Kiev è russa e l’esercito di Mosca la raggiungerà. Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitrij Medvedev svela l’obiettivo della guerra che ormai va avanti da due anni: conquistare la capitale ucraina quanto prima. Arriva subito la risposta dell’Ue che definisce Medvedev un incompiuto che necessita di assistenza mentale.
Medvedev: “Kiev è russa”
“L’esercito russo può raggiungere Kiev, poiché la minaccia viene da lì” dice Medvedev in un’intervista fatta in Russia sul conflitto nell’Est Europa. Per il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo bisogna lavorare molto e seriamente. Non è ancora possibile dare una data del possibile arrivo dell’esercito di Mosca nella capitale ucraina. Medvedev spiega che Kiev è russa ed è controllata da una “brigata internazionale di oppositori della Russia, guidata dagli Stati Uniti“.
I lecca Putin giurano, Putin sta solo de-nazificando e demilitarizzando l'Ucraina orientale, liberandola dai "nazisti". Non vuole Kyiv, sono bugie atlantiste. Poi arriva Medvedev e dice che Kyiv è "russa" e andrà occupata. Li chiamano utili idioti.pic.twitter.com/PvNt9qCYRG
— Ve 🇮🇹🇺🇦🇹🇼🇪🇺🇦🇫🇮🇱🏳️⚧️🏳️🌈 (@Ve10VeGhost) February 22, 2024
“I funzionari ucraini sono fantocci”
Il numero due di Putin dice che tutti i funzionari di Kiev sono fantocci della Nato che non hanno né coscienza né paura per il futuro del loro Paese. Tutte le decisioni che vengono prese nella guerra – dice Medvedev – arrivano esclusivamente dall’Occidente: “Devono andarsene“. Sul caso che riguarda il pilota russo Kuzminov, ucciso di recente ad Alicante, Medvedev dice: “I cani muoiono come cani“.
"I cani muoiono come cani".
— Lunacharsky (@silupescu) February 22, 2024
Così Medvedev risponde compiaciuto a una domanda sull'omicidio in Spagna del pilota russo Maksim Kuzminov.
Lasciando pochi dubbi su chi sia l'autore. pic.twitter.com/PqAbgLsgTr
La risposta dell’Ue
Peter Stano, portavoce della Commissione europea per gli affari esteri, non le manda certo a dire. Dopo le parole di Medvedev ha commentato consigliando al numero due di Putin qualche consulenza e assistenza mentale. “Gli serve uno bravo” riassume Stano.