Juventus, il piano per di Gregorio – Ci sono occasioni che, se interessati, bisogna provare a cogliere subito anche a costo di cambiare le strategie in corso d’opera. Il rischio, in caso contrario, è quello di vedersele sfumare definitivamente. È un po’ quanto sta accadendo alla Juventus con Michele Di Gregorio, portiere cresciuto nelle giovanili dei rivali storici dell’Inter e divenuto grande tra i pali del Monza, squadra con la quale ha dimostrato di essere uno dei prospetti più validi e interessanti nel ruolo, sia per il presente che per il futuro.
Da qui la decisione del club bianconero di iniziare a muoversi concretamente per il portiere classe 1997 che il Monza ha acquistato a titolo definitivo dall’Inter nell’estate del 2022 (dopo il prestito della stagione precedente) per poco più di 4 milioni di euro. E che in estate, a prescindere se l’affare con la Juventus andrà o meno in porto, lascerà Monza per approdare in una big, consentendo al club brianzolo di registrare a bilancio una plusvalenza importante. Di Gregorio, infatti, difficilmente sarà ceduto per una cifra inferiore ai 15-18 milioni di euro: questo la Juventus lo sa bene, ma l’eventuale investimento non la spaventa.
La strategia della Juventus per arrivare a Di Gregorio
La Juventus dunque ha studiato e sta studiando ancora Di Gregorio ed è pronta a uscire alla scoperto: in estate la concorrenza sul portiere del Monza aumenterà, con il rischio concreto che si possa alimentare un’asta che faccia lievitare il prezzo del cartellino, specialmente se – scenario molto probabile – Di Gregorio entrerà nel giro della Nazionale azzurra del Ct Luciano Spalletti. Necessario allora muoversi per tempo: il club bianconero ha già effettuato i primi sondaggi sia con il Monza che soprattutto con l’entourage del portiere, così da capire disponibilità e costi dell’operazione. Prima di far partire ufficialmente l’operazione Di Gregorio la Juventus però deve varare un cambio di strategia per quel che riguarda la porta.
Nuove valutazioni su Szczesny
Attualmente infatti il ruolo è ben coperto da Wojciech Szczesny e dal suo vice Mattia Perin: una coppia di portieri che fa dormire sonni tranquilli ai bianconeri, almeno nell’immediato. Il futuro però propone altri scenari. Non è infatti un mistero che il portiere polacco alla fine dell’attuale contratto con i bianconeri – 30 giugno 2025 la scadenza – lascerà l’Italia: ad ammetterlo, a più riprese, è stato proprio lo stesso Wojciech Szczesny. Perin invece dalla Juventus viene considerato un portiere di assoluto valore, ma visti i numerosi infortuni che lo hanno più volte frenato in passato difficilmente otterrà i gradi di titolare.
Ecco allora che l’occasione Di Gregorio (attualmente infortunato, ma nulla di preoccupante) potrebbe far cambiare i piani della Juventus, con i bianconeri che potrebbero decidere di affidargli fin da subito i guanti da titolare e allo stesso tempo valutare eventuali offerte per Szczesny, uno dei fedelissimi di Allegri. L’eventuale arrivo di Di Gregorio potrebbe infatti far sì che la Juventus cambi il piano d’uscita del portiere polacco: non più addio a parametro zero nel 2025, ma una cessione già la prossima estate che permetterebbe alla Juventus di incassare qualcosa dal suo cartellino finanziando, seppur in minima parte, l’investimento per Di Gregorio. Che a quel punto avrebbe la strada spianata per diventare il portiere del presente e del futuro della Juventus.