A partire dal 25 gennaio 2024, è stata introdotta una novità di rilievo con l’approvazione del decreto legislativo attuativo relativo alla riforma fiscale, che segna l’avvento del concordato preventivo biennale. Questa innovazione, frutto della Riforma Fiscale stabilita dall’art.17 c.1 n.2 L.11172023, mira a instaurare un dialogo costruttivo e una collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate e il mondo delle imprese e dei professionisti, promuovendo un ambiente di maggiore certezza fiscale e sostenibilità.
Cos’è il concordato preventivo biennale?
Il concordato preventivo biennale rappresenta un metodo rivoluzionario nell’ambito dell’accertamento tributario italiano, caratterizzato da un accordo tra il fisco e i contribuenti, imprese o professionisti, che consente di definire preventivamente i redditi e il valore della produzione netta per i successivi due anni. L’accordo si basa sulla proposta di reddito anticipata dall’Agenzia delle Entrate, offrendo in cambio vantaggi premiali ai contribuenti che aderiscono, in termini di trattamento fiscale favorevole.
Concordato preventivo biennale: obiettivi e benefici
L’introduzione di tale strumento ha lo scopo di rafforzare il rapporto tra contribuenti e amministrazione fiscale, attraverso la creazione di un sistema che faciliti la pianificazione tributaria, specialmente per le PMI, i lavoratori autonomi e le società di dimensioni minori che si avvalgono degli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità Fiscale). La finalità è duplice: da un lato, si cerca di ottimizzare la raccolta delle entrate fiscali, dall’altro, di offrire un sostegno concreto alle realtà imprenditoriali e professionali in periodi economicamente complessi.
Procedura e applicazione
Il procedimento per l’adesione al concordato preventivo biennale è gestito attraverso l’applicativo web “Il Tuo ISA“, che analizza la redditività individuale e quella media, come definita dagli ISA. A partire dal 15 giugno 2024, i contribuenti potranno accedere al software, inserire i dati necessari e ricevere la proposta di reddito per gli anni 2024 e 2025. Questa proposta sarà calibrata in base alle informazioni fornite dal contribuente, rispettando la sua effettiva capacità contributiva.
Il caso dei contribuenti forfettari
Anche i contribuenti forfettari sono inclusi in questa misura, ricevendo proposte personalizzate che permettono di stabilire un accordo per il pagamento delle imposte future, con la garanzia di non subire controlli fiscali per il periodo coperto dall’accordo. L’adozione di questa procedura rappresenta un passo importante verso l’allineamento con le pratiche di tax planning adottate in altri paesi dell’Unione Europea, garantendo certezza sulle imposte dovute e favorendo una gestione finanziaria più stabile per le imprese.
Concordato preventivo biennale: calendario adempimenti e requisiti per l’accesso
Il decreto legislativo stabilisce un calendario preciso per gli adempimenti relativi al concordato preventivo biennale, iniziando dal 15 giugno 2024 e fino al 15 ottobre 2024, con la disponibilità del software dedicato. I contribuenti interessati devono soddisfare specifici requisiti, tra cui la regolarità fiscale e un punteggio di affidabilità ISA minimo, per poter accedere a questa opportunità.
La proposta del concordato si configura come biennale per chi aderisce agli ISA, mentre assume un carattere annuale per i soggetti in regime forfettario. Importante sottolineare come, in caso di cessazione o modifica dell’attività, si torni alla tassazione ordinaria, evidenziando la flessibilità e l’adattabilità del sistema alle dinamiche imprenditoriali e professionali.
Tecnologia e innovazione a supporto
Sogei, la grande infrastruttura informatica italiana, gioca un ruolo chiave nello sviluppo e nell’implementazione del software dedicato a questa iniziativa, secondo quanto illustrato da Cristiano Cannarsa a ItaliaOggi. L’uso di intelligenza artificiale per la gestione e il monitoraggio di diversi aspetti, dalla verifica dell’andamento immobiliare al controllo del caro carburanti, testimonia l’approccio innovativo adottato dall’Agenzia delle Entrate e da Sogei.
L’applicativo “Il Tuo ISA” si rivela essenziale nell’agevolare l’accesso e l’uso dello strumento di concordato preventivo. La platea di soggetti ISA, in costante aggiornamento, riflette la volontà di rendere il sistema fiscale sempre più inclusivo e rappresentativo delle realtà economiche attuali.
La trasparenza dell’operato dell’Agenzia delle Entrate, unita alla certezza delle imposte dovute per il biennio, tende a motivare i contribuenti all’adesione, promettendo un impatto economico positivo sia per i singoli che per l’intero sistema fiscale.
Le applicazioni di intelligenza artificiale sviluppate da Sogei non solo migliorano la comunicazione tra contribuenti e Amministrazione ma aprono la strada a un futuro in cui la gestione fiscale sarà sempre più automatizzata, precisa e personalizzata.