Guerra in Ucraina, l’ambasciatore russo all’ONU attacca Kiev: “La controffensiva è fallita ma l’Occidente continua a fornire armi”

Duro attacco dell’ambasciatore russo all’Onu Vassily Nebenzia, che nel corso del suo intervento al Consiglio di Sicurezza ha attaccato il governo di Kiev ma anche l’Occidente: “L’Ucraina ha fallito completamente la sua controffensiva eppure l’occidente continua a fornire armi al regime di Kiev, incoraggiandolo a gettare sempre più vite di ucraini nelle fiamme del conflitto, a favore dei profitti degli Stati Uniti”

Antonio Guterres, segretario generale dell’ONU, ha aperto la riunione del Consiglio di Sicurezza soffermandosi sul conflitto in corso in Ucraina: “L’Ucraina resta una ferita aperta nel cuore dell’Europa. È arrivato il momento della pace, di una pace giusta basata sulla Carta delle Nazioni Unite, del diritto internazionale e delle risoluzioni dell’Assemblea Generale”.

Le forze aeree ucraine hanno rivendicato l’abbattimento di un aereo militare russo d’allarme e controllo che era in volo sul Mar d’Azov. Ad annunciarlo è stato il comandante delle truppe aeree di Kiev Mykola Oleshcuk. 

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden continua a far pressioni sul Congresso americano per approvare nuovi aiuti per l’Ucraina. Secondo il politico democratico “il tempo sta per scadere”, riferendosi all’avanzata russa in territorio ucraino in un discorso alla Casa Bianca. Kiev ritiene fondamentale l’assistenza militare degli americani. Lo scorso ottobre fu proprio Biden ad aver chiesto per 60 miliardi per Kiev, oltre a quelli per Israele e Taiwan.

Ivan Zhdanov, direttore della Fondazione anti-corruzione di Alexei Navalny, ha diffuso un appello offrendo una ricompensa a chi condivida qualsiasi informazione sulla morte dell’oppositore di Putin. La somma è di circa 20mila euro ma la Fondazione ha aggiunto di più, visto che sarebbe disposta a prestare assistenza per lasciare la Russia qualora la proposta venisse accettata.

Anatoli Antonov, ambasciatore della Russia negli Stati Uniti, ha affermato come le nuove sanzioni americane contro Mosca siano un tentativo di ingerenza negli affari interni russi. Per l’ambasciatore l’intento è quello di dividere la società russa a poco più di un mese dalle nuove elezioni presidenziali. A riferirlo è l’agenzia Tass.

L’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, a due anni dall’inizio della guerra, ha realizzato la medaglia in bronzo “Due anni di resistenza ucraina”, distribuita in collaborazione con Poste italiane.

“Ogni giorno, l’Ucraina affronta i costanti attacchi brutali e indiscriminati del suo aggressore. Più che mai, rimaniamo uniti e fedeli alla nostra promessa di sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario. Per il popolo dell’Ucraina, per la pace e la sicurezza in Europa e per il prevalere dell’ordine internazionale basato sulle regole” lo affermano in una nota congiunta il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, e la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola.

“E’ importante continuare a sostenere le ragioni di un popolo invaso dalla Russia di Putin con un atto criminale. Come comunità internazionale e soprattutto come Europa dobbiamo trovare il modo di isolare maggiormente la Russia di Putin“. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Tagadà, su La7. “Bisogna aiutare l’Unione Europea a trovare ua voce più forte, diplomatica e politica per contribuire a fare cessare quel conflitto, per non rinunicare a instradare una pace giusta che prenda il punto di vista degli ucraini. Saranno loro a stabilire a quali condizioni“, ha aggiunto.

“Salvini forse non ha tolto ancora la felpa di Putin, ma non si sta così nel governo. Questa ambiguità non è tollerabile, abbiamo chiesto anche a Meloni di fare chiarezza perchè quel partito ha avuto rapporti con il partito di Putin. Non si possono avere dubbi sulla responsabilità di Putin nella morte di Navalny“. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, a Tagadà su La7.

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sarà domani a Kiev in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa dell’Ucraina. Attualmente la leader Ue è a Varsavia.

