Basta guardare la classifica per capire che Torino-Lazio di questa sera ha i contorni dello scontro diretto per l’Europa, quella a cui i granata possono ambire secondo Walter Novellino. Il mister campano non ha mai avuto dubbi sui ragazzi di Ivan Juric, secondo lui le alte posizioni sono di competenza del Torino, che contro i biancocelesti devono rispondere presente.

Anche perchè un eventuale vittoria permetterebbe a Zapata e compagni di poter compiere un balzo in avanti importante in classifica, superando in un colpo solo i capitolini e la Fiorentina, conquistando il settimo posto, a -2 dalla Roma sesta.

Il Torino ha tutte le carte in regola per ambire ai piani alti“, afferma Novellino, che in esclusiva a Tag24 ha analizzato il match di stasera.

Torino-Lazio, le parole di Walter Novellino a Tag24

Una partita dal peso specifico. Granata e biancocelesti devono ottenere i tre punti per evitare di allontanarsi sempre più dalla zona europea, una sconfitta complicherebbe i piani e non poco. Ma Walter Novellino ha fiducia nel Torino. Che deve continuare nel segno di Juric.

D: Partita fondamentale per rilanciare le ambizioni europee del Torino?

R: Credo di sì. Il Torino sta tornando quello che conoscevamo, sta rispettando il suo tabellino di marcia. La partita di stasera ovviamente è fondamentale, nonostante le polemiche relativa al rinnovo di contratto di Juric che sta facendo un ottimo lavoro. Da questo punto di vista sono sicuro che Cairo vorrà trattenerlo.

D: Bisogna continuare con il croato?

R: Chiaro, sta facendo risultati e valorizzando un parco giocatori importante, e il presidente stravede per lui. A prescindere da quelle che possono essere state le sue parole penso che il suo obiettivo è quello di continuare con Juric, il presidente conosce il mondo del calcio che vuole fare bene su tutto.

D: Questo Torino è una squadra che può ambire all’Europa?

R: Perchè no, ha dimostrato con il gioco, importante e divertente. A me piace molto, marcatura a uomo nella propria zona, e in avanti se la sta giocando con due punte facendo bene. E’ una squadra che ha tutto per ambire all’Europa.

Scontro a viso aperto

Torino-Lazio metterà di fronte ai granata quei biancocelesti che dopo la sconfitta contro il Bologna non può più sbagliare, una squadra dal dente avvelenato e dalla grande qualità per Novellino, secondo cui il Torino dovrà fare la partita perfetta.

D: Cosa dovrà fare il Torino per mettere i bastoni tra le ruote alla Lazio?

R: Anche la Lazio è una squadra importante e forte, con un allenatore che conosce bene il calcio. Il Toro deve puntare sul concetto di aggressività, concedendo poco spazio alla qualità biancoceleste, che sull’uno contro uno è pericolosa. Da questo punto di vista i granata potrebbero tenere bassi i quinti, anche se Juric difficilmente lo fa perchè punta anche lui sull’uno contro uno, crede nella qualità dei suoi uomini.

D: La butterà sul fisico il Torino? Sarri spesso ha sofferto questo tipo di gioco.

R: Esattamente, i centrocampisti dovranno correre molto, cercando di essere decisivi in fase d’inserimento.

D: Lei ha parlato di Torino da Europa, ma durante la stagione c’è stato qualche passo falso di troppo. Manca la continutà?

R: No, dipende molto anche dagli infortuni che ha avuto. Molti giocatori importanti sono mancati, creando inevitabilmente qualche difficoltà. Il Toro è una squadra che nonostante questo sta riuscendo a puntare all’Europa, ha un’identità tutta sua.

Sguardo al futuro

Vietato fermarsi, i mattoni per l’Europa vanno messi adesso. Per poi programmare il futuro, dove qualcosa da sistemare c’è per Walter Novellino

D: L’eventuale qualificazione europea sarebbe un segnale che il Torino punta in alto per il futuro?

R: Cairo ci tiene, per i tifosi. Vuole riportare il Toro in Europa, è un presidente tifoso e ci tiene che i tifosi possano vivere delle notti importanti.

D: Manca ancora qualcosa a questa squadra?

R: Un pò più di gol. Zapata sta facendo bene, ma per il volume di gioco che la squadra crea manca qualche rete in più, anche se da questo punto di vista potrebbero dare una mano anche i centrocampisti.

D: Quindi nel mercato estivo meglio puntare sul centrocampo che sull’attacco?

R: Davanti la situazione è buona, anche se ovviamente il goleador che ti va costantemente in doppia cifra fa tutta la differenza del mondo. In fase di non possesso la squadra si destreggia bene, ma a volte davanti spreca un pò.