Il Napoli ritrova un Victor Osimhen trascinatore che con il suo gol regala il pareggio nell’andata di Champions e raggiunge Insigne nella classifica marcatori al Maradona: davanti a lui soltanto Mertens a quota 11 reti.
Osimhen arriva a quota 6 gol in Champions al Maradona
Nella serata di Champions League valida per l’andata degli ottavi di finale è Victor Osimhen il vero protagonista ed eroe, il nigeriano con il suo gol ha pareggiato il conto aperto da Lewandoski trovando il sesto gol al Maradona e raggiungendo Insigne nella speciale classifica marcatori azzurra.
Un ritorno con il botto per l’attaccante che contro il Genoa non se l’era sentita e non si era dato disponibile nonostante fosse ormai tornato a Napoli, dopo aver concluso la Coppa d’Africa, e avesse ripreso gli allenamenti con i propri compagni.
Dopo un primo tempo di confusione, visto l’arrivo fresco del nuovo allenatore Calzona, la squadra si è unita e ha iniziato a macinare gioco. Il gol di Lewandowski non ha scalfito l’unione di un gruppo che è stato stimolato nel modo giusto e che ha visto nei cambi giusti una maggiore freschezza.
Neanche un quarto d’ora dopo la rete del vantaggio del polacco, infatti, Osimhen risponde a tono e fa 1-1: un gol che mette a tacere, definitivamente, tutte le chiacchiere e le voci che si erano create attorno all’attaccante.
Con questo gol il nigeriano dimostra ancora una volta di essere uno dei leader azzurri, se non quello più carismatico. Trascinatore e finalizzatore, Osimhen è mancato a questo Napoli che nelle ultime settimane si era perso del tutto.
Oltre il ritorno dell’attaccante, da ora fino al termine della stagione sulla panchina siederà Calzona: una ventata di aria fresca per tutta la squadra. Il tecnico ha dimostrato di avere idee valide e di volerle mettere il prima possibile in pratica. Contro il Barcellona, però, è chiaro che ha avuto poco tempo a disposizione per dare un ordine e trasmettere la sua filosofia.
Intanto il pareggio di Osimhen ha permesso agli azzurri di non smettere di sognare il passaggio del turno in Champions: il sesto, per la precisione, lungo queste due stagioni di Champions League che hanno portato il Napoli a giocarsi big match che resteranno nella storia della società.
Raggiunto Insigne, davanti c’è solo Mertens
Il primo dei 6 gol è arrivato nella fase a gironi contro l’Ajax in quel 4-2 che, insieme all’andata vinta 6-1, fu una vera e propria lezione di calcio contro una delle squadre più storiche che il calcio può vantare di avere.
Poi contro il Francoforte, una vittoria nel segno di Osimhen: il nigeriano segnò le prime due reti per una doppietta che mise in cassaforte il risultato tra primo e secondo tempo. In seguito il gol della bandiera con il Milan ai quarti di finale: un doppio incontro in cui gli azzurri non riuscirono a farsi valere nel proprio gioco.
In questa stagione Osimhen ha trovato la prima rete contro il Braga, durante la fase a gironi, dando anche lui il suo apporto alla qualificazione per la fase finale della competizione per poi segnare il suo sesto gol contro il Barcellona nella serata di ieri.
Un traguardo che lo porta nell’Olimpo dei giocatori azzurri in Champions League: il nigeriano, infatti, è secondo nella classifica all-time degli attaccanti che hanno segnato al Maradona nella manifestazione. Con questa rete contro i blaugrana Osimhen aggancia Lorenzo Insigne e punta Dries Mertens.
Il belga, infatti, è ancora molto lontano visti i suoi ben 11 gol segnati in casa e, probabilmente, sarà difficile eguagliarlo ancora per molto rendendolo una vera e propria bandiera per il Napoli, ma il nigeriano avrà certamente la possibilità di superare Insigne qualora il club partenopeo dovesse passare il doppio scontro con il Barcellona.