La prima di Daniele De Rossi in Europa è al cardiopalma. La prestazione tecnico e tattica col Feyenoord è da incorniciare e da esaltare, soprattutto perché è andata bene ai rigori, ma la Roma ha giocato bene, creando tanto e facendo vedere decisamente qualcosa di più rispetto a quello che si vedeva sul campo con Mourinho. Qualche maligno ha perfino detto che col Feyenoord si è tirato di più in porta rispetto ai quasi tre anni col tecnico portoghese. Una battuta, sì, ma che nasconde anche una piccola verità, anche perché i numeri difficilmente mentono.
Daniele De Rossi non ci pensa e non ci va sopra, è un gentleman e non si espone, almeno da questo punto di vista. Lavora a testa bassa, il tecnico della Roma e si gode la serata perfetta: “E’ bello tutto quello che è successo stasera, è stata una vittoria meritata per quello che abbiamo fatto nel primo tempo, e per come è andata, forse è il modo più bello di vincere, direi molto romanista. E diciamo che si può iniziare a cambiare pagina da questo punto di vista. Non siamo brutti anatroccoli“.
Roma-Feyenoord, De Rossi: “Svilar? E’ forte. Pellegrini? Si merita tutto quello che sta arrivando”
Il tecnico giallorosso, poi, tra un sorriso e l’altro, va sui singoli ed esalta ognuno di loro, partendo dal giovane portiere che anche col Feyenoord è stato uno dei protagonisti, se non proprio il protagonista principale sui rigori finali. “Svilar? E’ forte – sottolinea subito De Rossi -, è forte di testa ed è sereno, poi è supportato dalla squadra e da Rui Patricio, un uomo meraviglioso e lo voglio sottolineare. Svilar è stato bravo“.
Si scivola su Pellegrini, ancora a segno, stavolta però con un gol fantastico da fuori area e l’allenatore giallorosso lo esalta: “E’ giusto che si tolga queste soddisfazioni, è giusto che viviamo queste serate, ma non facciamo troppo festeggiamenti, a me dispiace che Lorenzo sia stato messo in discussione perché è un grande giocatore. Io sotto la curva? Era un ringraziamento allo stadio, un po’ mi vergogno andare sotto la sud anche perché siamo appena agli ottavi di finale”.