Nuovi attacchi all’indirizzo di Matteo Salvini da parte della segretaria dem Elly Schlein che torna a parlare della guerra in Ucraina. Schlein ha commentato anche la votazione di ieri terminata con la bocciatura del terzo mandato per i governatori voluto dalla Lega.

Schlein parla della guerra in Ucraina e attacca Salvini

Non c’è spazio per le ambiguità, lo ribadisce Elly Schlein nel corso dell’intervista di oggi a Tagadà su La7. La segretaria del Pd si scaglia contro Salvini dicendo che è ora di ‘togliere la felpa di Putin’, quella che indossava durante una sua visita a Mosca di parecchi anni fa. L’invito al segretario del Carroccio è a condannare il presidente russo dopo la morte di Alexei Navalny:

“Questa ambiguità non è tollerabile, abbiamo chiesto anche a Meloni di fare chiarezza perchè quel partito ha avuto rapporti con il partito di Putin. Non si possono avere dubbi sulla responsabilità di Putin nella morte di Navalny”

Secondo la segretaria del Pd è necessario cercare di isolare la Russia e continuare a dare sostegno all’Ucraina. Bisogna aiutare l’Ue a trovare una voce più forte, diplomatica e politica per contribuire a fare cessare quel conflitto, spiega Schlein:

“Per non rinunciare a instradare una pace giusta che prenda il punto di vista degli ucraini. Saranno loro a stabilire a quali condizioni”

Il commento sulla contestatrice di Cagliari

È diventato virale negli ultimi giorni un video della visita della segretaria dem in Sardegna che viene contestata da una ex addetta alle pulizie. Schlein non sembra affatto provata da quello che è successo a Cagliari e dice che continuerà a “stare in mezzo alla gente” poi passa all’attacco della presidente del Consiglio:

“La signora l’ha detto in una intervista: io ce l’ho con la politica, ho trovato lei e me la sono presa con lei. Non troverà mai Meloni, che se ne sta chiusa nel palazzo. Meloni ha bocciato il salario minimo che eviterebbe alla signora di lavorare per 500 euro al mese”

La segretaria dem contesta poi la scelta del centrodestra di candidare il sindaco di Cagliari Truzzu, definito una “scelta calata dall’alto” che prenderebbe ordini da Roma:

“Sono sicura che tutto il Pd colga la responsabilità di dare una mano a fare questo ultimo sforzo di campagna elettorale. Penso che una vittoria in Sardegna sarebbe anche simbolicamente importante per dire che c’è una alternativa alle destre”

Il terzo mandato

Non manca un commento sul terzo mandato. La segretaria del Pd biasima la maggioranza definendola ‘spaccata‘ dato che Meloni e Tajani hanno votato contro una proposta di Salvini. Diversi esponenti dem era favorevoli al terzo mandato, tra cui il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini:

Cosa dico a Bonaccini? Andiamo avanti. Certo che ci siamo sentiti con Bonaccini, è il presidnete del partito e io ne sono la segertaria.

Gli scontri a Pisa

In chiusura la segretaria del Pd ha parlato degli scontri con la polizia di oggi a Pisa durante una manifestazione pro Palestina. Nel corso della trasmissione Schlein ha condannato quello che è successo a Pisa stamane:

“Abbiamo visto scene inaccettabili, una violenza sproporzionata verso studenti che non erano una minaccia per l’orine pubblico: basta manganellate agli studenti. C’è un clima di repressione di cui abbiamo già chiesto conto a Piantedosi”