Concorso pubblico al Comune di Brescia per 13 posti di insegnanti dei servizi per l’infanzia dai 3 ai 6 anni, area dei funzionari e dell’Elevata qualificazione: è stato pubblicato il bando, per soli esami, al fine di assumere i profili sopra indicati. L’assunzione avverrà con contratto a tempo indeterminato. La scadenza per la presentare la domanda di candidatura al concorso pubblico è fissata alle ore 23:59 del 24 marzo 2024.
Concorso Comune di Brescia 13 insegnanti infanzia 3-6 anni, qual è il profilo professionale ricercato dal bando?
Il bando di concorso al Comune di Brescia per la ricerca di 13 posti insegnanti dell’infanzia prevede, tra le altre attività, quelle di erogazione dei servizi per la fascia di utenza dai 3 ai 6 anni di età, il raggiungimento degli obiettivi, dei risultati e degli standard di qualità, la circolarità delle comunicazioni, l’integrazione dei processi, le consulenze e il coordinamento di eventuali risorse affidate. Tra le competenze trasversali richieste ai concorrenti, si ricordano la consapevolezza del contesto e del digitale, la soluzione ai problemi e l’orientamento all’apprendimento.
Ecco, quindi, quali sono le informazioni più importanti riguardanti il bando di concorso per 13 insegnanti del Comune di Brescia e, nel dettaglio, quali sono i requisiti richiesti dal bando per partecipare alle selezioni, nonché la scadenza e le modalità di presentazione della domanda.
Concorso Brescia insegnanti infanzia: ecco quali sono i requisiti richiesti
Il bando di concorso per 13 posti nel profilo di insegnante dell’infanzia al Comune di Brescia prevede il possesso dei seguenti requisiti:
- la cittadinanza italiana o comunitaria;
- godere dei diritti politici;
- l’età di almeno 18 anni e non oltre l’età per la messa in pensione;
- la non esclusione dall’elettorato politico attivo e il godimento dei diritti civili;
- la posizione regolare rispetto agli obblighi di leva;
- la mancanza di cause ostative per l’assunzione nelle Pubblica amministrazione (assenza di condanne penali);
- il non essere stati destituiti, dispensati, licenziati o dichiarati decaduti durante il corso di un precedente impiego presso una pubblica amministrazione.
Quale titolo di studio è richiesto?
Oltre ai sopra citati requisiti di carattere generale, gli interessati alla candidatura al concorso devono possedere uno dei seguenti titoli di studio:
- laurea magistrale in Scienze della formazione primaria (LM 85 bis);
- laurea in Scienze della formazione primaria per l’indirizzo “Scuola dell’infanzia”;
- Laurea diversa da quelle sopra indicate, unitamente a un diploma di:
- abilitazione a insegnare nelle scuole di grado preparatorio con conseguimento del titolo entro l’anno scolastico 2001-2002;
- quattro o cinque anni dell’Istituto magistrale conseguito entro l’anno 2001-2002;
- sperimentazione a indirizzo linguistico (circolare ministero numero 27 dell’11 febbraio 1991);
- assistenti comunità infantili progetto “Egeria” unitamente all’abilitazione all’insegnamento di grado preparatorio, titolo preso entro l’anno 2001-2002;
- liceo socio-psico-pedagogico, ottenuto entro l’anno 2001-2002.
Come e quando fare domanda?
La domanda per partecipare al concorso per assumere i 13 insegnanti dell’infanzia al Comune di Brescia deve essere inviata esclusivamente per via telematica tramite la piattaforma unica di reclutamento InPA. All’interno della sito si ritrova anche il link per scaricare il bando del Comune di Brescia.
Per accedere alla piattaforma InPa si devono immettere le credenziali Spid, Cie, Cns e Idas. Una volta entrati nell’area personale, entro le ore 23:59 del 24 marzo 2024 i candidati devono:
- scegliere la selezione alla quale vogliano partecipare;
- compilare il format di dati anagrafici e il curriculum;
- allegare la ricevuta del pagamento della tassa di segreteria, pari a 10 euro;
- cliccare il tasto di invio della domanda.
Concorso Comune di Brescia, prove di selezione: su cosa prepararsi?
Le selezioni del bando per i 13 insegnanti delle scuole dell’infanzia prevedono una prova scritta e una orale. La prova scritta consiste in un questionario di domande sugli argomenti elencati all’articolo 6 del bando, tra contenuti normativi e conoscenze specialistiche. La prova orale è per dinamiche e consiste in un colloquio di gruppo relativo agli argomenti indicati all’articolo 6 del bando di concorso. Nel corso della prova orale, la commissione valuta anche la preparazione dei candidati nella lingua inglese.