La specifica della causale di un bonifico destinato a un regalo richiede chiarezza, precisione e sintesi. È opportuno evitare l’inserimento di informazioni superflue o non necessarie, poiché lo spazio limitato potrebbe rendere difficile una spiegazione adeguata, generando possibili malintesi.

Un errore significativo in questo contesto è rappresentato dalla scrittura di ringraziamenti, frasi di riconoscenza o di gratitudine nella causale. Questa pratica, sebbene possa sembrare insensata, andrebbe evitata, poiché potrebbe sollevare sospetti da parte dell’Agenzia delle Entrate riguardo a eventuali pagamenti in nero per servizi ricevuti. In caso di sospetti, potrebbero scattare controlli che considerano l’importo e la frequenza delle transazioni. Pertanto, agire correttamente è fondamentale per evitare complicazioni.

Altrettanto grave è l’errore di omettere completamente la causale, che è invece obbligatoria. In genere, gli operatori bancari o i sistemi delle applicazioni non consentono l’invio del bonifico se il campo causale viene lasciato in bianco. Evitare questo errore è essenziale per prevenire inconvenienti dovuti ai controlli e per non intralciare il processo di verifica.

Cosa scrivere nella causale di un bonifico regalo?

Non esistono regole rigide per la compilazione delle causali dei bonifici, ma nel caso di regali ad amici o parenti, è consigliabile includere i seguenti elementi nella formula di base:

  1. Motivo del trasferimento: specificare se si tratta di una donazione o di un prestito infruttifero, aspetto rilevante per il regime fiscale;
  2. Finalità del regalo o del prestito: indicare l’evento o l’acquisto a cui è destinato, ad esempio, “regalo di laurea” o “donazione per l’acquisto di uno scooter”;
  3. Rapporto di parentela: utile soprattutto se il destinatario possiede un conto cointestato;
  4. Nome del destinatario.

L’inclusione chiara di queste indicazioni aiuta a evitare inconvenienti non necessari, non solo dal punto di vista fiscale ma anche per possibili opposizioni da parte di creditori o eredi in caso di successione.

Attenzione all’entità del regalo

Regalare denaro a familiari o amici è perfettamente lecito e costituisce una forma di donazione regolamentata dalla legge. Tuttavia, secondo il Codice Civile, donazioni di valore significativo richiedono un atto pubblico, coinvolgendo quindi un notaio, a meno che non siano indirette.

È consigliabile valutare l’importo del regalo in base alle proprie possibilità finanziarie, e se necessario, rivolgersi a un notaio o procedere direttamente al pagamento del bene da regalare per evitare eventuali contestazioni.