Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito questa mattina un blitz antidroga a Bologna. La vasta operazione ha visto l’esecuzione di 19 misure cautelari a carico di altrettanti cittadini marocchini. Secondo le ricostruzioni della Polizia, questi avrebbero quotidianamente fornito sostanze stupefacenti ai clienti nei quartieri di Bolognina, Corticella e Borgo Panigale.
Bologna, blitz antidroga della Polizia: che cos’è successo
A coordinare le operazioni degli agenti sono stati i membri e i professionisti della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bologna. Le attività si sono svolte a partire dalle prime ore della mattina di oggi, giovedì 22 febbraio 2024, e sono arrivate al termine di una serie di indagini condotte dalla Polizia.
Secondo quanto ricostruito, i 19 soggetti che oggi sono stati raggiunti da misure cautelari, avrebbero preso parte a gruppi criminali. Stando a ciò che è emerso, queste persone – tutte di origine marocchina – si sarebbero organizzati in sodalizi impegnati nel rifornimento, con cessioni quotidiane, di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, gli investigatori hanno parlato di vendita di cocaina presso determinati quartieri di Bologna come appunto Bolognina, Corticella e Borgo Panigale. Ora i 19, gravemente indiziati a vario titolo, sono chiamati a rispondere alle accuse. Ma non è tutto.
Nel corso delle indagini è emerso un episodio di accoltellamento che avrebbe visto come protagonista uno degli indagati nei confronti di un potenziale acquirente in una piazza di spazio della città, nota e conosciuta dai gruppi criminali e dai loro abituali clienti.
L’operazione di oggi giovedì 22 febbraio 2024
Gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato hanno arrestato 20 persone in flagranza di reato. Sempre questa mattina, hanno sequestrato complessivamente un kg di cocaina, circa 20 kg di hashish e 35mila euro in contanti.
Nel blitz antidroga che si è svolto oggi a Bologna sono stati impiegati circa un centinaio di agenti. Tra questi ultimi ci sono stati numerosi equipaggi dei Reparti prevenzione crimine, oltre agli esperti del reparto volo, le unità cinofile antidroga e membri del personale della Polizia scientifica.
Proprio ieri, mercoledì 21 febbraio 2024, abbiamo parlato di una importante per azione che si è svolta a Milano nel quartiere San Siro, volta sempre al contrasto di gruppi criminali e di persone impegnate nel traffico di droga e sostanze stupefacenti.
Nel capoluogo lombardo ieri 21 soggetti, sia uomini che donne, sono finiti in manette, ritenuti responsabili di aver fatto parte di gruppi criminali dediti allo spaccio.
Allo stesso modo, l’operazione di questa mattina a Bologna non è altro che l’ennesima volta a combattere i sodalizi e le organizzazioni che favoriscono il traffico di droga e sostanze stupefacenti nelle città italiane.
Ora i 19 cittadini marocchini finiti in manette sono chiamati a rispondere a pesanti accuse a loro carico.
Il commento del ministro Piantedosi
A commentare quanto avvenuto questa mattina è stato direttamente il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi. Il politico ha parlato dell’arresto a Bologna nei 19 cittadini marocchini, ritenuti membri di bande locali dediti allo spaccio di cocaina in diversi quartieri della città, capoluogo della Regione Emilia Romagna.
Il ministro ha riferito che l’operazione antidroga condotta oggi dai professionisti della Polizia di Stato a Bologna, sotto il coordinamento dei membri della Procura della Repubblica felsinea, non fa altro che testimoniare l’impegno delle nostre Forze dell’ordine nel presidiare il territorio il contrastare “criminalità e degrado”.
Matteo Piantedosi ha ringraziato gli agenti e tutti i professionisti del settore per il loro “costante sforzo” messo in campo anche in questa occasione nel cercare di combattere le cause che alimentano situazioni criminali ed illegali nel nostro Paese.
Le misure cautelari eseguite stamattina porteranno sicuramente ad un cambiamento nelle note piazze di spaccio di droga nei quartieri di Bolognina, Corticella e Borgo Panigale.