Il bonus sociale per disagio economico, previsto dall’articolo 30 del Decreto Rilancio, rappresenta un insieme di agevolazioni concesse attraverso sconti diretti sulle fatture di luce, gas e acqua, mirate a sostenere le famiglie in difficoltà economica. Questo beneficio è destinato a nuclei familiari con un ISEE fino a 9.530 euro o, in presenza di almeno quattro figli a carico, fino a 20.000 euro.

Come faccio a sapere se ho diritto al Bonus Energia?

Dal 2021, è previsto l’accredito automatico del bonus in bolletta, senza la necessità di presentare domanda, e questo meccanismo rimane in vigore anche nel 2024.

L’agevolazione per elettricità e metano consiste in uno sconto sulla spesa delle bollette di luce e gas per i clienti domestici, introdotto nel 2009 dal Governo e regolato dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) con la collaborazione dei comuni. Possono richiederlo le famiglie in situazioni di disagio economico e/o fisico, indipendentemente dal fornitore dell’energia.

Per il 2023, molte regioni hanno istituito ulteriori misure a supporto dei cittadini, come ad esempio un bonus una tantum di 150 euro nella Regione Lazio. Le novità per il nuovo anno riguardano principalmente i requisiti:

• Lo sconto per il gas sarà accessibile solo a coloro con ISEE inferiore a 9.530 euro (o a 20.000 euro in presenza di almeno quattro figli a carico).
• Il bonus elettrico richiede un ISEE non superiore a 15.000 euro o a 30.000 euro per le famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico).

A partire dal 1 gennaio 2021, secondo quanto stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito (con modifiche) dalla Legge 19 dicembre 2019 n. 157, il bonus luce e gas verrà rinnovato automaticamente per gli aventi diritto senza necessità di una nuova domanda. Grazie al Decreto Bollette del 25 settembre 2023, il bonus energia verrà rinnovato anche per il quarto trimestre dell’anno in corso e potenziato con ulteriori integrazioni. I bonus sociali per luce, gas e acqua sono concepiti come sconti in bolletta destinati alle famiglie che soddisfano specifici requisiti economici. Questi provvedimenti hanno subito diverse modifiche nel corso degli anni, con una platea di beneficiari prima estesa e successivamente ristretta.