Il Parlamento ucraino nella seduta del 23 febbraio ha approvato il disegno di legge n. 10337 sul lobbismo, che era uno dei requisiti aggiuntivi stabiliti dalla Commissione europea per l’apertura dei negoziati sull’adesione dell’Ucraina all’UE.

L’Ufficio del Presidente ucraino ha reso noto il testo dell’accordo tra l’Ucraina e la Danimarca sulla cooperazione in materia di sicurezza e sul sostegno a lungo termine.

L’esercito russo avanza nella direzione di Kupyansk nel giro di una settimana, ha riferito il Ministero della Difesa.

Alla mozione di sfiducia a Matteo Salvini presentata da Azione, hanno aderito i partiti dell’opposizione – Pd, M5s, Avs, SI – eccetto Italia Viva. Tra i firmatari, oltre a Schlein e Conte, anche Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni.

In occasione della Giornata dei difensori della Patria, il presidente russo Vladimir Putin ha deposto una corona di fiori presso la Tomba del Milite Ignoto presso le mura del Cremlino e ha reso omaggio alla memoria dei soldati caduti.

I primi abitanti di Avdeevka hanno ricevuto il passaporto russo, ha detto il capo del distretto municipale di Yasinovatsky Dmitry Shevchenko.

Il presidente russo ha parlato in occasione dell’annuale Giornata dei Difensori della Patria della Russia, che celebra l’esercito. Nel suo discorso, Putin ha evidenziato il progresso delle forze nucleari strategiche della Russia:

“Oggi la quota di armi ed equipaggiamenti moderni nelle forze nucleari strategiche ha già raggiunto il 95%. La componente navale della ‘triade nucleare’ è quasi al 100%”

Il Consiglio dell’Ue ha adottato il 13esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia a seguito dell’invasione dell’Ucraina. Questo nuovo pacchetto porta il numero di nominativi nella blacklist a oltre 2mila, di cui nuovi 194, di cui 106 persone fisiche e 88 entità. Le sanzioni mirano, inoltre, a ulteriormente limitare l’accesso della Russia alle tecnologie militari.

Carlo Calenda, dopo poco più di un anno dalla sua prima visita nel dicembre 2022, si recherà in Ucraina in occasione del secondo anniversario dell’invasione russa. Lo accompagnerà Ettore Rosato. Calenda ha dichiarato: “Torno in Ucraina per riaffermare la mia solidarietà al popolo ucraino, che lotta per la propria libertà, la quale rappresenta anche la libertà dell’Europa e dell’Occidente”.

L’aeronautica ucraina ha dichiarato di aver neutralizzato 23 dei 31 droni Shahed-131/136 di provenienza iraniana individuati in diverse regioni, tra cui Odessa, Mykolaiv, Poltava, Dnipropetrovsk e Kharkiv, durante la notte.

I funzionari ucraini hanno riportato che tre persone sono state uccise e almeno otto ferite negli attacchi notturni di droni in Ucraina:

Il capo dell’amministrazione militare, Oleh Kiper, ha dichiarato che i detriti dei droni hanno colpito un edificio, causando un incendio e la morte di tre persone nella regione di Odessa. Almeno otto persone sono rimaste ferite dopo che un drone ha colpito un edificio residenziale di nove piani nella regione di Dnipropetrovsk.

Il presidente degli Stati Uniti ha presentato le sue condoglianze alla famiglia di Navalny. Durante un incontro a San Francisco con la moglie Yulia e la figlia Dacha del leader dell’opposizione, morto il 16 febbraio. Biden ha definito Alexei Navalny “un uomo di incredibile coraggio”:

“Era un uomo di incredibile coraggio ed è straordinario vedere come sua moglie e sua figlia seguano i suoi passi.”

In occasione del secondo anniversario dell’invasione dell’Ucraina, Vladimir Putin ha reso omaggio agli “autentici eroi del popolo” che combattono per il Cremlino. Durante la Giornata dei “difensori della Patria”, il presidente russo ha inoltre elogiato la campagna di riarmo con le seguenti parole:

“Negli ultimi anni, le aziende del complesso militare-industriale hanno aumentato la produzione e la consegna alle truppe delle armi più richieste.”

L’amministrazione Biden ha annunciato le nuove sanzioni su 500 obiettivi russi in risposta alla morte di Navalny. Le sanzioni verranno approvate il giorni prima del secondo anniversario del conflitto.