
Come funziona la detrazione per spese mediche?
La detrazione spettante per le spese mediche e sanitarie, come abbiamo detto, è pari al 19%, eccedenti l’importo di 129,11 euro. Ciò vuol dire che la detrazione spettante, pari al 19%, della differenza tra il totale delle spese sostenute e la franchigia.
Come funziona la detrazione? Per usufruirne, è necessario indicare la spesa sostenuta nella dichiarazione dei redditi. È molto importante che la spesa sia debitamente documentata e bisogna riportare l’anno in cui è stata sostenuta: ovvero nel 2023.
Come ogni anno, l’Agenzia delle entrate fornisce tutte le istruzioni su come indicare correttamente le spese in dichiarazione, oltre a quali documenti sono necessari per la compilazione del modello.
Qual è il tetto massimo delle spese mediche e sanitarie detraibili?
Non ci sono limiti alle spese mediche detraibili. È previsto solo il limite per le spese sanitarie che sono state sostenute per familiari non a carico fiscalmente, per alcune tipologie di patologie esentate.
Quindi, solo in questo caso, si possono detrarre spese fino ad un massimo di 6.197,48 euro all’anno.
In tutti gli altri casi, non c’è nessun tetto da rispettare e si possono portare in detrazione tutte le spese mediche sostenute, tra quelle previste.
Quali sono le spese mediche che si possono detrarre nella dichiarazione dei redditi?
Si possono detrarre le seguenti spese mediche:
- Le prestazioni del medico generico;
- L’acquisto di medicinali;
- Le analisi;
- Le indagini radioscopiche;
- Le terapie per le prestazioni chirurgiche;
- Le cure termali;
- L’acquisto o l’affitto di dispositivi medici e attrezzatura sanitaria;
- Le spese di assistenza specifica.
Quali spese devono essere tracciabili?
Le spese possono essere portate in detrazione solo se il pagamento è tracciabile. I pagamenti, quindi, devono essere effettuati tramite versamenti bancari o postali, con carte di debito e credito, carte prepagate oppure con assegni bancari e circolari.
Solo in alcuni casi continua ad essere ammesso il versamento in contanti. In quali casi? Possono essere pagati in contanti i medicinali e i dispositivi medici, le prestazioni sanitarie rese dalle strutture pubbliche o private accreditate al Servizio Sanitario Nazionale. Si, pensi, per esempio, agli scontrini della farmacia.
È molto importante che i giustificativi delle spese vengano conservati per tutto il tempo in cui l’Agenzia delle entrate possa effettuare accertamenti o controlli.
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