Classe 1969, imprenditrice, ingegnere, manager e molto altro ancora: ecco chi è Alessandra Todde, politica del Movimento 5 Stelle candidata alle elezioni regionali in Sardegna del 2024. A sostenerla ci sono anche diversi partiti che fanno parte della coalizione di Centrosinistra.
Chi è Alessandra Todde: la biografia
Nata a Nuoro il 6 Febbraio 1969, Alessandra Todde è una politica italiana che ha ricoperto svariati incarichi, come quello di deputata alla Camera, sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo economico durante il governo Conte, nonché viceministra allo Sviluppo economico con il governo Draghi.
La politica vanta una laurea in Scienze dell’informazione e un’altra in Informatica, entrambe ottenute presso l’Università di Pisa. È ingegnere, anche se al momento non risulta essere iscritta all’albo.
Sia durante gli anni degli studi che durante i primi anni di lavoro, Alessandra ha vissuto all’estero, dove ha appreso una serie di importanti conoscenze che poi ha riportato in Italia una volta rientrata. Si è occupata, nello specifico, di energia e di evoluzione digitale.
Da ragazza ha presto iniziato a lavorare come imprenditrice e manager, fondando un’azienda e diventandone la Ceo. A dicembre 2014 è stata premiata dalla delegazione sarda di AIDDA (Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda) come imprenditrice dell’anno.
Dal 2018 al 2019 ha ricoperto nuovamente il ruolo di amministratrice delegata presso una nota società. Si è dimessa lei stessa quando ha deciso di candidarsi alle Elezioni Europee del 2019. In quell’anno si è presentata come capolista del Movimento 5 Stelle. Non è però stata eletta.
Il rapporto con il padre e i genitori
Alessandra Todde, come si legge sul sito ufficiale del Movimento 5 stelle, tiene molto al suo titolo di ingegnere. Ad affermarlo è stata lei stessa, la quale ha raccontato che negli anni 2000 suo papà si è ammalato di Sclerosi Laterale Amiotrofica.
Proprio grazie al suo incoraggiamento, Alessandra si è iscritta nuovamente all’università per conseguire la seconda laurea in Informatica.
In seguito, ha superato l’esame di Stato da ingegnere, ma non si è iscritta all’albo. Alessandra ha riferito di aver fatto ciò nella speranza di rendere i suoi genitori ancora più orgogliosi di lei.
Il padre era un’insegnante di Matematica e Fisica e le ha trasmesso l’amore e la passione per i numeri.
Sempre sul sito del M5S, nella sezione a lei dedicata, la politica ha affermato che sua mamma e suo papà l’hanno cresciuta come una persona forte e in grado di combattere per ciò che ritiene giusto per se stessa e per gli altri.
La carriera politica
Il punto di svolta per Alessandra Todde, come abbiamo detto, fu nel 2019, quando si presentò come candidata al Parlamento europeo, scelta dall’allora segretario del suo partito Luigi Di Maio. Non venne però eletta.
Durante il governo Conte II la politica fu nominata sottosegretaria al Ministero dello sviluppo economico affiancando il ministro pentastellato Stefano Patuanelli. Durante il governo guidato dall’ex premier Draghi fu eletta sottosegretario di Stato al Mise.
Il 21 ottobre 2021 è diventata vicepresidente del Movimento 5 Stelle insieme ad altri noti esponenti di partito.
La pentastellata si è presentata, tra gli altri candidati, alle Elezioni Regionali in Sardegna che si tengono domenica 25 febbraio 2024. A sostenerla oltre il suo partito, il M5S, vi sono anche Pd, Avs, Psi e altri ancora che fanno parte della larga coalizione di Centrosinistra.
Alle urne Alessandra Todde sfida Paolo Truzzu del Centrodestra (nonché attuale sindaco di Cagliari), l’ex del Pd Renato Soru e la candidata civica Lucia Chessa. Questi i suoi tre rivali per le Regionali di febbraio 2024.
Marito e figli
Per quanto riguarda la vita privata della Todde, le informazioni non sono molte. La Todde preferisce far parlare di sé per il suo lavoro da imprenditrice e per le sue battaglie da politica, insieme al Movimento 5 Stelle.
Sembra comunque che non abbia un marito né dei figli.
Una donna capace e competente in diversi ambiti,contrariamente alle tante oche che popolano la politica.