Un individuo riconosciuto come cittadino invalido è colui il quale, a seguito dell’analisi effettuata dall’INPS, presenta limitazioni fisiche, psichiche o sensoriali che hanno causato una riduzione permanente della capacità lavorativa superiore a un terzo.

È importante sottolineare che non rientrano nella categoria degli invalidi civili coloro che sono invalidi per guerra, lavoro, servizio, nonché i non vedenti e i non udenti. Per queste tipologie di disabilità, si applica una normativa specifica.

Rientrano invece nella definizione di invalidi civili anche gli individui ultra sessantacinquenni che, a causa di difficoltà persistenti nell’assolvimento delle attività proprie della loro età, necessitano di assistenza sociosanitaria e indennità di accompagnamento.

Come faccio a sapere la mia percentuale di invalidità?

Il certificato 104 dell’INPS rappresenta una documentazione che attesta la tua condizione di invalidità, consentendoti di fruire di specifiche agevolazioni previste dalla normativa.

Per consultare il tuo certificato di invalidità INPS, è possibile accedere al proprio profilo personale sul sito ufficiale dell’ente o contattare il contact center. Nel caso tu necessiti di una copia del certificato 104 dell’INPS, puoi effettuare la richiesta attraverso il sito web dell’istituto o recandoti direttamente presso un ufficio INPS.

L’esito della visita per la valutazione dell’invalidità civile può essere verificato tramite il certificato INPS al seguente indirizzo: “Invalidità civile: nuova procedura per la visita di revisione – INPS”, oppure è possibile contattare direttamente l’ente per ottenere ulteriori dettagli.

Nel caso in cui non ricevessi il certificato di invalidità INPS, è consigliabile contattare tempestivamente l’ente per chiarire la situazione e eventualmente richiedere una nuova copia.

La legge 104/92 prevede una serie di agevolazioni per le persone con disabilità, e l’ottenimento del certificato 104 INPS rappresenta un passo fondamentale per poter accedere a tali benefici. La fase di verifica delle condizioni di invalidità è cruciale per il conseguimento del certificato 104 INPS e, di conseguenza, per poter beneficiare delle agevolazioni previste.

A cosa serve il verbale di invalidità?

Al completamento dell’esame medico di valutazione, si elabora il verbale di invalidità, il quale può esprimere un consenso unanime o non manifestare un accordo unanime.

Nel primo scenario, il verbale definitivo viene recapitato al cittadino entro 120 giorni dalla visita e include l’approvazione per ricevere benefici economici dall’INPS. Il richiedente è successivamente tenuto a fornire le proprie informazioni online, quali reddito personale, frequenza a istituti scolastici o centri di riabilitazione, e dati bancari.

Tuttavia, l’approvazione al ricevimento delle prestazioni economiche non è automatica. Nella fase successiva, il Responsabile del Centro Medico Legale dell’INPS verifica entro 10 giorni il verbale per garantire che siano soddisfatti tutti i requisiti socioeconomici. Qualora ciò non fosse il caso, potrebbe essere necessario sottoporsi a una nuova visita dopo 20 giorni.

All’interno del verbale, il richiedente può trovare informazioni cruciali, inclusi il suo stato e la percentuale di invalidità civile riconosciuta. Questa percentuale può indicare una riduzione permanente della capacità lavorativa (superiore a 1/3, 2/3 o al 74%), totale o permanente inabilità lavorativa del 100%, con impossibilità di deambulare senza l’assistenza continua di un accompagnatore, o necessità di assistenza costante per gli atti quotidiani.

In base a tali informazioni, è possibile comprendere le prestazioni e le agevolazioni alle quali si ha diritto. In conclusione, il cittadino riceverà le indennità solo se, dopo aver ricevuto il verbale e inserito i dati online, risulta idoneo sia dal punto di vista medico che socioeconomico per ricevere le prestazioni statali.