Il Parlamento albanese ha approvato il disegno di legge per ratificare l’accordo sulla gestione dei flussi migratori tra Albania e Italia. Il protocollo prevede che il Paese detenga migliaia di migranti salvati in acque internazionali dall’Italia mentre vengono esaminate le loro domande di asilo.
Il Parlamento albanese dà il via libera all’accordo Italia-Albania sui migranti
Il Parlamento albanese ha dato il via libera all’accordo di cooperazione sui migranti. La ratifica è stata preceduta dal via libera della Corte Costituzionale, che ha stabilito che il protocollo non viola la Carta dell’Albania.
La ratifica richiedeva una maggioranza semplice ed è stato approvato con 77 voti a favore su un totale di 140 nell’Aula. L’opposizione ha scelto di boicottare la votazione. La legge sarà promulgata dal presidente albanese, Bajram Begaje e diventerà esecutiva una volta pubblicata nella Gazzetta Ufficiale.
Cosa prevede l’accordo?
Il protocollo prevede la realizzazione di due centri vicino al porto albanese di Shengjin, dove i migranti potranno registrarsi per richiedere asilo. Inoltre, verrà costruita una struttura nella stessa città per ospitare coloro che attendono una risposta alle loro richieste. Gli impianti, gestiti dall’Italia, avranno una capacità massima di 3mila persone in attesa di una decisione sul loro status.
L’opposizione aveva criticato il primo ministro, Edi Rama, per la presunta mancanza di trasparenza sull’accordo, definendolo “un atto irresponsabile e pericoloso per la sicurezza nazionale”. Inoltre, non sono mancate le proteste da parte dei gruppi per i diritti umani.
L’Albania segue il voto favorevole del Parlamento italiano
La ratifica dell’Albania arriva una settimana dopo che l’Italia ha approvato lo stesso protocollo in via definitiva. La Camera ha votato il protocollo con 155 voti a favore, 115 contrari e due astensioni. Il Senato, invece, ha espresso il proprio voto con 93 favorevoli e 61 contrari.