Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden in un discorso tenuto per una raccolta fondi a scopo benefico in California si è lasciato andare in una serie di commenti sul suo omologo russo, Vladimir Putin. Focus della dichiarazione del capo della Casa Bianca sarebbe la preoccupazione per un conflitto nucleare mista al dissenso più totale per quanto accaduto al dissidente Alexei Navalny, affibbiando le colpe al Cremlino. Scopriamo insieme cosa ha detto precisamente Biden a San Francisco.

Biden tuona contro Putin: “E’ solo una pazzo figlio di …”

Joe Biden dalla California fa risuonare tutta la sua disapprovazione – che già non era un mistero – nei confronti del Presidente della Russia, Vladimir Putin.

Il capo della White House non ha mai visto di buon occhio il suo corrispettivo alla guida del Cremlino e a San Francisco, in occasione di una raccolta fondi che si è svolta mercoledì 21 febbraio 2024, arrivano delle forti dichiarazioni proprio su Putin.

Biden, mentre esternava la sua preoccupazione in merito al futuro del pianeta per quanto riguarda il cambiamento climatico e la possibilità – da rifuggire – di una guerra nucleare contro la Russia, ha definito il leader di Mosca:

“Putin è un pazzo figlio di p*****a (“a crazy Sob”, abbreviazione di “son of a bitch”, ndr.). […] Dobbiamo sempre preoccuparci di un conflitto nucleare, ma la minaccia esistenziale per l’umanità è il clima”.

Biden si era già espresso in passato cn un linguaggio forte sul presidente russo, definendolo un “macellaio” e un “criminale di guerra”.

Venerdì gli Stati Uniti annunceranno un pacchetto di nuove sanzioni contro la Russia per la morte in carcere del leader dell’opposizione Alexei Navalny.

La risposta del Cremlino: “Biden ha modi da cowboy hollywoodiano”

Gli attacchi verbali di Biden contro Putin negli ultimi tempi hanno subito una forte impennata, soprattutto durante la campagna elettorale per le elezioni presidenziali del 2024. La settimana scorsa, il presidente degli Stati Uniti ha accusato Putin e i uomini della morte del dissidente Alexei Navalny, leader dell’opposizione e nemico giurato dell’attuale capo del Cremlino.

“Non sappiamo esattamente cosa sia successo, ma non c’è dubbio che la morte di Nalvany sia stata una conseguenza di qualcosa che Putin e i suoi scagnozzi hanno fatto”

aveva affermato Biden alla Casa Bianca.

Dopo le forti dichiarazioni dagli Usa, arriva pronta la risposta del Cremlino che sceglie una chiave “ironica” per definire il capo della White House. Il portavoce di Mosca avrebbe affermato che Biden, così facendo, sta solo continuando ad aggravare la sua posizione, già precaria. Lo riporta l’agenzia Reuters.

Peskov ha dichiarato:

“L’uso di un linguaggio del genere da parte del presidente degli Stati Uniti contro il capo di un altro Stato difficilmente potrà offendere il nostro presidente, il presidente Putin. Ma svilisce coloro che usano questo vocabolario. Probabilmente è una sorta di tentativo di sembrare un cowboy di Hollywood. Ma onestamente non penso che sia possibile. Il signor Putin ha mai usato una parola volgare per rivolgersi nei suoi confronti? Questo non è mai successo. Pertanto, penso che tale vocabolario svilisca l’America stessa”.