Se hai necessità di richiedere bonus o agevolazioni governative, è probabile che tu abbia già ottenuto l’attestazione ISEE per il 2024. Tuttavia, potresti aver notato un aumento rispetto all’anno precedente. Questo incremento dipende da una modifica apportata dal Governo, che per la prima volta ha incluso nel calcolo dell’ISEE l’Assegno Unico e Universale (AUU), un beneficio economico destinato alle famiglie con figli a carico introdotto nel marzo 2022.
ISEE 2024 e Assegno unico
L’AUU viene considerato nel calcolo dell’ISEE per il 2024, poiché si fa riferimento all’anno 2022. Questo ha portato a un aumento dell’ISEE per molte famiglie, anche se l’importo dell’AUU non è tassato. In precedenza, gli assegni familiari venivano considerati, ma non si teneva conto delle detrazioni per i figli a carico.
L’aumento dell’ISEE ha comportato l’esclusione di molte famiglie da determinati bonus o la riduzione delle somme ottenute a causa del superamento delle soglie stabilite.
Per avere un’idea del numero di famiglie che ricevono l’Assegno Unico e Universale, l’INPS ha comunicato che nel 2023 sono stati erogati assegni per un totale di 18 miliardi di euro, aggiungendosi ai 13,2 miliardi del 2022. Un totale di 6.479.173 nuclei familiari hanno ricevuto l’assegno nel 2023, per un totale di 10.021.926 figli.
La svista del governo può costare cara
Nonostante questa modifica, al momento non esiste una normativa che impedisca il cumulo tra l’AUU e l’ISEE. La legge delega n. 46 del 01.04.2021 aveva previsto la possibilità di escludere totalmente o parzialmente l’assegno unico dal calcolo dell’ISEE, ma finora non è stato emesso alcun decreto attuativo su questa questione. La situazione rimane quindi in sospeso, con l’AUU che continua ad influire sull’attestazione ISEE.
È evidente la necessità di un intervento del Governo per evitare che le famiglie più povere siano penalizzate, e attualmente la questione è oggetto di discussione tra il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, il viceministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Maria Teresa Bellucci, e il presidente del Forum delle Associazioni familiari. Resta da vedere come il Governo deciderà di affrontare questa problematica che, in mancanza di un intervento, potrebbe avere effetti negativi anche per gli anni successivi. Per l’Isee 2024, l’Assegno Unico va considerato a partire da marzo 2022; per l’Isee 2025, l’AUU erogato nel 2023 sarà incluso per tutte le mensilità dell’anno. Restiamo in attesa delle decisioni del Governo.